L’inizio di un nuovo anno è quel periodo in cui tutti, o quasi, ci lanciamo in previsioni e pronostici sull’anno che verrà. Lo stesso hanno fatto le testate U.S. News e World Report che hanno messo nero su bianco quali saranno le nuove tendenze in fatto di alimentazione in questo 2019.
Scopriamole insieme.
I probiotici, per la salute dell’intestino
Mindy Haar, assistente decano della Scuola di Professioni Sanitarie presso il New York Institute of Technology (NYIT), ritiene che la salute dell’intestino continuerà a essere anche quest’anno una delle preoccupazioni principali della popolazione adulta.
Nel 2019 vedremo un aumento dei consumi di cibi freschi ricchi di probiotici utili a bilanciare il nostro microbioma e a mantenere in salute il nostro intestino.
“Nel 2019, sempre più persone acquisteranno cibi o bevande ad alto contenuto di probiotici come yogurt, crauti e tè alla kombucha, oltre a frutta verdura, cereali integrali e legumi” – ha dichiarato il dr. Haar – “Da assumere insieme ad alimenti ricchi di fibre, i quali fungono da prebiotici andando ad alimentare la proliferazione di probiotici“.
Dunque, lunga vita ai cibi probiotici!
Aumenti dei consumi delle proteine vegetali
Un discreto numero di esperti ritengono che il 2019 sarà l’anno delle proteine vegetali. L’attenzione per la salute, la salvaguardia dell’ambiente e le questioni etiche che a questi si accompagnano, provocheranno una diminuzione dei consumi delle proteine animali a tutto vantaggio di quelle vegetali.
Sugli scaffali dei supermercati vedremo sempre più opzioni a base vegetale come:
- Pasta di fagioli e soia
- Tofu
- Hamburger di quinoa
- Tarassaco verde
- Carote arcobaleno
- Barbabietole
Digiuno intermittente : sì per le donne in menopausa
Più che una dieta vera e propria il 2019 sarà l’anno di quello che gli esperti definiscono digiuno intermittente, che prevede digiuni per brevi periodi di tempo.
Facile da seguire, secondo la dr.ssa Beth Auguste, nutrizionista e dietologa di Philadelphia, digiunare aiuterebbe a mantenere il peso desiderato, in particolare nelle donne che si avvicinano alla menopausa. Rimane invece sconsigliato per le donne in incinte o che allattano, in quanto può provocare scompensi ormonali.
Dieta chetogenica, tanti grassi e pochi carboidrati
Questo piano alimentare già celebre nel 2018 sembra continuerà ad essere popolare anche nel 2019. La dieta keto è un valido metodo per perdere peso in quanto prevede un regime alimentare ricco di grassi e povero di carboidrati, che però necessita della supervisione costante di un medico. Manipolare il proprio stato di chetosi può infatti essere dannoso per la propria salute, in particolare se il trattamento si protrae per lunghi periodi.
Secondo la dr.ssa Rachel Fine, dietologa Newyorkese, “piuttosto che manipolare l’ingestione di grassi attraverso la dieta, l’esercizio fisico e l’allenamento regolare sono il modo migliore per aumentare la massa muscolare e perdere peso eliminando il grasso in eccesso“.
Cibi amari , per la salute del fegato
Gli alimenti amari come asparagi, cetrioli, pompelmi e cacao saranno tra quelli più popolari nelle diete di questo 2019, come ha affermato la dr.ssa Ann Louise Gittleman, nutrizionista con sede a New York. “I cibi amari aiutano a disintossicare il tratto gastrointestinale e a ristabilire la salute del fegato” – ha dichiarato la Gittleman.
Inoltre, stimolano la secrezione degli acidi digestivi che favoriscono una corretta digestione e assorbimento delle sostanze nutritive in essi contenuti.
Sostanzialmente, tutte le verdure contengono vitamine, ma quelle che hanno un gusto più amaro contengono un quantitativo maggiore di vitamina A, vitamina C e K, oltre alla presenza di un elevato quantitativo di antiossidanti.
La non-dieta, per un consumo critico e intuitivo
Le tendenze alimentari sono tutt’altra cosa rispetto alle diete. La dr.ssa Kathleen Meehan, esperta dietologa e nutrizionista di Houston, ritiene che nel 2019 sempre più persone sostituiranno la dieta a un consumo critico ed intuitivo.
“La mia speranza è che la gente inizi a riconoscere l’inutilità della dieta nel 2019” – ha dichiarato Meehan. Questo perchè ormai numerose ricerche riportano come circa l’80-95% delle diete si trasformi in un completo insuccesso, provocando danni all’organismo, insoddisfazione, frustrazione, aumento e perdita di peso ciclica e alimentazione disordinata.
La non dieta, più che un regime alimentare, è intesa come uno stile nutrizionistico volto a fare acquisire una maggiore consapevolezza su ciò che si mangia, a concentrarsi sulla propria salute, sentirsi bene e mantenersi in forma rispettando il proprio corpo e facendo una volta per tutti pace con il cibo.