Le fragole fanno bene a cuore e arterie. A suggerirlo è un recente studio condotto da una equipe di studiosi italiani e spagnoli coordinati dal prof. Battino dell’Università Politecnica delle Marche, che dimostra come un’alimentazione ricca di fragole possa aiutare a tenere sotto controllo i livelli di LDL, il cosidetto colesterolo “cattivo”, e a ridurre il rischio di patologie cardiovascolari.
Cosa ha dimostrato lo studio?
Nel corso dello studio, pubblicato sul Journal of Nutritional Biochemistry, 23 volontari hanno mangiato, per un mese, mezzo chilo di fragole al giorno. Mediante esami ematici, effettuati prima e dopo la dieta a base di questi frutti, è stato scoperto che mangiare fragole tutti i giorni riduce i livelli ematici di colesterolo totale e di trigliceridi in modo significativo. Inoltre, il consumo di fragole migliora i parametri positivi per la salute cardiovascolare, come il profilo lipidico generale, la presenza di antiossidanti, come la vitamina C, e la funzionalità delle piastrine. Tuttavia, per poter sfruttare questi benefici il consumo di questo frutto delizioso deve essere continuativo, infatti, tutti i dati modulati ritornano ai loro valori iniziali già due settimane dopo aver smesso di mangiare fragole tutti i giorni.
L'indagine conferma gli effetti benefici del consumo di fragole, che secondo altri studi aiuta l’organismo a proteggersi anche dall’azione lesiva dei raggi solari, a prevenire gli infarti e l'aggressione dell'alcol sulla mucosa gastrica. Conduce, inoltre, a un aumento delle capacità antiossidanti del sangue.
Nonostante l'importanza dei risultati ottenuti, i dati raccolti non sono sufficienti a spiegare quali molecole presenti in questo frutto siano responsabili dell’effetto benefico su cuore e arterie, anche se molto probabilmente questo è legato all’azione delle antocianine, i pigmenti vegetali che donano alle fragole il colore rosso.