L’ansia è uno dei disturbi psicologici più diffusi e ognuno di noi lo ha probabilmente sperimentato almeno una volta nel corso della propria vita. Anche se non diventa una vera e propria condizione patologica, rimanendo solo allo stato di un lieve disagio, può avere ripercussioni sul nostro benessere generale, anche su quello fisico.
Che l’ansia si manifesti attraverso sintomi fisici è forse ormai noto: sudorazione delle mani, mal di pancia, mancanza d’aria e respiro corto sono i più comuni e immediati.
Ma c’è di più. Ora, infatti, uno studio della National Health Interview tedesca dimostra che vi è uno stretto legame tra ansia e gastrite, in generale disturbi dell’apparato digerente.
Cos’è la gastrite e qual è la sua incidenza fra chi soffre d’ansia?
I ricercatori hanno scoperto che nei pazienti con gastrite era maggiore la probabilità di aver avuto, negli ultimi 12 mesi, un disturbo d’ansia, attacchi di panico, fobia sociale o depressione
Ma che cos’è la gastrite e come si riconosce? La gastrite è un’infiammazione della mucosa gastrica dello stomaco, causata dall’abuso di alcol, farmaci, da una dieta errata o dal batterio Helycobacter Piroli.
I sintomi più comuni sono:
- intenso bruciore di stomaco;
- forte dolore all’addome;
- reflusso gastrico;
- nausea e vomito;
- dimagrimento.
Perché l’ansia causa mal di stomaco?
Lo studio ha preso in considerazione 4181 adulti, di età compresa tra i 18 e i 79 anni, 861 dei quali avevano ricevuto una diagnosi di gastrite cronica a vita.
Il team ha scoperto che negli adulti con gastrite vi era una prevalenza significativamente più alta di disturbo d’ansia (27,0 vs 15,3%), attacchi di panico (10,3 vs 4,5%), fobia sociale (17,2 vs 8,1%), disturbo dell’umore (21,3 vs 11,5 %), e depressione maggiore (20,1 vs 10,5%) negli ultimi 12 mesi.
L’associazione tra gastrite, umore e disturbi d’ansia era più forte negli uomini rispetto alle donne, anche se la differenza non era significativa. I risultati suggeriscono quindi che vi è un legame significativo tra una diagnosi di gastrite e una maggiore probabilità di soffrire di disturbi dell’umore e d’ansia.
Gli studi futuri dovranno ora indagare le possibili vie fisiologiche di questi rapporti e mettere in luce i metodi per tenerli sotto controllo.
La gastrite nervosa ha effetti permanenti sul nostro apparato digerente?
Secondo ciò che è emerso dall’indagine, l’ansia potrebbe agire sull’equilibrio gastrico, rendendo il disturbo anche cronico per molti pazienti.
Per trattare in maniera adeguata la gastrite, gli specialisti consigliano antiacidi e gastroprotettori. Di certo, la prevenzione è sempre molto importante ed è necessario capire bene quali sono le cause all’origine del disturbo.
Non ultima cosa da fare è modificare la propria dieta, rendendola più leggera ed equilibrata.