Fa male saltare la prima colazione?

Stefania Virginio

Ultimo aggiornamento – 29 Marzo, 2016

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La colazione è il pasto più importante della giornata: si tratta di una verità dietetica e pochi si trovano in  disaccordo a riguardo. Non è la fame la prima cosa a cui pensate al mattino? Non avete tempo a disposizione? Cercate di perdere peso? Il sito NHS Choises suggerisce una torta di mele o i muesli per riscoprire il piacere della prima colazione.

Saltare la prima colazione, avvertono gli esperti, è il metodo giusto per assalire il distributore automatico più tardi in ufficio e per accumulare chili. Ci devono essere una grande quantità di ricerche per sostenere queste affermazioni, giusto?

La parola agli esperti

Il dottor James A. Betts, principale ricercatore per il Bath Breakfast Project, ha effettuato una ricerca con la sua squadra – uno studio controllato e randomizzato pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition – che ha dimostrato che né le persone obese che fanno colazione, ma nemmeno quelle che non la fanno, perdono peso. Questi risultati sono simili a quelli del precedente studio fatto su un gruppo di persone magre, che hanno dimostrato di accumulare più di 500 calorie al giorno facendo colazione. Betts afferma che la gente non recupera le calorie saltando la colazione, ma che le compensa conservando l’energia, si agitano meno alla propria scrivania, prendono l’ascensore invece che le scale, e, nel corso dei giorni, si bruciano meno calorie.

Il legame mitologico tra il saltare la colazione e l’abusare di cibo è ulteriormente contraddetto da un altro studio randomizzato e controllato su 283 persone, il quale non ha trovato alcuna differenza di aumento di peso tra coloro che hanno fatto la prima colazione e quelli che non l’hanno fatta.

La questione colazione è parte del dibattito in corso intorno al digiuno. Betts afferma che la prova che sta emergendo è che l’idea di mangiare poco e spesso non sia così sana: il digiuno può rendere le persone più sensibili all’insulina (e quindi proteggerli dal diabete) e aumentare i livelli di grassi buoni nel sangue (con una riduzione del rischio di una malattia al cuore). Si limitano anche le calorie e può, nonostante induca alla letargia, stimolare la perdita di peso.

Betts dice che una combinazione dell’industria alimentare, che spinge a consumare prodotti per la colazione, e le dichiarazioni inesatte dei media, hanno creato una mitologia intorno al pasto del mattino.

Se alleviare la fame quando ci si sveglia è importante, allora la colazione va fatta. Se non si è affamati, e soprattutto se si è in sovrappeso, allora non mangiate nemmeno a colazione, pensando che sia essenziale. Come regola generale, non mangiare se non si ha fame. Se si sta facendo qualcosa per cui è necessario avere un determinato regime alimentare, se si è atleti per esempio, la colazione sarà utile.

I bambini possono trarne beneficio, ma possono non essere affamati quando si svegliano; spesso, però, non hanno la libera scelta di autoregolarsi su ciò che desiderano magiare durante il giorno.

Stefania Virginio
Scritto da Stefania Virginio

Sono Stefania e sono una friulana doc! Da quando mi hanno dato in mano la prima matita alle elementari non ho mai smesso di scrivere, e nemmeno di leggere tutto quello che mi passa sotto gli occhi.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Stefania Virginio
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