Con l’avvicinarsi della stagione fredda, arrivano anche le prime influenze (influenza classica, influenza intestinale, influenza aviaria, influenza suina o influenza senza febbre); vi sono però alcuni rimedi che possono aiutarvi a contrastare il fastidio di questa malattia.
Influenza: quali sono i rimedi?
Nonostante non ci sia alcuna cura per l’influenza, ci sono diversi trattamenti efficaci per alleviare i sintomi dell’influenza.
I farmaci antivirali possono migliorare i sintomi dell’influenza, se assunti poco dopo l’insorgenza. Il trattamento dipende dal tipo di fastidi accusati; per esempio, in caso di una congestione nasale (presente anche tra i sintomi dell’influenza senza febbre), può essere utile un decongestionante.
I decongestionanti (da evitare per chi soffre di ipertensione) sono di solito sotto forma di spray (orale o nasale) e sono utili per disostruire le prime vie aeree; tuttavia, i decongestionanti nasali devono essere usati solo per qualche giorno, perché se usati troppo a lungo e poi interrotti possono provocare il ritorno dei sintomi. In caso di naso che cola, gocciolamento retronasale, prurito o lacrimazione, può esservi d’aiuto un antistaminico.
Gli antistaminici contribuiscono, infatti, ad alleviare sintomi quali starnuti, prurito e secrezioni nasali. Tra le controindicazioni, si segnalano sonnolenza per l’uso di antistaminici e insonnia per i decongestionanti. Si tenga poi sempre a mente che decongestionanti e antistaminici possono interagire con altri farmaci assunti e possono perciò aggravare alcune condizioni; pertanto, è sempre opportuno chiedere consiglio al medico curante su come trattare al meglio i sintomi influenzali.
Nausea e vomito: cosa fare?
La nausea e il vomito sono sintomi dell’influenza intestinale. Dal momento che queste condizioni possono creare stati di disidratazione, è importante bere molta acqua, per reintrodurre i liquidi persi. Anche i succhi di frutta e le bevande elettrolitiche sono ottime, ma andrebbero assunte solo dopo che gli attacchi di vomito e di diarrea sono terminati, per reintrodurre i principi nutritivi andati perduti.
Si consiglia di astenersi dal consumo di bevande contenenti caffeina (in quanto la caffeina è un diuretico e contribuisce a far perdere altri liquidi). Un tè alle erbe con miele può poi essere utile per lenire il mal di gola generato dal vomito. Se avvertite nausea, bevete a piccoli sorsi (poiché ingestioni di quantità più grandi potrebbero causare nuovi attacchi di vomito).
Ricordate poi di non bere alcolici, che rendono assonnati e storditi più di quanto l’influenza già non faccia.
Febbre: come trattarla?
Per abbassare la febbre ed alleviare i dolori muscolari generalmente si utilizzano gli antipiretici. I bambini dovrebbero evitare l’aspirina. Farmaci come il paracetamolo, l’ibuprofene e il naproxene sono consigliati per abbassare la febbre e alleviare il dolore: fate però attenzione ai sovra-dosaggi!
Questi farmaci vengono spesso mescolati dai pazienti con altri farmaci contro il raffreddore e l’influenza, e ciò può essere pericoloso. Il medico e il farmacista possono essere d’aiuto nel consigliare farmaci che non interagiscano tra loro in modo nocivo.
I rimedi casalinghi contro l’influenza
In molti casi, semplici rimedi casalinghi possono essere tutto ciò che serve per dare sollievo a sintomi influenzali di lieve o moderata entità. Vediamone alcuni:
- Prendere un po’ di minestra. Per generazioni, i genitori hanno dato ai loro piccoli influenzati brodo di pollo. Ma fa veramente bene? Probabilmente sì: uno studio recente ha dimostrato che il brodo di pollo può aiutare a combattere i sintomi delle infezioni del tratto respiratorio superiore, come l’influenza.
- Ascoltare il proprio corpo. È importante assecondare i ritmi biologici del proprio corpo: se vi sta dicendo di non fare esercizio, non fatelo; se vi sta invitando a trascorrere tutto il giorno a letto, fatelo. Non insistete con le faccende quotidiane, se state soffrendo di un forte raffreddore o avete preso una brutta influenza: il riposo è un altro modo per sostenere la capacità del corpo di contrastare le infezioni. E non trascurate il riposo notturno (8 ore sono l’ideale), fondamentale per far lavorare bene il sistema immunitario.
- Umidificare l’aria. Respirare aria umida aiuta ad alleviare la congestione nasale e il mal di gola. La strategia migliore è quella di fare fumenti e suffumigi, inalando il vapore per ridurre la congestione; un altro metodo è quello di utilizzare un vaporizzatore o un umidificatore.
- Impacco caldo. Mettere un impacco caldo su fronte e naso è un ottimo metodo per alleviare il dolore da mal di testa o da congestione nasale.
- Caramelle & Co. Le pastiglie per la gola, gli spray e gli sciroppi possono essere sorprendentemente efficaci contro tosse e mal di gola.
- Gargarismi. I risciacqui con acqua salata aiutano a sbarazzarsi del muco denso che si può accumulare nella parte posteriore della gola; sono un valido aiuto anche contro il muco che si raccoglie nei canali uditivi.
- Irrigazione nasale. Contro il gocciolamento nasale questo rimedio è davvero indicato: si tratta di versare acqua salata in una narice e farla fuoriuscire dall’altra, per liberare i seni nasali.
5 consigli per combattere l’influenza
- Vaccino influenzale.Vaccinarsi contro l’influenza è la prima e fondamentale regola per contrastarne l’insorgere.
- Camminare all’aperto. Non è il freddo a rendere l’organismo più vulnerabile ai virus, ma gli sbalzi di temperatura; inoltre, stazionare in luoghi affollati e surriscaldati favorisce il contagio; prediligete, dunque, una passeggiata o del jogging all’aria aperta: ciò sarà anche un esercizio fisico utile al sistema immunitario.
- Lavare le mani. Lavare le mani spesso e accuratamente con del sapone è una norma fondamentale nella stagione delle influenze, poiché tiene lontani i microrganismi pericolosi, evitando il diffondersi di raffreddori e influenze.
- Non copritevi troppo. La convinzione che in caso di febbre bisogna coprirsi molto è falsa: per contenere l’eccessivo aumento della temperatura, invece, non copritevi troppo. Un abbigliamento leggero è la giusta misura: eviterà la dispersione di calore, ma non vi farà sudare.
- Non utilizzate antibiotici. L’influenza è originata da un virus: di conseguenza gli antibiotici (che sono farmaci attivi contro i batteri) sono inefficaci. Assumerli senza motivo, oltre a non darvi alcun vantaggio pratico, indebolirà ulteriormente l’organismo, rallentando il processo di guarigione.
Cosa mangiare per prevenire l’influenza
Oltre al già consigliato brodo di pollo da assumersi durante lo stato influenzale, vi sono dei cibi che aiutano a prevenire l’influenza, ossia tutti quelli che contengono vitamina C, come le arance, i kiwi, i limoni e i pompelmi.