Coliche addominali: quando è il caso di preoccuparsi

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 24 Agosto, 2023

Scopriamo quando preoccuparsi per le coliche addominali

Le coliche addominali sono un evento doloroso abbastanza comune, ma quando preoccuparsi? In quali situazioni questi intensi spasmi all'addome possono essere il sintomo di qualcosa di più grave ed è necessario contattare il medico? Vediamolo insieme.

Le cause delle coliche addominali

Le coliche addominali possono presentarsi all'improvviso anche in soggetti sani e si caratterizzano per un intenso dolore localizzato nella zona compresa tra l'inguine e il torace. Possono essere dovute a un'ampia varietà di motivi, tuttavia quando è opportuno contattare il medico e quando, invece, è preferibile aspettare lasciando che il sintomo passi da solo?

Le coliche addominali sono un'eventualità estremamente comune e possono essere causate da numerose patologie, fra cui le più comuni sono:

  • allergie a determinati alimenti o intolleranze
  • angina
  • appendicite
  • patologie ai danni del colon
  • celiachia
  • colite
  • fecaloma
  • endometriosi
  • fibrosi cistica
  • gastroenterite
  • intossicazioni alimentari
  • intossicazioni ad altre sostanze
  • peritonite
  • polipi intestinali
  • salmonella
  • problemi intestinali

Esistono diverse tipologie di colica e le più frequenti sono:

  • coliche intestinali. In genere hanno origine nell’intestino tenue o crasso e vengono chiamate genericamente col nome di coliche addominali;
  • coliche biliari. Sono causate dalla presenza di calcoli biliari, i quali bloccano i condotti che fluiscono dalla cistifellea al pancreas o al fegato. In questo caso compaiono spasmi intestinali senza diarrea associati a un forte dolore;
  • coliche renali,  anch’esse associate alla presenza di calcoli renali o urinari;

Viste le numerose patologie associate alla presenza di dolore crampiforme situato nella zona addominale, può essere difficile quando è il caso di rivolgersi a uno specialista.

Per questo motivo, è opportuno indagare sulle possibili cause che potrebbero aver scatenato le coliche, facendo riferimento inizialmente ad eventuali problematiche intestinali (cattiva digestione, allergie, assunzione di cibi ai quali si è intolleranti) e solo in un secondo momento o in presenza di ulteriori sintomi valutare altre possibili motivazioni.

Quando preoccuparsi per le coliche addominali

Sebbene le coliche addominali siano un'eventualità che può capitare molto frequentemente, in alcuni casi è opportuno contattare il proprio medico. In particolare, quando le coliche permangono per più di una settimana, se il dolore rimane costante nell'arco di 24/48 senza dare cenni di diminuire e quando subentrano altri sintomi (nausea e vomito in primis), allora è opportuno recarsi in contattare uno specialista.

Inoltre, è preferibile non trascurare il dolore provocato dalle coliche quando ad esso è associato bruciore durante la minzione, stanchezza, perdita di appetito, gonfiore addominale e sanguinamento vaginale. In alcuni casi, invece, è assolutamente consigliato non perdere  tempo e rivolgersi quanto prima ad un Ospedale, in particolare quando:

  • si è in gravidanza
  • si è sottoposti ad un trattamento antitumorale
  • non si riesce a liberare l'intestino, pur essendo presente il vomito
  • si avvertono forti dolori ad altre parti del corpo, ad esempio al collo, alle spalle e al petto
  • si avverte un dolore tagliente localizzato tra le scapole
  • si avverte una sensazione di nausea
  • si avverte diaspnea, ovvero difficoltà a respirare
  • si è stati vittime di un recente trauma alla zona addominale

Coliche addominali e altri sintomi

Le coliche addominali non vanno trascurate quando, oltre ad un intenso dolore addominale si associano:

  • nausea e vomito che non passano neppure con i farmaci
  • febbre
  • diarrea
  • bruciore o dolore alla minzione
  • ittero
  • comparsa di altri dolori localizzati
  • feci di colore nero o con tracce di sangue
  • sanguinamento vaginale
  • difficoltà ad espellere le feci
  • pancia molto dura e gonfia

La colica addominale e il dolore che essa provoca possono fornire indicazioni importanti circa le cause e il trattamento da adottare, tuttavia essa si caratterizza per un'estrema variabilità. Mentre in alcuni casi il fastidio si esaurisce spontaneamente nel giro di poche ore o qualche giorno, in altri il dolore potrebbe diventare cronico, proseguendo per un lungo periodo di tempo.

In questo frangente risulta opportuno contattare il medico e sottoporsi a visite accurate, in modo da individuare la causa del problema. In linea generale, se il disturbo è occasionale e scompare in poche ore, i motivi più comuni della sua comparsa sono problematiche digestive o intestinali, mentre se si soffre di un dolore prolungato nel tempo, allora potrebbero subentrare cause psicosomatiche legate a stress e ansia. In questo caso è probabile avere dolori addominali senza diarrea né altri particolari sintomi, se non una costante contrazione dei muscoli intestinali che determina una sensazione di fastidio sempre presente.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr.ssa Emiliana Meleo
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