I cosiddetti "brufoli" si presentano come rilevatezze arrossate che possono terminare o meno con una protuberanza bianca rappresentata da pus accumulato nel follicolo.
Esistono diversi fattori che favoriscono lo sviluppo delle lesioni acneiche, tra cui:
- la predisposizione genetica;
- i fattori ormonali, come l’aumento degli ormoni sessuali durante la pubertà, che favorisce l’eccessiva produzione di sebo;
- l'aumentata produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee, imputabile a cause di natura non ormonale;
- le infezioni batteriche generate da microorganismi, come Propionibacterium acnes;
- l’eccessiva esposizione alla luce solare.
Inoltre, per quanto riguarda il dorso, dato che la schiena è coperta dagli indumenti per la maggior parte della giornata, in quest’area si crea un ambiente caldo-umido che potrebbe favorire o esacerbare la comparsa delle lesioni e la proliferazione batterica.
Brufoli sul petto negli uomini e nelle donne: le cause
I brufoli sottopelle che si sviluppano sul petto sono una problematica piuttosto comune che interessa sia le donne che gli uomini. I brufoli sottopelle possono svilupparsi in soggetti di età compresa fra gli 11 e i 40 anni.
Anche in questo caso, le cause sono molteplici e sono da ricercarsi in una predisposizione genetica, nelle pelli che tendono a essere grasse, nell’eccessiva sudorazione o negli alti livelli di stress.
Una causa dei brufoli sul dorso nelle donne è ciò che viene definito nei Paesi anglosassoni come “sports acne”, ovvero un fattore meccanico, cioè lo sfregamento, l’attrito o la pressione del reggiseno, o degli abiti in generale troppo stretti sul petto. Si è osservato che tale fenomeno tende al peggioramento durante il periodo premestruale.
Se i brufoli non si manifestano in forma isolata e sporadica, ma diventano più numerosi e persistenti, potrebbe poi essere necessario rivolgersi al proprio medico o allo specialista dermatologo, che indirizzeranno verso trattamenti specifici.
Nel caso di donne in età fertile, per le quali la causa ormonale fosse accertata, potrebbe essere consigliato un contraccettivo orale; in caso di allergie, sarà invece necessario evitare il contatto o l’assunzione dell'agente responsabile della reazione di ipersensibilità.
Se poi la flogosi fosse rilevante, potrebbe rendersi necessario l'uso di farmaci antibiotici.
Cosa fare quando i brufoli sottopelle si infiammano
Qualora i brufoli della cute si dovessero infiammare e la sintomatologia dermatologica aggravare, si potrebbe assistere allo sviluppo di lesioni di formazione maggiore e più profonde (noduli e cisti).
I noduli e le cisti possono risultare piuttosto dolorosi. Se non trattati, possono causare cicatrici.
Per chi soffre di acne, sono raccomadabili alcuni consigli generali di skin care, come:
- detergere la pelle con prodotti delicati e non schiumogeni;
- evitare l'uso di prodotti per la pelle oleosi (incluso per il make up);
- evitare lo sfregamento meccanico ripetuto (es. con sciarpa, collo delle camicie, reggiseno).
Inoltre, durante il periodo soleggiato dell'anno, la pelle va protetta dall'esposizione solare.
È sempre importante, infine, fare valutare la situazione a un dermatologo che, qualora lo ritenga opportuno, potrà prescrivere dei farmaci.
*In collaborazione con Galderma.