Contrariamente a quanto si pensava fino ad ora, mettere al mondo i figli in età avanzata può portare anche dei benefici al nascituro, oltre che alle mamme, diminuendo, per esempio, il rischio di ammalarsi di cancro al seno. Kieron Barclay e Mikko Myrskyla sono i due ricercatori che si sono occupati della ricerca avvenuta su queste casistiche, il cui risultato è stato poi pubblicato sulla rivista Population and Development Review.
I dati dell’analisi riportano dei bambini più intelligenti e più svegli, con una maggiore propensione a volersi acculturare, rispetto a quelli nati da madri giovani.
I dati della ricerca
Durante questo studio, sono stati prese in considerazione diverse variabili. Innanzitutto, va detto che è stato svolto principalmente in Svezia, su un campione di oltre un milione e mezzo tra uomini e donne. Gli elementi analizzati sono stati:
- Uomini e donne nati tra il 1960 e il 1991
- Forma fisica del bambino
- Altezza del bambino
- Età materna al momento della nascita
- Livello di istruzione dei bambini
I bambini che sono risultati più sani, più alti, più intelligenti e con più probabilità di avere successo da adulti erano nati da madri che, al momento del concepimento, avevano 40 anni o anche più. Grazie a questi dati raccolti, si è giunti alla conclusione che sia l’altezza che la buona forma fisica sono degli elementi che fanno pensare a un buon quadro di salute, mentre il livello di istruzione può far intuire che il futuro dei bambini potrebbe rivelarsi promettente.
Confronto con i fratelli
Confrontando i fratelli, chiaramente nati a distanza di un po’ di tempo, si è capita l’importanza dell’età materna al momento della nascita di entrambi; la maturità, infatti, si è rivelata maggiore, come maggiore è stata la consapevolezza della maternità stessa.
Svantaggi del diventare madre in età non più giovane
La ricerca ha anche confermato, però, che avere bambini ad un’età che non è più così giovane, può portare a partorire un figlio con la sindrome di Down, futuri adulti che svilupperanno il morbo di Alzheimer, diabete e pressione alta.
I rischi di una gravidanza in tarda età
Le donne che vogliono diventare mamme a una “certa età” vanno incontro ad alcuni ostacoli che possono dimostrarsi non molto facili da superare se si vuole rimanere incinte. Questi sono:
- Abbassamento della fertilità: nonostante la presenza di ovuli, che potrebbero indicare un buon grado di fertilità, quest’ultima tende a diminuire dopo i 35 anni, più drasticamente dopo i 40, a causa delle fluttuazioni ormonali.
- Rischio di aborto: secondo la Società Americana di Medicina Riproduttiva, dai 40 ai 44 anni il rischio di aborto è del 34%.
- Sindrome di Down: la possibilità di concepire un bambino con la sindrome di Down è di una su 106.
Questo però non deve far desistere le donne a provare ad aver figli anche in età avanzata: i benefici collegati all’essere nati da una mamma “grande”, superano i singoli fattori di rischio!