Donare il plasma fa bene alla salute: ecco perché!

Redazione

Ultimo aggiornamento – 06 Maggio, 2021

Avete mai pensato che donare il plasma faccia bene alla salute? Da ora e per i prossimi mesi, AVIS Nazionale lancerà una campagna di sensibilizzazione per la donazione del plasma (#gialloplasma), per sottolineare quanto sia importante questa piccola, grande azione.

Ma partiamo con ordine: quanti italiani sanno cosa è il plasma? Quasi 4 italiani su 5 (dunque, il 79% della popolazione – sondaggio Ipsos) non sono in grado di definire la differenza tra donazione di sangue intero e donazione di plasma.

La necessità è, quindi, ovvia: parlare, con un linguaggio visivo legato al mondo della moda, dell’eleganza, del design, dell’arte e della cucina, a tutti, promuovendo su scala nazionale una campagna che presenti la donazione come un gesto di tendenza.

Filo conduttore è il giallo, colore del plasma ed elemento cromatico che “fa la differenza”, rendendo uniche e speciali tutte le situazioni in cui compare“. Di qui il claim scelto: “Da quest’anno va di moda il giallo. Distinguiti, dona il plasma”.

Questa campagna – afferma il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briolaè la prima nel suo genere in Italia e punta a ricordare a tutti, donatori e non donatori, quanto sia importante per il nostro sistema trasfusionale e i nostri pazienti la donazione di plasma. Abbiamo bisogno di sempre più volontari, complice anche il calo demografico, ma necessitiamo soprattutto di donazioni programmate e pianificate, che vadano realmente incontro ai bisogni trasfusionali dei nostri ammalati”.

Come si articolerà la campagna? Nata prendendo spunto da una campagna regionale di Avis Marche del 2014, prevederà uno spot tv e radio, nelle versioni da 30 e 15 secondi, e 5 scatti fotografici (eccone uno).

AVIS: Campagna Plasma

Presenti ieri, al lancio, ospiti del mondo trasfusionale e del volontariato, Roberto Bernocchi (Pubblicità Progresso) e Claudia Firenze (responsabile progetti comunicazione AVIS Nazionale). Testimonial d’eccezione, Daniele Cassioli, pluricampione di sci nautico per disabili.

Ma vediamo insieme, perché donare può essere la scelta giusta per la propria salute e per quella degli altri 👇

Cosa prevede la donazione del plasma 💛

Quando si dona il plasma, ci si sottopone a un prelievo di sangue un po’ particolare (chiamato aferesi); la parte liquida del sangue viene separata e, estratto il plasma, il sangue stesso viene restituito all’organismo. La durata è di circa 45 minuti per la plasmaferesi e di 90 per la piastrinoaferesi. L’intervallo tra una donazione di sangue intero o di piastrine e una di plasma è di 30 giorni.

A donare possono essere entrambi i sessi, ricordando che il plasma maschile di gruppo universale AB può essere somministrato a un numero maggiore di pazienti, perché privo di anticorpi responsabili – in alcuni casi – di reazioni allergiche nel ricevente.

Cosa è il plasma?

È sempre il caso di donare consapevolmente; per questa ragione ecco spiegato cosa è il plasma.

👉 Si tratta di un liquido “veicolatore”: grazie a esso le piastrine, i globuli rossi e globuli bianchi sono trasportati nell’organismo. Separando dal corpo queste componenti, si ha un liquido giallo, caratterizzato da acqua, proteine e altre sostanze (plasmaderivati). Troviamo, dunque:

  • Albumina: una proteina necessaria per il funzionamento dei reni.
  • Immunoglobuline: anticorpi che il sistema immunitario produce.
  • Antitrombina e fattori della coagulazione: implicati nella corretta coagulazione del sangue.

Come sono impiegate queste proteine? Nella produzione di farmaci salva-vita, come quelli dati ai pazienti con emofilia e alcuni disturbi del sistema immunitario.

I requisiti per donare il plasma

I candidati devono avere un’età compresa tra i 18 e i 60 anni. È possibile continuare a donare fino al compimento del 65° anno d’età e fino al 70° anno, previa valutazione del proprio stato di salute.

Il peso? Non inferiore ai 50 kg e lo stato di salute, ovviamente, buono. L’idoneità è stabilita dopo un colloquio con gli esperti e una valutazione clinica.

Combattere i virus (nuovi) con il plasma

Lo sapevate che il plasma dei portatori sani di virus può diventare una vera e propria cura per malattie infettive, come il West Nile Virus?

Questa scoperta è stata fatta dopo uno studio sul plasma dei donatori da alcuni medici AVIS. Ovviamente, la ricerca non si arresta e si capiranno ancor meglio le potenzialità terapeutiche.

La distribuzione dei farmaci plasma-derivati

In Italia, la donazione del plasma è gratuita. I farmaci ottenuti sono poi distribuiti a seconda del fabbisogno delle regioni. Questo per far sì che non ce ne sia mai carenza o disomogeneità.

Insomma, perché non donare e tingere di giallo la propria giornata? Ricordate che potrete farlo nei centri AVIS, in qualsiasi momento desideriate.


FONTE:

5 buoni motivi per donare il plasma

Gialloplasma, presentata la campagna e il sondaggio Ipsos: il 36% degli italiani disponibile a donare

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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