Come misurare la pressione a casa

Roberto Pisani

Ultimo aggiornamento – 07 Febbraio, 2023

Ecco come misurare la pressione

La pressione arteriosa è un parametro vitale fondamentale, che può fornire indicazioni generali sullo stato di salute di un individuo.

Nello specifico, essa rappresenta la forza esercitata dal sangue sulle pareti delle arterie e può, quindi, fornire importanti segnali sulla salute del cuore.

Non è un caso che una pressione arteriosa troppo alta sia un chiaro campanello di allarme verso possibili condizioni a carico del cuore. Per questo motivo, le persone con disturbi cardiaci pregressi devono controllare la pressione arteriosa con una certa regolarità.

Non sempre, però, è necessario recarsi dal proprio medico per misurare la pressione arteriosa. Si tratta, infatti, di un’operazione che può essere eseguita anche a casa, purché si sappia come misurare correttamente la pressione arteriosa.

Quindi, come misurare la pressione a casa?

Come e quando misurare la pressione

Il metodo più efficace per la misurazione della pressione arteriosa è sicuramente quello che si serve di apparecchi digitali automatici.

Ma come calcolare la pressione arteriosa? La misurazione della pressione con gli strumenti digitali è solitamente eseguita al dito o al polso, e i risultati forniti sono piuttosto accurati e affidabili.

La misurazione manuale si avvale invece di un altro valido strumento, noto come sfigmomanometro.

Strumenti a parte, quali sono gli orari giusti per misurare la pressione? Di norma, salvo diverse indicazioni del medico curante, è bene farlo:

  • la mattina, prima di fare colazione e senza aver ingerito alcun medicinale;
  • la sera, prima di andare a letto.

Come misurare la pressione con lo sfigmomanometro

Lo sfigmomanometro non risulta particolarmente difficile da utilizzare, sebbene sia ormai stato sostituito da strumenti non meccanici.

Tuttavia, è importante prepararsi adeguatamente per riuscire a misurare correttamente la pressione arteriosa con questo apparecchio. Perciò, prima di procedere con la misurazione, è importante restare calmi poiché fattori come stress o l’ansia possono influenzare notevolmente i valori della pressione.

Un altro aspetto da considerare per ottenere una corretta misurazione con lo sfigmomanometro è la postura da assumere. Molte persone tendono a sdraiarsi prima di misurare la pressione, ma in realtà, è meglio stare seduti con la schiena dritta, possibilmente poggiata a uno schienale, mantenendo i piedi fermi sul pavimento. Anche le braccia devono essere poggiate su di un supporto, evitando possibili movimenti durante la misurazione.

Inoltre, tra i consigli per misurare la pressione arteriosa abbiamo:

  • Scegliere un ambiente non troppo freddo.
  • Non fumare e non bere alcolici nella mezz’ora precedente la misurazione.
  • Evitare l’utilizzo di decongestionanti nasali.
  • Evitate di parlare durante la misurazione.

Terminata la fase di preparazione, si procede con la misurazione della pressione arteriosa attraverso alcuni semplici passaggi:

  • si avvolge il manicotto attorno alla parte alta del braccio;
  • si applica l’estremità dello stetoscopio in corrispondenza dell’arteria brachiale (incavo del gomito);
  • chiudere la valvola della pompetta per evitare misurazioni errate;
  • gonfiare il manicotto fino a raggiungere una pressione di 180 mmHg;
  • aprire leggermente la valvola e prestare attenzione ai rumori rilevati tramite lo stetoscopio.

Nello specifico, il primo rumore udibile attraverso lo stetoscopio corrisponde alla pressione sistolica (fase di contrazione del cuore). Man mano che la pressione del manicotto si allenta, le pulsazioni saranno meno udibili fino a scomparire del tutto. Nel momento in cui non si avverte alcun fruscio, si è ottenuta la pressione diastolica (fase di rilascio).

Misurare la pressione con la macchinetta elettrica

Come ben sappiamo, gli sfigmomanometri classici sono stati sostituiti dalle macchinette elettriche per la pressione: comodi e senza complicazione alcuna. Non solo, il loro utilizzo è molto (molto!) semplice.

Quindi, come misurare la pressione con la macchinetta elettrica

  • Poggiate il braccio sinistro su una superficie piana.
  • Inserite il braccio nel manicotto, in modo che il lato inferiore sia a circa 1 centimetro sopra la piega del gomito.
  • A questo punto, schiacciate il pulsante di avvio in modo tale che la macchinetta inizi a pompare aria nel manicotto stesso.

Operazione completata. A quel punto, sarete avvisati con un suono dell’avvenuta misurazione. Sul display comparirà sia il valore della pressione massima sia della minima. I risultati sono sempre molto attendibili ma, per scacciare qualsiasi dubbio, misuratela di nuovo dopo 2-3 minuti. Se i valori dovessero differire di molto (in misura maggiore di 5 mm Hg) nelle due circostanze, si deve procedere con ulteriori misurazioni fino a che i valori misurati risultino stabili.

Come misurare la pressione senza strumenti

Come si calcola la pressione arteriosa senza la macchinetta per la pressione o lo sfigmomanometro? Un metodo semplice per misurare la pressione sanguigna in mancanza degli strumenti adeguati è quello di conteggiare la frequenza cardiaca, ossia il numero di battiti al minuto. Per farlo, basta poggiare un dito in corrispondenza di un’arteria, preferibilmente al polso o al collo.

Questo tipo di misurazione fornisce soltanto risultati approssimativi. Il consiglio di medici e farmacisti è di misurare la pressione con gli strumenti appositi, di qualsiasi natura.

Quali sono i valori corretti della pressione

Ovviamente, una volta misurata, è bene conoscere quali siano i valori normali della pressione.

In generale, in età adulta si considera pressione normale quando i valori sono di 115/120 mmHg per la sistolica e di 75/80 mmHg per la diastolica. I valori di pressione di un bambino sono invece inferiori rispetto a quelli delle persone adulte, che a loro volta presentano valori di pressione più bassi rispetto alle persone anziane.

Secondo le linee della SIIA (Società Italiana Ipertensione Arteriosa), si ritiene che il “rischio cardiovascolare aumenti al punto di giustificare un intervento terapeutico in presenza di valori di pressione pari o superiori a 140 mmHg per quanto riguarda la pressione sistolica e/o pari o superiori a 90 mmHg per quanto riguarda la pressione diastolica. Valori pressori compresi tra 140/90 e 160/100 sono definiti ipertensione arteriosa di grado 1, tra 160/100 e 180/110 si parla di ipertensione arteriosa di grado 2 e, oltre i valori di 180/110, si parla di ipertensione arteriosa di grado 3″.

Roberto Pisani
Scritto da Roberto Pisani

Sono uno studente di medicina, con la passione verso tutto quello che è legato alla scienza e alla tecnologia. Il mio background medico-scientifico mi ha portato a lavorare come copywriter e copyeditor di articoli scientifici e spero di contribuire alla crescita di questa comunità.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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