Quando il nostro corpo ha carenza di zinco, magnesio o iodio, può lanciare dei segnali chiari, che causano, in noi, un malessere. È opportuno, quindi, conoscere i sintomi dovuti a queste carenze per riuscire a porvi rimedio.
Analizziamo ogni minerale separatamente, per capire a cosa serve e quali sono i sintomi che ne indicano un’eventuale carenza.
Lo zinco
Innanzitutto, lo zinco. Esso è coinvolto in 300 processi enzimatici, ed è essenziale per:
- un’efficiente risposta immunitaria;
- le corrette funzioni renali, della prostata e del pancreas;
- la salute degli occhi;
- la salute del fegato;
- le ossa forti.
Se vi è carenza di zinco, i probabili sintomi sono:
- perdita dei capelli;
- infezioni croniche;
- perdita del peso;
- unghie fragili o con macchie bianche;
- ritardo nel guarire dalle ferite;
- infezioni cutanee o pelle ruvida;
- colesterolo alto;
- depressione;
- affaticamento mentale;
- acne;
- problemi alla prostata e basso numero di spermatozoi;
- scarsi sensi olfattivo e gustativo;
- sterilità.
In presenza di questi sintomi, occorre cibarsi di alimenti ad alto contenuto di zinco, come ostriche, manzo, uova, pollo, pesce, legumi, semi di zucca, semi di girasole, semi di sesamo, mandorle e noci.
Il magnesio
Passiamo poi al magnesio, definito anche “minerale del miracolo”. Esso permette:
- l’attivazione degli enzimi essenziali: regolano i livelli ematici nel calcio;
- la corretta formazione di denti e ossa;
- il bilanciamento dello zucchero nel sangue;
- la creazione di energia;
- l’alleviamento dello stress;
- la regolazione delle funzioni di cuore e muscoli;
- il miglioramento del sonno.
Se i livelli di magnesio si abbassano, tutto ciò è compromesso.
I sintomi di una carenza di magnesio sono:
- ansia e depressione;
- ritmi cardiaci anormali;
- emicrania;
- osteoporosi;
- spasmi muscolari;
- diabete;
- gambe stanche;
- disturbi intestinali.
Se si avvertono questi sintomi, è opportuno iniziare una cura per integrare i livelli di magnesio, con alimenti quali le mandorle, il cacao, i semi di sesamo, le noccioline e i semi di zucca.
Lo iodio
Ultimo, poi, lo iodio, uno dei minerali più salutari da ingerire.
Serve a regolare:
- gli ormoni tiroidei;
- gli stati d’animo;
- la pressione sanguigna;
- i ritmi cardiaci;
- la glicemia.
È utile nella prevenzione e nelle cure contro il cancro, è antibatterico, antivirale antiparassitario e anti fungine.
I sintomi di una carenza di iodio sono:
- disturbi della tiroide;
- disturbi cognitivi;
- malattie al seno;
- cisti ovariche;
- ansia, depressione, irritabilità;
- eccesso nella produzione di mucosa;
- stanchezza, anche cronica;
- perdita di capelli;
- metabolismo lento;
- sterilità;
- emorroidi;
- emicrania;
- cancro (seno, ovaie, tiroide, prostata).
È opportuno, quindi, porre attenzione ai vari sintomi e, se vi è in carenza di uno o più di questi minerali, occorre rimediare per evitare disturbi maggiori.