Cos’è e quali sono i sintomi del neurinoma acustico

Elisabetta Ciccolella | Farmacista

Ultimo aggiornamento – 09 Novembre, 2016

neurinoma acustico: un tumore benigno che causa sordità

Il neurinoma acustico è un tumore benigno raro del cervello che colpisce il nervo acustico o vestibolo-cocleare, deputato al controllo dell’udito e dell’equilibrio: per questo, questa neoplasia può causare disturbi dell’udito e relativi all’equilibrio, acufeni e, in alcuni casi, sordità permanente.

In particolare, il neurinoma acustico è anche noto come “Schwannoma vestibolare”, poiché si sviluppa a partire dalle cosiddette cellule di Schwann, particolari cellule (cellule della glia), facenti parte del sistema nervoso periferico, che avvolgono gli assoni, cioè i prolungamenti dei neuroni, e producono mielina, una sorta di isolante che incrementa la velocità di conduzione dei segnale nervosi.

Qual è la causa del neurinoma acustico?

In molti casi, la causa del neurinoma acustico risulta sconosciuta; tuttavia, circa 7 casi su 100 sono dovuti alla neurofibromatosi di tipo 2 (NF2), malattia genetica congenita molto rara che provoca tumori benigni del sistema nervoso.

Secondo uno studio inglese, il neurinoma colpisce ogni anno 13 persone su un milione di abitanti.

Sintomi del neurinoma acustico

Il neurinoma acustico è un tumore cerebrale primario benigno davvero molto raro, che può risultare asintomatico se è di piccole dimensioni.

Man mano che la massa tumorale si accresce, benché il tumore sia a crescita lenta, si possono accusare sintomi che sono in realtà molto comuni e correlabili a moltissime patologie decisamente più diffuse rispetto al neurinoma celebrale.

In generale, i sintomi del neurinoma sono:

  • Perdita dell’udito: il neurinoma acustico danneggia spesso il nervo acustico, determinando un certo grado di sordità che in genere colpisce un solo orecchio.
  • Tinnito: in circa 7 casi su 10 di neurinoma acustico, si registrano acufeni.
  • Altri sintomi comuni correlabili al neurinoma acustico risultano essere: vertigini ma anche, a causa della pressione esercitata dal neurinoma acustico su altri nervi, soprattutto il trigemino, formicolio, dolore e perdita di sensibilità al viso.

Sintomi più rari del neurinoma possono essere: mal di testa, otalgia, disturbi visivi, stanchezza, debolezza e astenia.

Come si diagnostica il neurinoma acustico?

Il neuroma acustico può essere difficile da diagnosticare.

Se il medico sospetta la presenza di un neurinoma acustico, l’esame diagnostico migliore per effettuare una corretta diagnosi di questa neoplasia è la risonanza magnetica cerebrale, che permette allo specialista di avere un quadro dettagliato della situazione del cervello e delle “strutture” presenti al suo interno.

Come viene curato il neurinoma acustico?

Laddove il neurinoma sia di piccole dimensioni, considerando che l’intervento chirurgico può risultare estremamente delicato, gli specialisti possono decidere di non intervenire, mantenendo sotto controllo l’evoluzione del tumore mediante controlli regolari, ovvero attraverso un monitoraggio periodico: questo è possibile perché il neurinoma è una neoplasia benigna e come tale la sua massa prolifera lentamente, può risultare asintomatico a lungo e non può diffondersi ad altri apparati dell’organismo.

Se invece risulta necessario intervenire, i principali trattamenti per il neurinoma acustico sono la chirurgia o la radiochirurgia.

La maggior parte dei casi di neurinoma acustico vengono trattati chirurgicamente: circa 95 tumori su 100 vengono rimossi completamente.

Solo in 5 casi su 100, piccole porzioni di tumore non vengono rimosse perché può risultare troppo difficile rimuovere l’intero tumore e / o vi è un rischio di provocare danni al nervo acustico o ad altre strutture vicine: in questo caso, si ricorre spesso alla radiochirurgia.

Infatti, in alternativa alla chirurgia, si può sfruttare la radiochirurgia, trattamento innovativo che consiste nel fornire, in genere, una singola dose di radiazioni ionizzanti a una zona cerebrale estremamente ben definita, ovvero quella in cui è presente il neuroma acustico.

In particolare, la radiochirurgia è un tipo trattamento altamente specialistico che si attua in anestesia locale e che non danneggia il senso dell’udito: questa metodologia è adatta al trattamento di neoplasia di piccolissime dimensioni.

Quali sono le possibili complicanze correlabili al neurinoma?

Le possibili complicazioni legate al neurinoma acustico sono:

  • Perdita dell’udito: nella maggior parte dei casi, anche se il tumore viene trattato con la chirurgia, si assiste aduna perdita permanente dell’udito di entità variabile da un orecchio.
  • Idrocefalo: se il neurinoma diventa troppo grande, si può verificare l’ostruzione del flusso del liquido cerebrospinale e ciò può causare danni cerebrali permanenti. Inoltre, un eccessivo accrescimento della massa neoplastica può determinare una pressione su altri nervi cerebrali o sul tronco cerebrale causando danni permanenti: in questa complicanza, possono essere coinvolti il nervo trigemino, che controlla la sensibilità del volto, il nervo facciale, deputato al movimento dei muscoli facciali, e, seppur molto raramente, anche il tronco encefalico.

Inoltre, ulteriori possibili complicazioni possono essere dovute ai trattamenti per neurinoma acustico. Tra queste:

  • Danni al nervo facciale: durante l’eventuale rimozione chirurgica del neuroma, si possono avere potenziali danni al nervo facciale, deputato al controllo della muscolatura facciale, con conseguente paralisi facciale spesso permanente. Allo stesso modo, durante l’asportazione chirurgica del tumore, si può verificare un danneggiamento del nervo trigemino con conseguente perdita di sensibilità (intorpidimento del viso).
  • Come già menzionato, a seguito del trattamento del neurinoma, si assiste spesso a un danno al nervo vestibolococleare, che conduce alla sordità. In particolare, se il tumore è bilaterale, e dunque correlato alla NF2, sussiste una elevata possibilità che dopo l’intervento chirurgico si perda completamente l’udito da entrambe le orecchie.

Per ciò che concerne il neurinoma acustico, le recidive sono estremamente rare: ciò avviene solo in 5 casi su 100 e è più probabile se si è affetti da NF2.

Inoltre, trattandosi di una forma tumorale benigna, l’aspettativa di vita del malato affetto da neurinoma acustico è molto buona anche perché le complicanze sono rare.

 

Elisabetta Ciccolella | Farmacista
Scritto da Elisabetta Ciccolella | Farmacista

La salute è il bene più importante. Questo è ciò che credo e che, da brava farmacista, cerco di trasmettere ogni giorno ai pazienti con cui mi rapporto.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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