A tutti deve essere capitato almeno una volta nella vita di avvertire un dolore intercostale, che può arrivare addirittura a coinvolgere l’intero torace, con una sensazione dolorosa che si verifica negli spazi tra due coste.
Il dolore può essere di varia natura, a seconda delle cause scatenanti. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Cosa sono le coste? Un po’ di anatomia
Le coste sono le ossa che compongono la gabbia toracica. Si articolano posteriormente con la colonna vertebrale e anteriormente con lo sterno. Tra una costa e l’altra è presente lo spazio intercostale in cui si trovano vasi sanguigni, nervi e muscoli intercostali.
Quando capita di fare movimenti bruschi oppure sforzi eccessivi, i muscoli intercostali possono stirarsi. Può anche accadere che siano i nervi ad infiammarsi provocando dolore.
Il dolore intercostale può tuttavia essere il sintomo di una condizione più seria che coinvolge il cuore o i polmoni. E non solo.
Le cause del dolore intercostale
Le possibili cause di dolore intercostale possono variare. Se si escludono problemi al cuore e ai polmoni, il dolore è riconducibile a problemi che interessano i nervi, i muscoli e le articolazioni delle coste. Le cause più comuni comprendono:
- Nevralgia intercostale: i nervi intercostali possono subire una compressione ed infiammarsi a causa di un trauma, di un movimento brusco o di un’ernia del disco.
- Crampi intercostali: si tratta di fitte di breve durata che interessano i muscoli intercostali. Talvolta si verificano in seguito ad un esercizio fisico intenso oppure per un colpo di tosse particolarmente vigoroso.
- Frattura delle coste: si verifica solitamente come conseguenza di un forte trauma oppure di un processo degenerativo delle ossa (osteoporosi, metastasi tumorali) e può provocare un dolore lancinante.
E’ inoltre possibile individuare alcuni fattori di rischio che possono provocare indirettamente il dolore intercostale:
- Invecchiamento (porta ad un progressivo indebolimento delle coste)
- Attività fisica
- Malattie respiratorie
- Tabagismo (per la tosse cronica che ne consegue)
Dolore intercostale: cosa fare?
Molto spesso, il dolore intercostale si presenta sotto forma di fitta che tende ad andar via spontaneamente nel giro di un paio d’ore.
Quando il dolore tende ad essere persistente e interessa in particolare modo il lato sinistro del corpo, può rappresentare un campanello d’allarme per condizioni ben più gravi come un possibile infarto.
E’ proprio in queste circostanze che è fondamentale avvisare il proprio medico per poter intervenire tempestivamente.
L’intervento del medico, oltre a scongiurare complicanze più serie, aiuta ad avere una diagnosi accurata così da procedere con le eventuali terapie.
I rimedi per il dolore intercostale
Quando il problema interessa i muscoli, i nervi o le ossa, il modo migliore per ridurre la sensazione dolorosa è quello di evitare di compiere determinati movimenti.
A tal proposito, l’intervento di un fisioterapista o di un osteopata può essere utile a rafforzare i muscoli ed evitare che il dolore si prolunghi. Per ridurre il dolore tuttavia è possibile assumere farmaci antinfiammatori con effetti analgesici.
Al dolore intercostale è quindi una condizione piuttosto comune che interessa molte persone. Sebbene nella maggior parte dei casi non sia associato ad una condizione preoccupante, non bisogna mai abbassare la guardia.