Secondo un nuovo studio, le donne in post-menopausa sono particolarmente a rischio depressione, se seguono una dieta ad alto contenuto di carboidrati altamente raffinati presenti, ad esempio, nel pane bianco.
Lo studio
In uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutricion, da parte dei ricercatori della Columbia University, si evidenzia come il consumo di carboidrati, in alcuni dosaggi, abbia dei riflessi sull’umore.
Quando i livelli di zuccheri nel sangue sono alti, si può verificare una risposta ormonale per cercare di abbassarli, ma allo stesso tempo ciò porta a cambiamenti con peggioramenti dell’umore, stanchezza e depressione.
L’indagine ha preso in esame 70.000 donne in post-menopausa, che avevano già partecipato a uno studio tra il 1994 ed il 1998. Si è notato come un alto livello glicemico aumentasse il rischio di depressione al 22%, mentre alti livelli di zuccheri, associati a consumo di cereali raffinati nella dieta, ne aumentavano il livello al 23%.
Questo rischio è invece calato nel caso di donne che consumavano cereali integrali, verdure e fibre nella dieta.
I risultati dovranno essere approfonditi, ma i ricercartori pensano di essere sulla buona strada per curare o, almeno, prevenire la depressione nelle donne in post-menopausa.