Piedi rossi: qual è il reale motivo?

Gloria Negri | Biologa e ricercatrice

Ultimo aggiornamento – 30 Giugno, 2020

Le cause dei piedi rossi

I nostri piedi contengono un quarto delle ossa dello scheletro, contano 33 articolazioni che, con l’ausilio di muscoli e cartilagine, formano strutture complesse. Possiedono più di 100 nervi, senza considerare la fitta rete di vasi sanguigni che li perfondono. Grazie ad essi possiamo correre, camminare, arrampicarci, saltare e, successivamente, atterrare. Tutte le componenti dei piedi possono essere coinvolte in meccanismi che portano questi arti ad assumere un colore rosso.

A seconda della causa che lo ha determinato, il rossore ai piedi può essere improvviso o graduale, persistente o intermittente, acuto o cronico, temporaneo o permanente, e può essere accompagnato da altri sintomi quali dolore o sensibilità, prurito, gonfiore, sensazione di calore, febbre e brividi, difficoltà a deambulare, dolore articolare, intorpidimento, formicolio e pizzicore.

Cerchiamo dunque di capire le cause dei piedi rossi

Quali sono le cause dei piedi rossi

Come abbiamo visto, i piedi sono delle strutture molto complesse e articolate, con tantissime parti mobili soggette a continue sollecitazioni. I piedi rossi possono essere determinati da svariate cause tra cui traumi, processi infiammatori, fattori ambientali o vascolari. Fortunatamente, la maggior parte delle cause che portano il piede ad assumere un colore rosso sono benigne e facilmente trattabili, sebbene alcune richiedano l'intervento di un medico.

Processi infiammatori locali secondari ad infezioni

I processi flogistici che possono causare il rossore ai piedi rappresentano la fisiologica risposta dell’organismo a infezioni. In particolare, batteri, come Streptococchi o Stafilococchi, e funghi possono penetrare nell’organismo tramite piccole lesioni cutanee e dare origine a cellulite o infiammazione e, nei casi più gravi, a fascite necrotizzante

Un’infezione non trattata può evolvere con la formazione di un ascesso o una fistola che raccoglie pus e materiale infetto ed intaccare anche parti profonde del piede come legamenti ed ossa, soprattutto nel caso di patogeni molto aggressivi. I pazienti con diabete risultano essere i più suscettibili a tali affezioni.

Processi infiammatori sistemici secondari a patologie sistemiche

L’artrite, l’osteoartrite e l’artrite reumatoide sono malattie sistemiche caratterizzate da processi flogistici acuti e dolorosi a carico dei legamenti e delle strutture anche dei piedi che ne possono causare il rossore, così come la gotta.

Cause ambientali

L’esposizione a taluni fattori ambientali piuttosto che climatici può determinare il rossore ai piedi. Tra i fattori scatenanti si registrano:

  • Allergeni - Ossia sostanze in grado di innescare un processo di risposta immunitaria ingiustificata ed inappropriata verso un target non pericoloso per l’organismo, come l’edera velenosa, la quercia o il rovere, il sommacco o il nichel, e che a livello cutaneo scatena il rossore, anche dei piedi. Si parla in questo caso di dermatite da contatto.
  • Sostanze irritanti - Come alcuni saponi, lozioni, cosmetici che causano irritazione cutanea in caso di contatto. Anche in questo caso si tratta di dermatite da contatto.
  • Calore - L’esposizione a calore estremo può causare una bruciatura o ustione della pelle che può assumere una colorazione dal rosso al violaceo.
  • Freddo - In modo analogo al calore, anche il freddo può determinare i piedi rossi come risposta a un danno cutaneo causato da un’ustione da freddo.

Cause vascolari

L’apparato vascolare è composto da una fitta ed articolata rete di vene e arterie che trasportano il sangue, i nutrienti e l’ossigeno in tutti i distretti del corpo. Anche alterazioni del sistema vascolare possono causare piedi rossi. Per esempio:

  • Vena ostruita - L’ostruzione di una vena viene definita come trombosi venosa profonda e determina un blocco del flusso sanguigno diretto dalla periferia del corpo al cuore causando rossore, gonfiore, calore e dolore al piede o al polpaccio.
  • Arteria ostruita - L’ostruzione arteriosa determina un’interruzione del flusso sanguigno dal cuore diretto alla periferia del corpo, quindi anche agli arti. Questo determina rossore ai piedi ad altri sintomi tra cui crampi dolorosi con sensazione di freddo, formicolio intorpidimento, insensibilità e diminuita crescita dei peli.

Cause traumatiche

Un trauma a carico dei piedi può interessare le ossa, le cartilagini, i legamenti o i tendini. In generale, una lesione a carico ad una o più componenti determina rossore, dolore e gonfiore.

Quando consultare il medico per i piedi rossi

Se il rossore ai piedi è persistente, peggiora col passare dei giorni, e così pure la sintomatologia dolorosa, e si diffonde oppure se si associa a febbre o brividi è opportuno rivolgersi al proprio medico. 

Se il rossore ai piedi si diffonde o peggiora in modo rapido ed improvviso oppure se il dolore è molto intenso e profondo e tende a peggiorare così come se si accusano difficoltà respiratorie o si ha febbre alta e persistente con nausea e vomito è opportuno recarsi in pronto soccorso per una valutazione. 

È consigliabile raggiungere l’ospedale anche nel caso il rossore ai piedi si verifichi in soggetti con patologie preesistenti quali diabete, malattia renale cronica o patologie oncologiche in trattamento con chemioterapici o in caso di malattie autoimmuni trattate con cortisonici.

Nonostante alcune cause dei piedi rossi non possono essere prevenute, alcune abitudini quotidiane possono contribuire ad alleviarne o ritardarne la sintomatologia. Per esempio una dieta sana e ricca di frutta e verdura e l’esercizio fisico quotidiano sono essenziali per prevenire le cause vascolari. Evitare l’uso di sostanze che contengono allergeni o sostanze irritanti, mantenere la cute idratata e in caso di ferite disinfettarle e tenerle pulite evitando l’esposizione a fonti di calore o freddo intenso sono anch’essi accorgimenti essenziali per evitare, tra le altre cose, le fastidiose dermatiti da contatto.

Gloria Negri | Biologa e ricercatrice
Scritto da Gloria Negri | Biologa e ricercatrice

Osservare un meccanismo biologico, formulare delle ipotesi per spiegarlo e allestire esperimenti per confermare la propria tesi per poi raccogliere i dati e, infine, pubblicarli per rendere la propria scoperta fruibile a tutti: questo è il compito di ogni scienziato… e quindi anche il mio! Sono biotecnologo con dottorato di ricerca in genetica molecolare con una profonda passione per la scrittura e per la divulgazione scientifica. Sono autore e co-autore di articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali indicizzate, di abstract per congressi, di contributi per siti internet e di un libro.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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