Con l’arrivo del freddo tornano a farsi vivi quei fastidiosi dolori articolari e muscolari, che sembrano intensificarsi nelle giornate più rigide.
Il termine medico che meglio descrive questa condizione è reumatismi, che raggruppa una serie non definita di patologie caratterizzate da dolori a carico del tessuto osseo, in particolare di articolazioni e della colonna vertebrale. Il dolore, più o meno diffuso nella zona colpita, è sovente accompagnato da difficoltà di movimento, rigidità del corpo e uno stato di sofferenza generale. Prevenirli è possibile? Certo, basta seguire alcuni piccoli suggerimenti.
L’inverno, nemico dei dolori articolari
I reumatismi sono strettamente correlati all’età e al sesso, sono più frequenti tra le donne piuttosto che tra gli uomini, più comuni tra adulti e anziani, con casi sporadici tra adolescenti o bambini.
L’umidità, il vento e le basse temperatura sono dei veri e propri nemici per chi soffre di reumatismi. Durante le giornate più fredde ed umide il corpo avverte maggiormente il dolore rispetto a quelle più calde, in quanto freddo ed umidità provocano un notevole abbassamento della soglia di sensibilità dei ricettori del dolore.
Non è del tutto infondata l’affermazione che chi soffre di reumatismi avverte anzitempo l’arrivo di temporali o delle basse temperature, proprio a causa dei dolori articolari che si fanno più insistenti.
Un’indagine condotta su Facebook e pubblicata sulla pagina ufficiale di Arthritis Ashey è giunta proprio a tale conclusione: sottoponendo il quesito a 35 intervistati, la maggior parte ha dichiarato che risente particolarmente di variazioni climatiche. Ovviamente, trattasi di valutazioni di tipo qualitativo che trovano però conferma anche nel campo medico.
Reumatismi: quali sono le cause e come riconoscerli?
Definire un elenco delle cause che determinano i reumatismi non è semplice, essendo le patologie corrispondenti in numero elevato e di diversa natura.
In generale si può affermare che i reumatismi sono dovuti essenzialmente a:
- Anomalo funzionamento della struttura ossea, dovuto ad esempio a fratture o a problemi di tipo metabolico.
- Infiammazione dei muscoli, ad esempio tendinite, borsite e fascite.
- Stili di vita poco salubri: sovrappeso, sovraccarico, posture scorrette, vita sedentaria, alimentazione scorretta.
I sintomi dei reumatismi sono, invece:
- Dolori articolari, non solo in movimento ma spesso anche in fase di riposo.
- Rigidità muscolare, soprattutto in fase di risveglio mattutino.
- Perdita di peso e appetito.
- Facile affaticamento e perdita di energia.
Come prevenire i reumatismi
Prevenire o ridurre notevolmente l’entità di dolori articolari soprattutto a ridosso della stagione più fredda è possibile.
Ecco qualche semplice consiglio:
- Alimentazione: il nostro stato di salute è strettamente correlato al cibo che ingeriamo quotidianamente. Una dieta basata su consumo di pesce, verdure, frutta secca e fresca, carni bianche, formaggi magri, a discapito di cibi raffinati e particolarmente grassi, favorisce lo stato ottimale delle nostre articolazioni.
- Integratori: se per predisposizione genetica siete esposti al rischio di reumatismi valutate, unitamente al vostro medico, la possibilità di utilizzare integratori a base di vitamina C e, soprattutto, di vitamine E. Tra gli altri supplementi alimentari utili per rinforzare le articolazioni troviamo il collagene ( proteina che deposita i sali minerali che induriscono l’osso e lo rendono resistente e flessibile), il MSM, un derivato naturale dello Zolfo spesso associato, la glucosamina e la condroitina e l’acido ialuronico.
- Attività fisica: tenere attive le articolazioni e i muscoli ogni giorno anche con una semplice camminata o dei piccoli esercizi riduce il rischio di fastidiosi dolori articolari.
- Fisioterapia: sedute di fisioterapia possono attenuare l’intensità di dolore reumatico già manifestato.
- Piante medicinali: tisane a base di piante possono alleviare dolori articolari e muscolari.
- Terapia farmacologica: solo su prescrizione medica, valutare la somministrazione di antinfiammatori o analgesici.
Le conseguenze da reumatismi spesso si manifestano solo nel lungo termine, generalmente sottoforma di artrite e artrosi, patologie che possono notevolmente peggiorare la qualità di vita del paziente, non solo riducendo le prospettive di vita ma spesso provocando anche disabilità permanenti.
Se al vostro risveglio o durante la giornata avvertite dolori muscolari diffusi e difficoltà di movimento è consigliabile consultare un medico, il quale attraverso analisi del sangue e specifiche radiografie potrà diagnosticare la presenza o meno di reumatismi e definire la terapia più affine alla vostra condizione.