Co-sleeping: dormire in compagnia fa bene, anche se a pagamento

Simona Fenzi | Blogger

Ultimo aggiornamento – 30 Luglio, 2015

Dormire da soli vi fa sentire tristi? Nessun problema è nato il cosleeping che vi permetterà di dormire insieme a qualcuno… ma non gratuitamente.

Chi non vorrebbe dormire tra le braccia di un compagno ogni notte? Scopriamo come sia possibile farlo a Tokio e New York.

La novità

In Giappone, è nato il primo locale di cosleeping, dove è possibile affittare delle ragazze per dormire insieme, sia per un riposino pomeridiamo che per un’intera notte. Anche a New York esiste un locale simile, la Coccoleria, dove gli avventori possono cimentarsi, in un grande letto, in gesti d’affetto e coccole con perfetti estranei.

Purtroppo la vita moderna è dominata dalla solitudine e la vita online sta lentamente prendendo il posto di quella reale; tutti questi fattori stanno rendendo i gesti di calore umano qualcosa di raro, che si è disposti a pagare pur di avere.

Analizziamo i due aspetti che stanno alla base del coosleeping: il contatto umano e il dormire

Il bambino, già nell’utero materno, viene coccolato dal liquido amniotico, e una volta nato saranno prima le carezze della madre e poi le sue parole a servirgli da sostegno psicologico. Le carezze, il contatto pelle a pelle, pervase di un simbolismo di reciproco scambio, sono un riflesso dell’affetto tra due individui e mercificarle sembra come volerle privare del loro profondo significato. La mancanza di un contatto fisico reale porta a lacune di tipo sensoriale; la nostra pelle è come un mezzo tramite il quale il nostro inconscio viene in contatto con altri esseri umani.

Il sonno è il momento della giornata nel quale siamo totalmente vulnerabili a causa dello stato di temporanea incoscienza. Dormire tra le braccia di qualcuno è come essere alla sua completa mercé, e quindi tra i due soggetti dovrebbe esistere un rapporto di reciproca fiducia. Questo accade se due persone sono legate da un vincolo di affetto o amore ed il dormire insieme rievoca sensazioni di protezione e calore, cosa difficile da ricreare tra perfetti estranei.

Quindi se volete provare la sensazione di dormire con uno sconosciuto non vi resta che recarvi a Tokio o negli USA, ma ricordate che dormire con chi si ama dà sensazioni che nessun locale alla moda potrà mai farci sentire.

 

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Scritto da Simona Fenzi | Blogger

La scrittura mi ha sempre accompagnata durante ogni fase della mia vita, prima per imparare adesso per diffondere un messaggio. Su Pazienti.it cerco di trasmettere come possiamo prenderci cura di noi ogni giorno, seguendo la regola che volersi bene aiuta a vivere meglio.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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