Colore del muco e sinusite: quale rapporto c'è?

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 01 Agosto, 2024

Una donna con la sinusite

Cosa significa quando si è soggetti a naso chiuso e muco giallo? E se invece la colorazione è verde cosa vuol dire?

Andiamo alla scoperta dello stretto legame che intercorre tra colore del muco e sinusite, e delle preziose informazioni che questa secrezione può svelare sul nostro stato di salute.

Qual è il rapporto tra colore del muco e sinusite?

Il muco è una secrezione fondamentale per la salute dell'organismo che è sempre presente. Quando il corpo è in salute, la quantità di muco prodotta risulta nella norma e generalmente non viene notata.

Nel caso in cui, invece, il sistema immunitario viene sollecitato a rispondere a un attacco batterico o virale, è comune sperimentare una sovra produzione di questa secrezione.

Il muco, che si caratterizza per la sua consistenza vischiosa, è costituito da acqua, anticorpi, enzimi antisettici, sali, lipidi e glicoproteine; viene prodotto dalle ghiandole della mucosa respiratoria e ha principalmente la funzione di mantenere umide e ben lubrificate le membrane dell'apparato respiratorio, oltre che di respingere le sostanze patogene prima che queste possano entrare in circolo nell'organismo.

È molto comune che un'abbondante produzione di muco si accompagni a naso chiuso, tosse, mal di testa, mal di gola e catarro, tuttavia questa secrezione non ha sempre lo stesso colore, e sfumature  diverse possono rappresentare il segnale di patologie differenti.


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La sovra produzione di muco è tipica della sinusite, ovvero una condizione infiammatoria che coinvolge i seni paranasali.

Questi ultimi sono collocati tra il naso e le sopracciglia e sono attraversati dagli "osti", cioè piccoli condotti che hanno proprio la funzione di trasportare il muco dalla mucosa che li produce fino al naso, dove viene poi espulso.

La sinusite è un'infiammazione che può dipendere da molte cause diverse, tuttavia si caratterizza per un elemento specifico, ovvero l'incremento nella produzione di muco.

Contestualmente a questa maggior attività della ghiandola responsabile dell'origine del muco, si assiste a un restringimento degli osti, che provoca una fuoriuscita della secrezione molto più difficoltosa.

Il drenaggio del muco risulta quindi parzialmente ostruito e questa condizione, se permane troppo a lungo, può portare alla formazione di microbi o agenti patogeni, i quali vanno poi a determinare un'infezione.

Il rapporto tra sinusite e muco è, pertanto, molto stretto, tuttavia la colorazione assunta dalla secrezione può effettivamente rivelare informazioni interessanti circa il proprio stato di salute.

Sinusite con muco giallo: cosa significa?

Il muco può assumere diverse colorazioni e sapere da quali fattori sono influenzate può fornire importanti informazioni circa il proprio stato di salute e l'evolversi dell'infiammazione.

In presenza di sinusite con muco trasparente, ad esempio, la situazione rientra nella normalità, dal momento che il naturale colore della secrezione è proprio quello bianco- trasparente.

Se all'infiammazione dei seni paranasali si accompagna un muco di colore giallo, allora è segno che l'organismo è nel pieno della sua attività di contrasto a un'infezione virale o batterica.

La sfumatura giallastra indica inoltre che probabilmente il sistema immunitario ha quasi terminato di debellare tale attacco, e che si è in via di guarigione.

Il colore giallo è infatti dovuto alla presenza dei globuli bianchi ed è molto probabile che la secrezione sia associata a numerosi altri sintomi, fra i quali il naso chiuso, il senso di costipazione alle vie aeree e un senso generale di malessere.

Sinusite e catarro giallo, sono altri due sintomi che spesso compaiono insieme. In questo caso la colorazione del catarro e il fatto che sia presente, indicano che vi è una notevole irritazione delle vie respiratorie e che il sistema immunitario è impegnato a difenderle e a fronteggiare l'attacco patogeno, dal momento che la tonalità giallastra è indice di globuli bianchi morti.

Sinusite e muco verde

Contrariamente a quanto si ritiene, la presenza di muco verde non indica sempre un'infezione batterica, ma può essere associata anche ad aggressioni di tipo virale come, appunto, la sinusite, ma anche altre patologie che interessano le vie respiratorie.

Il colore verde del muco rappresenta la spia che il sistema immunitario dell'individuo sta facendo tutto il possibile per debellare l'aggressione patogena, non a caso il colore verdognolo dipende sia dalla presenza di globuli bianchi morti, che da residui di cellule o altre scorie.

Una donna con la sinusite

Per identificare con esattezza la causa del muco verde è sempre consigliabile chiedere consiglio al proprio medico e non improvvisare terapie auto- prescritte; in particolare, è assolutamente sconsigliato intraprendere un trattamento antibiotico in assenza di indicazioni mediche, o vi è il concreto rischio che la cura si riveli totalmente inefficace.

Sarà il medico, infatti, dopo aver fatto una visita e rilevata particolare dolenzia nei punti di emergenza dei nervi frontale, mascellare o mandibolare a prescrivere l'antibiotico più adatto.

Sinusite ed eccesso di muco: i rimedi per stare meglio

Al di là della colorazione del muco, la sinusite è un'infiammazione che si accompagna spesso a una sovra produzione di secrezioni da parte delle ghiandole della mucosa respiratoria.

Cosa fare, allora, per trovare sollievo e diminuire il fastidio causato da questa patologia? Ecco qualche consiglio da provare:

  • bere molto. Mantenere il corpo idratato e assumere regolarmente acqua, bevande calde o tisane aiuta a espellere il catarro e a mantenere la funzionalità dell'apparato respiratorio;
  • effettuare dei suffumigi. Porre a bollore una tazza di acqua e, quando sarà molto calda, aggiungere qualche goccia di olio essenziale ad azione mucolitica o espettorante, come ad esempio l'olio essenziale di eucalipto, di timo o di rosmarino. Inalare il vapore che emana il liquido per una ventina di minuti;
  • non eccedere con l'utilizzo di medicinali per liberare il naso ed eventualmente chiedere consiglio al proprio medico;
  • prestare attenzione al livello di umidità dell'ambiente in cui si vive. Per preservare il benessere delle vie respiratorie, è essenziale che l'aria all'interno della casa non sia eccessivamente secca; in caso contrario è possibile collocare una piccola quantità di acqua in prossimità delle fonti di calore (come i termosifoni), così da rendere più umido l'ambiente; 
  • soffiare spesso il naso, in modo da non ostruire il passaggio del muco verso l'esterno.
Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Marcello Sergio
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