Dormire bene la notte è fondamentale per la salute, per il corpo, la mente e l’umore, soprattutto perché le nostre giornate sono sempre piene di cose da fare e, affrontarle senza aver riposato adeguatamente, può risultare molto dannoso.
Tutti sappiamo che dovremmo dormire almeno 7/8 ore a notte, ma, per molti, è più semplice dirlo che farlo!
Il dott. Hooman Melamed, chirurgo ortopedico della colonna vertebrale al Disc Sports & Spine Center di Los Angeles, ritiene che l’80% della popolazione abbia problemi alla schiena causati o aggravati dal modo di dormire. Questo potrebbe causare, a sua volta, dolori al collo, problemi allo stomaco e invecchiamento precoce.
Vediamo insieme, quindi, quali sono le posizioni migliori e quali le peggiori da adottare quando si dorme.
Le posizioni migliori
- Sulla schiena: come suggerisce il dott. Melamed, dormire sulla schiena permette di mantenere allineati testa, collo e colonna vertebrale. È la posizione migliore perché la spina dorsale rimane in una condizione di allineamento naturale per tutta la notte. Ha confermato ciò anche il dott. Michael Breus, psicologo clinico conosciuto come “Il dottore del sonno”, nonché membro del Consiglio Americano di Medicina del Sonno e dell’Accademia Americana di Medicina del Sonno. Tra le posizioni sulla schiena, vi è anche quella “a stella marina”, utile per la schiena e per prevenire le rughe. Il dott. Decontee Jimmeh, neurologo della Norwood Clinic di Birmingham, aggiunge che, tale posizione, aiuta anche a combattere il reflusso gastroesofageo. In questa posizione, infatti, la testa è sollevata, stomaco ed esofago sono nella giusta posizione, e ciò vieta al cibo di risalire. Va fatto notare che, in questa posizione, però, è più probabile russare.
- Su un lato: è utile per le persone affette da apnea ostruttiva del sonno, per chi russa e per le donne in gravidanza. Tale posizione aiuta l’apertura dell’orofaringe e l’allungamento della colonna vertebrale. Gli effetti negativi di questa posizione sono: i seni cadenti e l’invecchiamento della pelle, perché porre un solo lato sul cuscino può causare la comparsa di rughe. Va fatta attenzione anche al lato sul quale si dorme. Il lato destro può peggiorare il bruciore di stomaco, mentre, dormire sul lato sinistro può compromettere gli organi interni come il fegato, i polmoni e lo stomaco, ma anche ridurre il reflusso acido. Per le donne in gravidanza, è preferibile dormire sul lato sinistro per migliorare il flusso di sangue. Vivian Eisenstadt, fisioterapista di Los Angeles, consiglia, se si è soliti dormire su un lato, di utilizzare 3 cuscini: uno ergonomico per la testa con lo spessore adatto a far sì che la testa non si inclini verso il basso, uno sotto la vita, per non far curvare lo stomaco verso il basso, e uno tra le gambe.
Le posizioni peggiori
- Sulla pancia: dormire in questa posizione è sconsigliato perché non viene supportata la normale curvatura della colonna vertebrale; ciò pone pressione sulle articolazioni e sui muscoli, e può causare dolore, intorpidimento e formicolio. Inoltre, vengono compromesse anche circolazione e respirazione. Dormire sulla pancia potrebbe essere utile per chi russa, perché mantiene più aperte le vie respiratorie. Tuttavia, questa posizione andrebbe evitata.
- Posizione fetale: sebbene tale posizione possa offrire un conforto iniziale, causa fastidi a collo, schiena, oltre a provocare rughe e seni cadenti. Il dott. Melamed consiglia di tenere spalle e collo sempre allineate quando si dorme.
Il dott. Melamed consiglia anche di scegliere un materasso né troppo duro che potrebbe causare fastidi, né troppo morbido, che non supporti correttamente il collo.
Dormire nella giusta posizione è importante, come abbiamo visto, per la nostra salute perché una posizione scorretta potrebbe causare danni al nostro fisico. Si consiglia, perciò, di seguire questi suggerimenti e provare a modificare le nostre abitudini, in modo da avere un sonno benefico e rilassato che vada, in questo modo, a migliorare anche l’andamento delle nostre giornate.
E voi? Dormite nella giusta posizione?