Bronchite asmatica? Quanto dura e come si cura

Redazione

Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

Bronchite asmatica: cause e sintomi

A cura di 


Con l’inverno si sa: si presentano puntuali alcune insidiose malattie, come la bronchite che può farsi asmatica. Mai, dunque, sottovalutarne i sintomi!

Cerchiamo, assieme alla dr.ssa Valentina Fainardi, del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università di Parma, di capirne di più sul disturbo.

Quando si parla di bronchite asmatica?

La bronchite asmatica è più volte chiamata “wheezing”, parola inglese che fa riferimento al respiro sibilante (di tipo espiratorio), che si manifesta quando le vie respiratorie si restringono in corso di broncospasmo. Il broncospasmo abbassa il calibro delle vie aeree, con conseguente ridotto passaggio di aria.

Quali sono i sintomi della bronchite asmatica?

Il piccolo con bronchite asmatica, solitamente, presenta: 

  • tosse; 
  • respiro più veloce – aumento della frequenza respiratoria; 
  • sibilo durante l’espirazione; 
  • senso di costrizione al torace. 

La diagnosi del disturbo è solitamente eseguita dal pediatra, in quale riscontra la presenza di sibili durante l’ascultazione del torace del piccolo. 

Quali sono le cause, le terapie e quando preoccuparsi? Per scoprirne di più, cliccate in basso e leggete il parere degli specialisti della Società Italiana di Pediatria.

CONTINUA A LEGGERE SUL PORTALE SIP

Redazione
Scritto da Redazione

La redazione di P. by pazienti.it crea contenuti volti a intercettare e approfondire tutte le tematiche riguardanti la salute e il benessere psificofisico umano e animale, con il supporto di studi scientifici e fonti autorevoli. Realizza news e articoli di attualità, interviste agli esperti, suggerimenti e spunti accuratamente redatti e raccolti all'interno di categorie specifiche, per chi vuole ricercare e prendersi cura del proprio benessere.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Redazione
Redazione
in Salute

1811 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella