Le nostre case, anche se apparentemente sembrano pulitissime, in realtà sono letteralmente infestate da acari, batteri e funghi.
Una zona della camera da letto che ne è particolarmente colpita è il cuscino, quell’oggetto essenziale per un buon riposo notturno o pisolino pomeridiano, dove ci si riposa quando si ha bisogno di un po’ di relax.
Qui, infatti, si vanno a depositare una grande quantità di animaletti e di sporcizia, come gli acari della polvere, i batteri, i funghi, le muffe, ma anche le scaglie di pelle morta che si staccano dal nostro corpo.
Gli acari della polvere, invisibili a occhio nudo, fanno parte della famiglia dei ragni e si nutrono proprio di pelle morta, cosa che li rende abitanti fissi, oltre che di cuscini, anche di tappeti, tendaggi e tutte le altre zone polverose della casa. Studi scientifici hanno mostrato come fino a un terzo del nostro cuscino sia infestato da questi insettini, dalle scaglie di pelle morta, ma anche da polvere e dalle feci degli acari.
Fortunatamente, questi esseri microscopici non sono portatori di nessuna malattia, ma sono pericolosi per ci soffre di allergia o di asma.
Infatti, circa i due terzi delle persone allergiche in circolazione sono allergici anche agli acari.
Ogni quanto sostituire il proprio cuscino?
La vita media di un cuscino è un concetto molto dibattuto, che di solito viene indicato in circa due anni. Il dr. Robert Oexman afferma che in realtà i tempi sono molto più brevi e si parla infatti di sei mesi circa. Secondo Oexman, troppo spesso ci si ferma a pensare ogni quanto tempo sia necessario cambiare un materasso, non pensando mai ai cuscini.
Sostituirli o lavarli permette di ridurre sensibilmente il numero degli acari. Un consiglio è di lavarne insieme almeno un paio, per mantenere il carico della lavatrice in equilibrio. Per il lavaggio occorrono acqua calda e sapone delicato, senza necessità di utilizzare prodotti come la candeggina; infatti, per uccidere gli acari è sufficiente solo l’acqua bollente.
Se asciugate i cuscini in lavasciuga inserite nel cestello delle palle da tennis nuove avvolte in calzini bianchi, che permetteranno al cuscino di rimanere morbido e non scolorire. Assicuratevi sempre che il cuscino sia ben asciutto, una volta estratto dal cestello, per evitare di creare terreno fertile per muffe. I cuscini realizzati con schiuma non possono essere lavati in lavatrice, ma in alcuni casi è possibile almeno il lavaggio a mano. È sempre possibile aprirne i bordi per eliminare la polvere che si è accumulata al loro interno.
Come pulire bene il materasso
Mediamente, in un materasso vivono tra i 100.000 ed i 10.000.000 acari che possono causare problemi di allergie. È consigliabile andare a cambiare il materasso almeno ogni 10 anni, ma cosa fare per pulirlo dagli acari durante questo lasso di tempo?
Un utile pratica da seguire è quella di non andare a rifare il letto appena svegli, ma di lasciarlo per un po’ disfatto; questo consiglio è però utile solo se la camera da letto viene opportunamente areata. Una volta morti, però, gli acari restano nel letto e per questo è opportuno cambiare e lenzuola una volta a settimana.
Per il materasso le cose sono invece più complesse. Per eliminare tutti gli ospiti indesiderati, siano essi vivi che morti, è necessario andare a disinfettare il materasso una volta al mese. Vediamo insieme come fare.
Per la pulizia ci servono bicarbonato (250 grammi, circa un bicchiere), qualche goccia di tea tree oil (5 sono sufficienti), un recipiente in plastica con coperchio, un colino. Partite posizionando il vostro materasso in uno spazio ampio, meglio se un balcone. Nel recipiente versate il bicarbonato e il tea tree oil e miscelateli insieme.
Usando il setaccio cospargete la sostanza sul materasso e lasciatelo agire un’ora. Fate la stessa operazione anche sull’altro lato. Togliete adesso il bicarbonato e lo sporco che ad esso si è attaccato con un aspirapolvere. Queste due sostanze hanno questa funzione purificante in quanto vanno ad eliminare l’umidità, i cattivi odori e tutta la sporcizia accumulata e hanno soprattutto il vantaggio di essere economiche e facili da trovare in commercio.