SOS colecistite: ecco cosa fare

Roberto Pisani

Ultimo aggiornamento – 21 Aprile, 2021

Colecistite in un Uomo Anziano che si Tocca lo Stomaco

La colecistite è un’infiammazione della colecisti (cistifellea), un piccolo organo piriforme situato nella parte inferiore del fegato. La sua funzione è quella di accumulare al suo interno la bile prodotta dalle cellule del fegato, che risulta fondamentale per la normale digestione dei lipidi.

In alcuni casi, però, possono formarsi dei calcoli alla colecisti (calcoli biliari) e il normale decorso della bile risulta bloccato. Cosa succede in questo caso? L’organo si infiamma e compare la famosa colecistite. Attenzione, però! La colecistite può avere diverse complicanze non del tutto piacevoli. Eccole, una ad una.

Le complicanze di una colecistite

Come abbiamo visto, la colecistite acuta può a sua volta portare a serie complicanze, che comprendono:

  • Infezioni della colecisti – Se la bile tende a accumularsi all’interno della colecisti, può innescare un’infezione.
  • Danni alla colecisti – Se non trattata, la colecistite può provocare la progressiva morte del tessuto della colecisti (gangrena). Si tratta della complicanza più diffusa, soprattutto nelle persone anziane, in coloro che sono in attesa di un adeguato trattamento e nelle persone che soffrono di diabete.
  • Perforazione della colecisti – La colecisti può apparire addirittura perforata in seguito a un'infezione o a una necrosi tissutale.

Per non incorrere in queste complicazione, è bene conoscere la malattia in tutte le sue caratteristiche – partendo dai sintomi e dalle cause – per poterla così curare al meglio.

I sintomi di una colecisti infiammata

Il segnale più comune che indica che è in corso un’infiammazione della colecisti è il dolore addominale che può durare anche diverse ore. Questo, generalmente, si presenta localizzato nella parte superiore destra dell’addome ma può anche irradiarsi alla schiena. Il dolore causato dalla colecistite è percepito come una fitta o un crampo.

Altri sintomi della colecisti infiammata comprendono:

Ricordiamo che molti di questi campanelli di allarme tendono a manifestarsi in seguito ai pasti, soprattutto se particolarmente ricchi di grassi.

Riconoscere le cause

Le cause della colecistite sono molteplici e possono comprendere:

  • Calcoli biliari – Spesso la colecistite è causata da piccoli sassolini che si formano all’interno della colecisti che vanno a ostruire i dotti biliari attraverso cui fluisce la bile, prima di essere riversata nell’intestino. Quando la bile si accumula, generalmente compare l’infiammazione.
  • Cancro – Una formazione neoplastica può impedire il normale decorso della bile, causando l’accumulo che poi porta alla colecistite.
  • Ostruzione del dotto biliare – Un anomalo restringimento del dotto biliare può portare alla malattia.
  • Infezioni – L’AIDS e altre infezioni possono anch’esse dare il via a una infiammazione e carico della colecisti.
  • Problemi vascolari – Patologie gravi a carico dei vasi possono ridurre il flusso sanguigno diretto alla colecisti e provocarne un’infiammazione.

Prevenire la colecistite

Se si vogliono ridurre al minino le probabilità di una colecisti infiammata, è possibile:

  • Perdere peso gradualmente – Dimagrire in poco tempo può aumentare i rischi di calcoli biliari. Se si ha intenzione di dimagrire, è consigliabile perdere al massimo 1 kg a settimana. Da evitare le diete drastiche e improvvisate: rivolgersi sempre a un medico specializzato in nutrizione per capire come impostare il proprio nuovo piano alimentare.
  • Riuscire a mantenere il proprio peso forma – Essere in sovrappeso è un ulteriore fattore di rischio per la formazione dei calcoli biliari. È quindi importante seguire una dieta equilibrata accompagnata a un regolare esercizio fisico, ridurre l’apporto di grassi e aumentare il consumo di fibre, contenute in frutta e verdure. Anche in questo caso, però, è bene consultare un nutrizionista per capire come prendersi maggiormente cura della propria alimentazione.

In ogni caso, in consiglio migliore che possiamo darvi –  se si avvertono forti dolori addominale o altri sintomi riconducibili alla colecistite – è quello di contattare il vostro medico di fiducia!

Roberto Pisani
Scritto da Roberto Pisani

Sono uno studente di medicina, con la passione verso tutto quello che è legato alla scienza e alla tecnologia. Il mio background medico-scientifico mi ha portato a lavorare come copywriter e copyeditor di articoli scientifici e spero di contribuire alla crescita di questa comunità.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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