Capelli bianchi: campanello d’allarme per la salute del cuore?

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 05 Maggio, 2017

capelli bianchi e malattie del cuore

Secondo un nuovo studio condotto dai membri dell’Università del Cairo, presentato in Spagna all’EuroPrevent 2017, i capelli grigi o bianchi potrebbero aumentare il rischio di malattie cardiache negli uomini. L’”ingrigimento” dei capelli potrebbe essere un “segno cutaneo precoce” di allarme per la salute del sistema cardiocircolatorio.

Sembrerebbe, infatti, che arteriosclerosi e “ingrigimento” dei capelli siano manovrati da meccanismi simili, come per esempio l’alterazione della capacità dei meccanismi di riparazione del DNA, cambiamenti ormonali, infiammazione, stress ossidativo e invecchiamento delle cellule.

Capelli bianchi e malattie del cuore: come sono correlati?

Lo studio è stato condotto su 545 uomini adulti sottoposti ad esami diagnostici specifici per sospetta malattia coronarica. Sono stati creati cinque gruppi in cui sono stati divisi i pazienti in base alla presenza o meno di patologia coronarica e alla quantità di capelli grigi/bianchi. In particolare:

Grado 1: solo capelli scuri
Grado 2: capelli scuri più numerosi di quelli bianchi
Grado 3: capelli scuri e bianchi nella stessa quantità
Grado 4: capelli bianchi più numerosi di quelli scuri
Grado 5: solo capelli bianchi

I nostri risultati suggeriscono che, indipendentemente dall’età anagrafica, i capelli grigi indicano l’età biologica rappresentano un segnale di avvertimento di aumento del rischio cardiovascolare” – hanno spiegato gli autori dello studio, sottolineando inoltre l’importanza di approfondire le ricerche estendendo lo studio anche al sesso femminile.

Quali sono le cause dei capelli bianchi?

I capelli bianchi, però, non sono necessariamente sinonimo di invecchiamento. Esistono infatti altri fattori che causano il cambiamento di colore dei capelli.

Quando il follicolo pilifero accumula perossido di idrogeno (H2O2, la nota acqua ossigenata), viene inibita la produzione della melanina, pigmento che dona il colore ai capelli. L’acqua ossigenata, infatti, ha la capacità di decolorare i capelli ed è utilizzata anche dai parrucchieri per trattare i capelli da decolorare.

Quando l’organismo invecchia aumenta la quantità di acqua ossigenata prodotta. La catalasi, ovvero l’enzima che solitamente scinde il perossido di idrogeno, separandolo in acqua e ossigeno, non è più sufficiente per far fronte alle maggiori quantità prodotte e l’acqua ossigenata si accumula. L’enzima tirosinasi potrebbe riparare il danno ma questa viene prodotta dalla melanina la cui sintesi è stata inibita, di conseguenza la tirosinasi non può essere sintetizzata.

A quali altri fattori è dovuto l’accumulo di acqua ossigenata?

Altre ragioni che inducono accumulo di perossido potrebbero essere i cambiamenti ormonali o climatici, agenti inquinanti e tossine.

I capelli bianchi dipendono anche dalla genetica. Se i nostri genitori hanno iniziato a diventare canuti da giovani, il rischio che i nostri capelli “sbianchino” quando siamo ancora giovani è alto. Al contrario invece possiamo sperare di vedere i nostri capelli bianchi solo in tarda età.

Fattori di rischio

Tra i fattori di rischio che potrebbero aumentare la possibilità di avere capelli bianchi o grigi di mese in mese più folti, troviamo:

Rimedi naturali contro i capelli bianchi

Non sempre è necessario rivolgersi alla medicina convenzionale. In questi caso, esistono alcuni rimedi naturali, che aiuteranno la vostra chioma lontana dall’invecchiamento. Alcune sostanze contenute nella cipolla e nell’avocado hanno proprietà antiossidanti e ristrutturanti, per poter contrastare così  la comparsa dei capelli bianchi.

Un massaggio al cuoio capelluto con succo di cipolla, ad esempio, rallenta la comparsa dei capelli bianchi. A dimostrarlo è uno studio dell’Università di Bradford. Infatti la cipolla contiene la catalasi che, come già spiegato in precedenza, riduce la quantità di acqua ossigenata accumulata nei follicoli piliferi.

Una ricerca dell’Università di Los Angeles in California, invece, ha dimostrato che l’avocado contiene sali minerali e vitamina E, sostanze che idratano e ristrutturano i nostri capelli. Non solo, la vitamina E è anche un ottimo antiossidante, perfetto per contrastare l’invecchiamento.

Qualsiasi sia la causa dei vostri capelli bianchi, niente paura: anche il brizzolato ha il suo fascino!

Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Tania Catalano | Biologa
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