La curcumina: un nuovo alleato delle persone a rischio di sviluppare il diabete.
Ecco la sorprendente scoperta che arriva da uno studio Thailandese pubblicato su Diabetes Care, dell’American Diabetes Association.
La curcumina, spezia estratta dalla pianta Curcuma Longa, ed utilizzata moltissimo nelle cucine asiatiche, è stata fatta assumere a 119 partecipanti allo studio, mentre a 116 persone sono stati somministrati dei placebo. Tutte le persone coinvolte avevano una condizione di prediabete: livelli di glucosio nel sangue superiori alla media, ma non così alti da giustificare una diagnosi di diabete vero e proprio.
Alla fine della fase di somministrazione di 250 mg di curcuminoidi per sei volte al giorno, trascorsi nove mesi, i risultati sono stati chiari. Il 14 per cento dei pazienti trattati con il solo placebo ha sviluppato il diabete di tipo 2, mentre nessuno dei 119 pazienti trattati con i curcuminoidi ha sviluppato il diabete.
La curcumina sembrerebbe proteggere da danni le beta cellule, che secernono insulina in risposta all’aumento del livello di glucosio nel sangue.
Lo studio però, ricorda che è bene modificare il proprio stile di vita per ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 nelle persone prediabetiche.
Un’alimentazione sana ed un’attività fisica regolare rimangono i migliori alleati per ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.