Fumo e colesterolo alto: una combinazione allarmante

Andrea Salvadori | Blogger

Ultimo aggiornamento – 20 Febbraio, 2017

smettere di fumare per prevenire il colesterolo

Fumare fa male alla salute, ormai lo sappiamo tutti. Il fumo è causa della maggior parte delle forme di cancro al polmone, di altri tipi di tumore (alla vescica, all’esofago e al fegato, per citarne solo alcuni) e delle principali malattie del sistema cardiovascolare, aumentando il rischio di ictus e di malattie coronariche e il danneggiamento dei vasi sanguigni.

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il fumo causa circa 6 milioni di morti ogni anno in tutto il mondo, circa 80 mila in Italia. La situazione peggiora quando il fumo si associa al colesterolo alto, un altro noto fattore di rischio cardiovascolare.

Colesterolo buono e cattivo: qual è la differenza?

Il colesterolo è presente naturalmente nel corpo umano ed è una sostanza grassa. Esistono due tipi di colesterolo, quello “buono” e quello “cattivo”: il colesterolo buono è rappresentato dalle lipoproteine ad alta densità (HDL), quello cattivo dalle lipoproteine a bassa densità (LDL).

Entrambi sono importanti per il nostro organismo. L’LDL distribuisce il colesterolo alle cellule, ma se presente in eccesso provoca degli accumuli nelle arterie che diventano pericolosi. L’HDL aiuta a rimuovere e trasportare questi accumuli al nostro fegato, dove possono essere rimossi, proteggendoci dalle malattie cardiache.

Interazione fumo-colesterolo

Il fumo abbassa il colesterolo HDL, provoca danni al rivestimento dei vasi sanguigni e aumenta la probabilità che si formino coaguli di sangue e indurimento delle arterie, causando l’aterosclerosi. Anche l’aterosclerosi può portare all’ictus.

Anche se non è chiaro che il fumo provochi un eccesso di LDL, è dimostrato che ne aggrava l’effetto, favorendo la formazione di accumuli e ostacolando l’azione dell’HDL.

Smettere di fumare: i vantaggi per la salute

Se siete fumatori, sappiate che smettere di fumare è la cosa più utile che potete fare per il vostro organismo e otterrete due grandi vantaggi a breve e a lungo termine:

  • La pressione sanguigna migliora rapidamente e il rischio di soffrire un attacco di cuore migliora diminuisce di quasi un terzo in circa 12 mesi. Dopo circa 5 o 10 anni, il rischio di infarto è pari a quello di chi non ha mai fumato.
  • Vi aiuterà a praticare meglio l’attività fisica, con conseguente miglioramento dell’attività dei polmoni e del livello di colesterolo.

Come fare a smettere di fumare?

Se volete smettere di fumare ma non riuscite a farlo, il primo passo è parlarne con il vostro medico, che sarà felice di potervi aiutare. Il vostro medico potrà prescrivervi una terapia di sostituzione della nicotina della sigaretta, come l’utilizzo di alcuni prodotti, quali cerotti, gomme o spray, prescrivervi veri e propri farmaci o indirizzarvi ad un centro di supporto.

Andrea Salvadori | Blogger
Scritto da Andrea Salvadori | Blogger

Amo la musica, i viaggi e scrivere. La prima potrebbe farmi compagnia 24 ore al giorno, i viaggi sono il mio modo per rigenerarmi e imparare, la scrittura il mezzo per esprimermi in modo ordinato e fermare il tempo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Andrea Salvadori | Blogger
Andrea Salvadori | Blogger
in Salute

227 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Contenuti correlati