Tutti parlano del pomelo (e perché dovremmo iniziare a mangiarlo)



Antonia de Gioia | Blogger

Ultimo aggiornamento – 20 Febbraio, 2019

I benefici del pomelo

Chi di noi è sempre aggiornato sulle ultime tendenze in fatto di alimentazione avrà sicuramente sentito parlare del pomelo e dei suoi benefici. Riduzione dei crampi, azione antiossidante, effetti dimagranti: sembra davvero che questo frutto abbia tantissime potenzialità. Ma è davvero così? Il pomelo fa bene?

L’antenato di tutti gli agrumi

Il pomelo è un frutto orientale, originario della Cina, di grandi dimensioni: misura tra i 10 e i 30 centimetri di diametro e può pesare più di tre chilogrammi. È un agrume che cresce sulla pianta Citrux maxima, appartenente alla famiglia delle Rutacee, ed è conosciuto anche come pummelo, pampaleone o sciaddocco.

La sua buccia è liscia e spessa, verde chiaro o gialla, e protegge la polpa, il cui colore varia dal bianco al rosso-rosa. Il sapore, invece, ricorda quello del pompelmo, ma con una nota più dolce.

Questo frutto ha avuto solo recentemente una larga diffusione commerciale a causa delle sue dimensioni e del fatto che solo la parte interna della polpa è commestibile. Il pomelo oggi è famoso per i suoi numerosi benefici sulla salute, in particolare sul sistema immunitario, che si possono ricondurre al suo alto contenuto di vitamine (in particolare la vitamina B e C), potassio, acido folico e fibra alimentare.

Il pomelo fa bene? Tutti i suoi benefici

Come abbiamo già sottolineato, i benefici del pomelo sono numerosi.

Innanzitutto, aiuta il nostro sistema immunitario, grazie al suo alto contenuto di vitamina C. Basti pensare che una porzione di pomelo contiene circa 116 milligrammi di vitamina C, pari al 193% della dose giornaliera raccomandata. Questa vitamina stimola l’attività dei globuli bianchi, aiuta la guarigione delle ferite e l’assorbimento del ferro da parte del corpo, combatte l’azione dannosa dei radicali liberi e aiuta a proteggere l’organismo dai malanni influenzali.

Il pomelo contiene anche elevate quantità di fibre alimentari, che favoriscono una sana digestione e combattono i problemi intestinali, mantenendo l’equilibrio digestivo e aiutando così a evitare fastidiosi disturbi come la diarrea o la costipazione.

Tra le proprietà del pomelo c’è anche la sua azione antiossidante, sempre dovuta alla vitamina C: questo frutto, grazie al contrasto dei radicali liberi e alla stimolazione nella produzione di collagene, previene gravi malattie e tumori e apporta benefici anche alla pelle, in quanto aiuto a prevenire le rughe.

Il pomelo fa bene anche alla pressione sanguigna, di cui mantiene normali i livelli. Il potassio contenuto all’interno del frutto rilassa le pareti dei vasi e favorisce la circolazione sanguigna e dell’ossigeno in tutti i sistemi corporei. Aiuta anche a prevenire l’aterosclerosi e disturbi cardiaci, tra cui infarto e ictus, perché riduce al minimo lo sforzo sul cuore.

Con sole 38 calorie per 100 grammi, il pomelo risulta essere un frutto poverissimo di grassi. Inoltre, contiene un enzima, la carnitina palmitoil transferasi, che aiuta a bruciare i grassi, a ridurre la quantità di zucchero e amido nel corpo, e a perdere peso.

Dà anche un forte senso di sazietà, riducendo quindi la corsa ai cibi.

In più, l’estratto della buccia del pomelo può aiutare a risolvere i disordini metabolici, grazie all’alto contenuto di flavonoidi, cumarine e limonoidi che hanno un effetto benefico sui sistemi cardiovascolare, immunitario ed endocrino, e aiutano a migliorare la tolleranza al glucosio.

Inoltre, il pomelo fa bene al colesterolo, mantenendolo sotto controllo. Infine, combatte le infezioni urinarie, riduce i crampi alle gambe (grazie al suo contenuto di potassio) e aumenta l’assimilazione di ferro nell’organismo, aiutando a combattere l’anemia.

Come si mangia il pomelo?

Il pomelo è perfetto per una consumazione naturale, mangiato a spicchi o spremuto. Il suo succo è l’ideale per condire, al posto del limone, insalate, legumi e altre verdure.

Così come succede da noi con l’arancia, la sua buccia viene usata nella preparazione di canditi, oppure utilizzata per creare oli essenziali o profumatori per ambienti.

E voi conoscevate questo straordinario frutto? Forse non si trova ancora in tutti i supermercati, ma vale comunque la pena provarlo!

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Scritto da Antonia de Gioia | Blogger

Sono una laureata in Marketing e mi occupo della gestione di attività promozionali e di comunicazione, con un’attenzione particolare al mondo digitale e social. Nel tempo libero, lontana dal lavoro quotidiano, mi dedico alla scrittura.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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