Il cancro alla pelle può essere una patologia molto subdola in quanto, di solito, non desta preoccupazioni per la vita del paziente; tuttavia, alcuni tipi di cancro alla pelle (tra cui il melanoma) sono molto pericolosi, poichè possono creare rapidamente metastasi ad altri apparati o organi del corpo.
Cos’è il cancro alla pelle?
Un cancro alla pelle inizia con una semplice cellula della pelle che si trasforma in una cellula tumorale. Fortunatamente, il cancro alla pelle, di solito, non dà origine a metastasi e non diventa quindi pericoloso per la vita di una persona.
Vi sono due tipi principali di cancro alla pelle:
- il carcinoma delle cellule basali, più comune;
- il carcinoma a cellule squamose.
Il melanoma è una forma di cancro alla pelle meno comune, ma più pericoloso rispetto agli altri due.
Quali sono i fattori di rischio di un cancro alla pelle?
Una frequente esposizione al sole o alle lampade abbronzanti, con una personale storia di ripetute scottature solari, e l’avere gli occhi e i capelli chiari (in particolare rossi), costituiscono tutti fattori di rischio per l’insorgenza di un tumore alla pelle.
Anche l’esposizione a radiazioni, alcuni tipi di infezioni (come le verruche) o un sistema immunitario compromesso (da AIDS/HIV o da farmaci) possono influire sullo sviluppo di un cancro al derma.
Quando però un soggetto è giovane, in forma e sano e gli viene diagnosticato un cancro della pelle, si sollevano più di un paio di domande sul perché dell’insorgenza tumorale.
Ecco le risposte a sei delle domande più frequenti sul cancro alla pelle.
1) Chi è a rischio di cancro della pelle?
La principale causa di cancro alla pelle è la sovraesposizione alle radiazioni ultraviolette del sole (UV). Più esposizione si ha nel corso della vita, maggiore è il rischio di cancro. Un lavoro effettuato all’aperto aumenta il rischio di cancro della pelle, così come una storia di scottature gravi e di abbronzatura intensa e frequente.
Inoltre, avere una storia di cancro alla pelle nella propria famiglia, possedere un gran numero di nei, pelle chiara o capelli rossi può rendere anche più suscettibili di sviluppare il cancro alla pelle.
La maggior parte delle persone con diagnosi di cancro alla pelle ha un’età superiore ai 45 anni, e gli uomini in questa fascia di età sono il doppio rispetto alle donne della stessa età che muoiono a causa della malattia. Tuttavia, il melanoma è anche di gran lunga il più comune tipo di cancro tra quelli diagnosticati in età tra i 15-29 anni. Nessuno, quindi, è immune.
2) Qual è il modo migliore per verificare la presenza di cancro della pelle?
Il cancro alla pelle può svilupparsi molto rapidamente, quindi è importante non fare solo affidamento al controllo della pelle annuale o a un altro programma di screening come unico metodo di rilevazione.
Invece, controllate regolarmente la pelle, comprese quelle zone che raramente si espongono al sole. Assicuratevi di avere una buona illuminazione e chiedete a qualcuno di verificare le zone della pelle che non riuscite a vedere (o utilizzate degli specchi).
Imparando a conoscere la vostra pelle, riuscirete a notare facilmente un nuovo neo o un cambiamento in un neo.
3) Che cosa si ricerca sulla pelle?
Tutti abbiamo nei, lentiggini e imperfezioni della pelle di qualche tipo. Ma cambiamenti di forma, colore e dimensione sono segnali che queste macchie si sono trasformate in cellule cancerose. I tumori alla pelle possono anche apparire come un nuovo neo.
Ci sono quattro tipi principali di cancro alla pelle, ognuno con i propri particolari segni:
- Carcinoma a cellule basali (BCC): è la forma più comune e meno pericolosa. Si presenta come un nodulo o un neo asciutto e squamoso; è di colore rosso, pallido o perlato a colori; e può ulcerare durante il suo sviluppo o apparire come una piaga che non riesce a guarire completamente.
- Carcinoma a cellule squamose (SCC): è meno comune, ma può diffondersi ad altre parti del corpo se è lasciato non trattato. Può essere rosso, e avere l’aspetto di una macchia spessa, squamosa e che sanguina facilmente, fa croste e si ulcera.
- Melanoma: è la forma più pericolosa di cancro della pelle perché può diffondersi rapidamente ad altre parti del corpo. I segni di melanoma includono nei che sono asimmetrici; il neo ha un bordo macchiato e irregolare e un colore che può essere marrone, nero, blu, grigio o rosso e può superare i 7 mm.
- Melanoma nodulare: è una forma particolarmente aggressiva di melanoma che non si adatta ai criteri abituali – è spesso rosso, rosa, marrone o nero e si sente distintamente al tatto.
4) A chi chiedere aiuto, se si nota una anomalia alla pelle?
Se si percepisce qualcosa di insolito sulla pelle, è importante farsi vedere da un medico il più presto possibile. Prima viene diagnosticato il cancro alla pelle, più è probabile il successo del trattamento.
È meglio consultare il dermatologo, che controllerà la pelle e fornirà consigli sui più appropriati passi da seguire. Si potrebbe anche arrivare a dover rimuovere il neo o analizzarlo tramite biopsia.
I dermatologi sono medici che si sono specializzati nel diagnosticare e trattare le malattie della pelle, tra cui il cancro alla pelle.
Se state vedendo un dermatologo, tenere presente quanto segue:
- chiedete quali spese possono essere addebitate e quali di queste sono coperte dall’assistenza sanitaria;
- verificate se ci può essere una lunga lista d’attesa. Tuttavia, se il neo è particolarmente preoccupante, il medico potrebbe prenotarvi un appuntamento in anticipo.
Quasi tutti i casi di melanoma richiedono cure specialistiche. Se il medico sospetta un melanoma, può fare riferimento a un chirurgo locale o a un centro specializzato nella cura dei melanomi.
5) Che cosa è una clinica per il cancro alla pelle?
Alcune persone potrebbero preferire una clinica per il cancro della pelle a una visita dal medico; tuttavia, le cliniche per il cancro alla pelle sono di solito gestite da medici, e la ricerca dimostra che le cliniche per il cancro alla pelle non necessariamente offrono un più alto livello di competenza rispetto al dermatologo.
Prima di decidere di andare presso una clinica per il cancro alla pelle, verificate sempre i servizi offerti e la competenza di chi vi lavora.
6) Se si ha già avuto il cancro della pelle, occorre utilizzare comunque la protezione solare?
Ecco la buona notizia: non è mai troppo tardi per utilizzare la protezione solare e ridurre così il rischio di cancro! Proteggendo la pelle durante le ore di punta dai raggi UV, si ridurrà il rischio di futuri tumori della pelle a qualsiasi età, che abbiate 16 o 60 anni. Inoltre, le persone che lavorano all’aperto dovrebbero usare la protezione solare tutto l’anno, a causa dell’aumento del rischio di cancro alla pelle.