Naso chiuso, starnuti, qualche brivido e mal di gola: è influenza oppure raffreddore? È molto comune confondere l’influenza con il raffreddore, perché si manifestano con sintomi simili e, molto spesso, durante gli stessi periodi dell’anno.
Tuttavia, esistono differenze chiare tra queste due condizioni, ed è necessario conoscerle al meglio in modo tale da prevenirle e trovare la cura più adatta a ogni caso.
Vediamo insieme come distinguere influenza e raffreddore.
Influenza: come riconoscerla
Cominciamo con l’influenza: è causata da un virus, generalmente è stagionale e si contrae dall’autunno alla primavera, raggiungendo l’apice nei mesi invernali.
L’influenza si trasmette per contatto con i fluidi di una persona già infetta, appunto, dal virus influenzale. Per i pazienti più fragili, come donne in gravidanza, anziani e coloro che soffrono di patologie croniche, quali BPCO, diabete e problemi al cuore, l’influenza può generare complicanze anche gravi.
I primi sintomi che si avvertono sono febbre, dolori diffusi, congestione nasale e mal di testa. Una persona affetta dal virus è contagiosa dal giorno che precede i primi sintomi fino ai 5 o 7 giorni successivi.
Ecco i sintomi dell’influenza più frequenti:
- Brividi
- Congestionale nasale
- Forti dolori muscolari
- Febbre moderata o alta (anche se non sempre si manifesta)
- Mal di gola
E ancora:
- Mal di testa
- Stanchezza pesante che può durare fino a due settimane
- Sudorazione
- Tosse secca
- Nausea e vomito (più comune nei bambini)
I sintomi dell’influenza si manifestano non appena si contrae il virus e, generalmente, durano da una a due settimane. È importante riconoscerli! Se si pensa di aver contratto l’influenza, è bene contattare il proprio medico di base entro 48 ore dalla comparsa dei primi campanelli di allarme.
E ricordate, l’influenza 2019-2020 sarà causata da:
- A/Brisbane/02/2018 (H1N1)pdm09-like virus;
- A/Kansas/14/2017 (H3N2)-like virus;
- B/Colorado/06/2017-like virus (B/Victoria/2/87 lineage) come l’anno passato.
Esiste anche un quarto ceppo, impiegato nella composizione dei vaccini quadrivalenti: B/Phuket/3073/2013-like (lineaggio B/Yamagata).
L’AIFA in Italia ha confermato i ceppi virali il 17 settembre 2019 con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
E il raffreddore?
Il raffreddore, invece, è per definizione un’infiammazione delle vie aero-digestive superiori e coinvolge principalmente il naso, i seni paranasali e la faringe.
Sono oltre 100 i virus che possono causare il raffreddore, ma il più comune è il Rhinovirus, contagioso e responsabile di quei fastidiosi starnuti. Anche se può essere contratto in qualsiasi momento dell’anno, il raffreddore è molto più frequente durante i mesi invernali, in quanto i virus proliferano quando il tasso di umidità è inferiore. Come l’influenza, il raffreddore è contagioso: fate attenzione!
Vediamo ora i sintomi del raffreddore:
- Congestione nasale
- Eccessiva produzione di muco
- Mal di gola o gola secca
- Lacrimazione
- Mal di testa e dolori al corpo
- Starnuti
- Febbre (molto raramente)
- Tosse secca
- Stanchezza lieve
Questi sintomi si manifestano in modo graduale e spariscono, solitamente, dopo 7 o 10 giorni dalla loro comparsa. Purtroppo, però, questi fastidiosi starnuti possono durare fino a due settimane!
Come curare influenza e raffreddore
Nella maggior parte dei casi, la migliore cura per l’influenza consiste nel bere molti liquidi per evitare la disidratazione. Per tenere a bada i sintomi (e sentirsi meglio!) è possibile assumere:
- Decongestionanti e analgesici (ibuprofene e paracetamolo).
- Antipiretici, per il controllo della temperatura.
- Antibiotici, su prescrizione medica, solo se si sospetta un’infezione batterica.
Anche se si contrae il raffreddore è importante assumere molti liquidi. Gli antibiotici non hanno effetto nella cura, perché l’infezione è causata da un virus, mentre antistaminici, decongestionanti, analgesici in caso di cefalea, sciacqui nasali con soluzione fisiologica e sciroppi per la tosse possono alleviare dolori e sintomi.
La prevenzione come prima arma di difesa
Per tenere a bada i virus che causano influenza e raffreddore è importante mantenere una buona igiene personale, lavarsi le mani spesso con acqua calda e sapone o con un igienizzante a base di alcol, coprirsi naso e bocca quando si starnutisce e sciacquare le mani subito dopo. Dormire il necessario, mangiare frutta e verdure, fare attività fisica e tenersi lontano da persone che ne manifestano i sintomi rappresentano consigli altrettanto saggi.
Soltanto per l’influenza è possibile ricorrere alla vaccinazione. Il vaccino, infatti, stimola la produzione di anticorpi e riduce così le possibilità di ammalarsi. Ricordiamo che, per adattarsi alle mutazioni del virus, la vaccinazione deve essere fatta ogni anno. La maggior parte dei medici consiglia di ricorrere a questa misura preventiva durante il mese di ottobre. Se ancora non vi siete attrezzati in questo senso, c’è ancora tempo: l’iniezione può essere effettuata anche nel tardo autunno o in inverno.
Dunque, sapreste ora distinguere influenza e raffreddore, riconoscere le cause e i sintomi e seguire i consigli per una corretta cura e prevenzione? Tuttavia, per essere in buona salute e perfetta forma, ricordatevi di affidarvi sempre alle cure e ai suggerimenti del vostro medico!