Battaglia tra Amazon e Google per i dati sul DNA umano

Andrea Salvadori | Blogger

Ultimo aggiornamento – 12 Giugno, 2015

Il DNA umano verra immagazzinato su Cloud, e Amazon e Google, i due giganti della rete, stanno cercando di accaparrarsi i diritti, con l’obiettivo di supportare gli scienziati nelle loro ricerche e assicurarsi un mercato da un miliardo di dollari all’anno a partire dal 2018.

Il Cloud (la “nuvola”) è un sistema di erogazione delle informazioni, che permette l’archiviazione, l’elaborazione e la trasmissione dei dati, che diventano disponibili su internet “on demand”.

Medicina personalizzata

La necessità di immagazzinare i dati relativi al DNA umano su Cloud nasce dalla diffusione della medicina personalizzata, che mira a fornire una cura specifica in base al profilo del DNA del paziente, rivelando come i diversi profili genetici rispondo ai trattamenti. Un sistema che richiederà in futuro un’enorme quantità di dati, per offrire ai pazienti terapie genoma- specifiche. Il genoma è una sequenza di DNA.

Cloud rappresenta il vero e proprio futuro per questo tipo di medicina, e il business, che oggi si aggira tra i 100 e i 300 milioni di dollari, è destinato a crescere, secondo quanto segnala Daniel Ives, analista della banca d’investimenti FBR Capital.

Per ora Amazon sembra in vantaggio. I dati del “1000 Genomes Project“, un progetto pubblico-privato internazionale che ha permesso di individuare variazioni genetiche r in almeno l’1 per cento degli esseri umani, risiedono sia su Amazon che Google “a titolo gratuito”, ha detto Kathy Cravedi dei National Institutes of Health (NIH), uno degli sponsor del progetto.

Google, per esempio, ha vinto un progetto dell’Autism Speaks per raccogliere e analizzare i genomi di 10.000 bambini affetti da autismo e i loro genitori per investigare le basi genetiche di questa malattia. Amazon ospita invece il progetto della Multiple Myeloma Foundation per raccogliere le sequenze complete del genoma per identificare nuovi bersagli farmacologici e si è aggiudicata un progetto simile per l’Alzheimer.

Applicazioni per la ricerca

Un’ulteriore e importante applicazione dell’immagazzinamento del DNA sul sistema Cloud è quello di sviluppare programmi in grado di predire il rischio di malattia di una persona in base a una variante genetica, un’operazione molto più lunga e rischiosa, se effettuata nelle università.

 

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Scritto da Andrea Salvadori | Blogger

Amo la musica, i viaggi e scrivere. La prima potrebbe farmi compagnia 24 ore al giorno, i viaggi sono il mio modo per rigenerarmi e imparare, la scrittura il mezzo per esprimermi in modo ordinato e fermare il tempo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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