Fibroadenoma al seno: cosa è e come trattarlo

Antonia de Gioia | Blogger

Ultimo aggiornamento – 06 Ottobre, 2021

Fibroadenoma: cosa è

Il tumore al seno è la forma di tumore più diffusa tra la popolazione femminile in età fertile, fortunatamente è anche quello con una percentuale di mortalità più bassa (se individuato e trattato per tempo).

Tra le forme di tumore al seno più diffuse c'è il fibroadenoma, impariamo insieme a conoscerlo meglio.

Fibroadenoma mammario: cosa è?

Il fibroadenoma è la forma di tumore al seno più diffusa, nella maggior parte dei casi si tratta di un tumore di tipo benigno. Esso è particolarmente comune tra le donne in età fertile (tra i 15 anni e i 40 anni).

Il fibroadenoma si manifesta con uno (fibroadenoma semplice) o più noduli (fibroadenoma multiplo), a carico di uno o entrambi i seni. Il nodulo, al tatto, appare come una biglia, dalla superficie liscia e consistenza variabile, gommosa o rigida, spesso facilmente individuabile, con tendenza a muoversi su pressione esercitata con le mani.

Che significa, quando fa male?

Nella maggior parte dei casi il fibroadenoma è indolore. Non si esclude però in alcune pazienti una sensazione di dolore e tensione del seno o, nei casi di fibroadenomi multipli, anche di dolore intercostale. La presenza di fibroadenomi in età fertile non aumenta il rischio di tumori maligni in età adulta.

Attualmente, non sono ancora ben definite le cause responsabili della formazione e proliferazione di questo tipo di tumore, molto probabilmente possono essere riconducibili a livelli elevati di estrogeni nel sangue, periodo pre-mestruale, presenza di cisti ovariche.

Quanto può essere grande un fibroadenoma al seno?

I noduli riconducibili al fibroadenoma hanno mediamente dimensioni ridotte, tra 1 e 3 cm di diametro, in alcuni casi, tendenzialmente in età adolescenziale, possono raggiungere i 5 cm e arrivare addirittura ai 15 cm di diametro.

Le dimensioni del nodulo possono variare nel tempo, in diminuzione o aumento, sovente tendono ad aumentare in caso di gestazione e a diminuire o scomparire del tutto con il progredire dell'età, in particolare nella fase di menopausa.

La presenza di noduli molto spesso viene individuata in prima istanza dalla paziente stessa in fase di autopalpazione. La diagnosi definitiva di presenza di noduli ovviamente può essere constatata esclusivamente con visita senologica, il medico specialista dispone di vari strumenti per definire la presenza e la natura di uno o più fibroadenomi, ovvero ecografia mammaria, mammografia, risonanza magnetica, biopsia e agoaspirato, per indagare in merito alla composizione del tessuto del nodulo.

Come si cura?

Non esiste una cura che consente di prevenire la formazione di fibroadenomi.

Solitamente, i noduli riconducibili a fibroadenomi, accertata la natura benigna, non vengono esportati, proprio per la loro tendenza a rimanere tali o a diminuire. Non da meno l'esportazione potrebbe compromettere la consistenza e la forma del seno.

In caso di tumore maligno, tendenza dei noduli ad aumentare di dimensione nonostante l'avanzare dell'età, dimensioni del nodulo elevate (oltre i 10 cm di diametro), è opportuno procedere con la rimozione del nodulo.

L'intervento chirurgico, in verità assai raro, che prevede la rimozione del nodulo, si effettua con una incisione del seno (nodulectomia o biopsia escissionale).

Meno invasiva è invece la crioablazione, una tecnica che, grazie a una sonda dotati di aghi, sottopone il fibroadenoma a shock termici che favoriscono la morte delle cellule tumorali, senza dover procedere alla rimozione del nodulo.

In generale, la presenza di fibroadenomi, seppure di natura benigna, deve essere costantemente monitorata. 

Visite senologiche periodiche risultano estremamente fondamentali non solo per escludere la presenza di noduli, ma in generale per monitorare lo stato di salute generale del seno.

Fonti: 

https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/f/fibroadenoma-mammario

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Scritto da Antonia de Gioia | Blogger

Sono una laureata in Marketing e mi occupo della gestione di attività promozionali e di comunicazione, con un’attenzione particolare al mondo digitale e social. Nel tempo libero, lontana dal lavoro quotidiano, mi dedico alla scrittura.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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