L’estate è ormai finita, ed è tempo di tornare alle scrivanie degli uffici e tra i banchi di scuola. Molti studenti, però, lamentano il fatto di non riuscire a trovare la giusta concentrazione; dichiarano infatti che i loro pensieri corrono da una parte all’altra, tranne che sui loro libri.
In realtà tutti hanno la capacità di potersi concentrare. Pensate solo a quel momento in cui stavate facendo qualcosa che vi interessava davvero: leggere un libro, guardare un film, giocare al vostro sport preferito. Il trucco è quello di utilizzare le giuste strategie per sbloccare la propria capacità naturale di concentrarsi e applicarla al proprio studio o al proprio lavoro.
Ma quali sono gli accorgimenti per iniziare a ritrovare la giusta concentrazione? Scopriamoli insieme!
Come iniziare a ritrovare la concentrazione?
Ecco alcuni consigli per cominciare:
- Vi servirà uno spazio di studio o di lavoro adeguato: il luogo dove siete è essenziale alla concentrazione: scegliete uno spazio ben ventilato e illuminato, nonché ordinato e piacevole: in questo modo le distrazioni caleranno.
- Spegnete il cellulare, che è un’enorme fonte di distrazione!
- Create un calendario che tenga conto dei livelli di energia nei momenti diversi della giornata e cercate di concentrare lo studio e il lavoro nelle ore a voi più favorevoli.
- Dividete il lavoro in sezioni logiche con un inizio e una fine: lavorare su porzioni di studio o di lavoro è più agevole che pensare di dover affrontare un unico “blocco di fatiche”.
- Focalizzatevi sugli obiettivi: prima di iniziare, dedicate qualche minuto a pensare ai risultati finali.
- Riportate gli obiettivi raggiunti in un quaderno: vi darà la forza e la giusta grinta per affrontare i rimanenti.
- Datevi un tempo per obiettivo: in questo modo si sarà più stimolati a raggiungerlo.
Molto importante, inoltre, è non dimenticare i seguenti aspetti:
- Ricordate di fare qualche pausa: la concentrazione è più alta se, di tanto in tanto, ci si concede una giusta tregua tra una sessione e un’altra, purché sia breve (tra i 5 e i 10 minuti)
- L’attenzione, all’interno di una sessione, è più alta al principio e quando si sta per concludere: concentrate dunque in questi due momenti le cose più importanti da fare o da apprendere
- Cambiate argomento o strategia ogni tot ore: ciò renderà più agevole mantenere alto l’interesse e non annoiarsi
- Non oziate durante le pause. Fate qualche esercizio o lavoretto domestico: ciò cambia il ritmo e aumenta i livelli di adrenalina
- Quando vi accorgete che vi state distraendo, imponetevi uno “stop” a quella distrazione e riportate la concentrazione sullo studio o su ciò che state facendo. È un esercizio non facile, ma è solo questione di pratica. Se proprio non riuscite a tornare focalizzati sull’argomento, meglio fare una pausa o cambiare strategia.
- Non preoccupatevi inutilmente: l’ansia nel raggiungimento di un obiettivo è normale, ma può essere controproducente; imponetevi di non preoccuparvi troppo. Se state dando il massimo, state già facendo del vostro meglio, e i risultati verranno di conseguenza e in linea con le vostre capacità.
- Sfruttate le vostre conoscenze anche negli ambiti quotidiani; in questo modo i concetti assimilati o i compiti svolti non rimarranno pura teoria, ma sarete certi di averli interiorizzati a fondo.
9 strategie per migliorare la memoria
Una buona memoria dipende anche dal proprio stato di salute, e dalla vitalità del proprio cervello! Se siete uno studente che prepara i propri esami o un professionista interessato a rimanere aggiornato sulla propria materia di competenza, oppure un pensionato che vuole preservare i propri neuroni anche in età avanzata, ci sono buone notizie: esistono moltissime cose che potete fare per migliorare la memoria e le vostre prestazioni mentali!
Cosa fare, nella pratica, per aumentare la potenza del cervello a qualsiasi età ed evitare perdite di memoria? Il cervello umano ha un’ottima capacità di adattamento al cambiamento, anche nella vecchiaia. Si tratta di neuroplasticità! Con la giusta stimolazione, il cervello può formare nuovi percorsi neuronali, cambiare le connessioni già esistenti e adattarsi a reagire in nuovi modi continuamente!
La capacità del cervello di riadattarsi, in materia di apprendimento e memoria, è davvero incredibile! Ma ci sono alcune strategie da mettere in campo per aiutare la materia grigia. Ve le indichiamo attraverso 9 step:
- Allenate il vostro cervello: mantenete il vostro cervello attivo come se fosse un muscolo! Leggete, studiate, imparate sempre, fate parole crociate e giochi che vi allenino a pensare. Quando dovete affrontare un problema, pensate anche a nuove maniere per risolverlo; ciò stimolerà la vostra capacità di pensiero!
- Non saltate l’esercizio fisico. Gli antichi romani affermavano: mens sana in corpore sano, e non c’è niente di più vero! L’esercizio fisico migliora l’ossigenazione di tutto il corpo, cervello compreso, e riduce il rischio di patologie che portano alla perdita di memoria, come il diabete e la malattia cardiovascolare; in più, lo sport diminuisce i livelli di cortisolo, da cui dipende lo stress.
- Dormite il giusto. Non dormire abbastanza, o dormire troppo, altera l’equilibrio cerebrale. Il sonno è importantissimo per il consolidamento della memoria, e una regolarità nel dormire è fondamentale. Astenetevi da tv e cellulari almeno un’ora prima di addormentarvi, poiché inibiscono la melatonina, necessaria all’avvento del sonno.
- Trovate il tempo per gli amici. L’interazione con gli altri è fondamentale per mantenere i vostri neuroni attivi: il confronto stimola il pensiero, il divertimento abbatte i livelli di stress.
- Controllate lo stress, il peggior nemico del cervello, che danneggia l’ippocampo e le cellule cerebrali. Se volete preservare i vostri ricordi più belli, cercate di tenere alla larga il più possibile ogni pensiero negativo e tutte le fonti di stress.
- Ridete. Ridere, ridere ridere: la risata è la migliore medicina per il vostro cervello, e vi mantiene positivi, inibendo lo stress e la negatività.
- Osservate una dieta “brain-friendly”, amica del cervello: non devono mancare frutta, verdura, grassi sani e proteine magre. Il giusto apporto di Omega3, inoltre, è fondamentale per la salute del cervello. Tale sostanza nutritiva si trova soprattutto in pesci come trote, salmoni, tonni, sardine e aringhe, ma se non siete fan del pescato, potrete privilegiare cibi come: noci, alghe, semi di lino, zucca ‘squash’, fagioli, spinaci, broccoli, semi di zucca e soia. Il tè verde, coi polifenoli (antiossidanti) protegge il cervello dai radicali liberi.
- Attenzione alla salute! Molte malattie provocano la perdita di memoria: Alzheimer, demenza, malattie cardiache, diabete, squilibri ormonali: è dunque essenziale uno stile di vita sano, allontanando tutti quei fattori di rischio che possono portare all’insorgenza di tali malattie; anche molti farmaci sono responsabili della perdita di memoria: parlate col medico sui possibili effetti collaterali dei farmaci che vi prescrive.
- Prestate attenzione ogni qual volta avete l’occasione di imparare qualcosa. Vivete ogni esperienza cercando di esercitare tutti e 5 i sensi: ciò stimolerà di molto la vostra capacità cerebrale. Comunicate inoltre agli altri la vostra conoscenza: ripetere ciò che sapete o che avete imparato è un ottimo metodo per non dimenticarlo mai!