Esenzioni dai ticket sanitari: ecco cosa accade dopo i 65 anni

Redazione

Ultimo aggiornamento – 23 Settembre, 2020

Ticket sanitari dopo i 65 anni: ecco cosa prevede la riforma

A cura di logo_senior_italia

Se il prossimo anno spegnerete la vostra 65esima candelina, è arrivato il momento di chiedervi cosa cambierà anche per quel che riguarda le esenzioni dai ticket sanitari.

Secondo l’articolo 8, comma 16 della Legge 537/1993, infatti, potrete accedere gratuitamente a prestazioni di diagnostica, sia strumentale sia di laboratorio, ma anche a visite specialistiche. In che modo? Sfruttando il diritto alla salute e il vostro codice E0 esenzione.

Facciamo insieme un po’ di chiarezza.

Quando si può richiedere l’esenzione dai ticket sanitari?

Diverse sono le ragioni che potrebbero portarvi a ottenere una simile agevolazione fiscale. In primis, un reddito inferiore alla soglia limite prevista, ma anche l’età anagrafica, in particolare per i piccoli sotto i 6 anni e per gli over 65, appunto. Contano, inoltre, la disoccupazione e la pensione sociale o minima (in questi casi sono presi in considerazione anche i redditi derivanti da immobili di proprietà).

Esenzione dai ticket sanitari: è sempre valida?

Se si ha più di 65 anni, l’esenzione è valida a patto che si appartenga a un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro l’anno (codice E01).

Se, invece, si è sessantenni, con una pensione minima e familiari a carico, l’esenzione è valida per chi ha:

  • un reddito familiare complessivo inferiore a 8.263,31 euro;
  • un reddito familiare complessivo inferiore a euro 11.362,05, con un coniuge a carico, ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (codice E04).

I codice di esenzione E01-E03-E04 valgono sempre per gli over 65, a meno che non ci siano delle modifiche nel reddito.

Esenzione dai ticket sanitari 2018: come richiederla?

In questi casi, il punto di riferimento è la ASL di appartenenza. Le procedure di verifica sono sempre più veloci: il controllo viene, infatti, effettuato direttamente dal medico di famiglia, verificando telematicamente, attraverso la tessera sanitaria, se al paziente appartiene uno dei codici di esenzione E01, E03 ed E04. Il codice è poi riportato sulla ricetta.

Se non dovesse risultare così, seppur in possesso dei requisiti, i pazienti possono rivolgersi alla ASL per richiedere un certificato provvisorio di esenzione.

Codice esenzione ticket E01, E02, E03, E04: facciamo chiarezza

Sapreste riconoscere qual è il vostro codice esenzione? Probabilmente no, ma è sempre bene cercare di capire per orientarsi al meglio:

  • Codice E01: esenzione ticket per bambini di età inferiore ai 6 anni e adulti sopra i 65 anni.
  • Codice E02: esenzione ticket per i disoccupati.
  • Codice E03: esenzione ticket per reddito, per chi ha una pensione sociale e un assegno sociale, assieme ai familiari a carico.
  • Codice E04: esenzione ticket per i pensionati al minimo di età, superiore a 60 anni, e per i loro familiari a carico.

Il Sistema Sanitario è, dunque, dalla parte dei pazienti. L’obiettivo è garantire un supporto medico adeguato a tutte le persone che ne hanno bisogno; nel caso in cui si presentasse una certificazione falsa o erronea, ciò causerebbe la perdita dell’esenzione, il pagamento del ticket sanitario e una sanzione pari tre volte all’importo del ticket evaso.

Se vi rimane qualche dubbio, non esitate a parlare con il vostro medico curante, che saprà consigliarvi al meglio, valutando le vostre condizioni.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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