Balanite da candida: come riconoscerla e curarla

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 22 Luglio, 2024

paziente in visita dall'urologo

Che cos'è la balanite da candida e come si manifesta? Da cosa è determinata e quali sono i suoi sintomi più comuni? Approfondiamo l'origine di questa infezione maschile e scopriamo qual è il trattamento più indicato per debellarla.

Che cos'è la balanite da candida e perché compare

La balanite da candida è un'infiammazione che colpisce la pelle del glande maschile. Il termine deriva dall'unione di due parole greche, balanos, che significa "ghianda", e itis, ovvero "infiammazione". L'infezione si presenta con sintomi piuttosto chiari che comprendono eruzione dolorose a livello genitale e secrezioni di sostanze biancastre.

La candida albicans è un fungo naturalmente presente nell'organismo umano responsabile di circa il 20% degli episodi di balanite, tuttavia non è il solo a influenzare la comparsa di questo problema. 

La candida è un microrganismo che accomuna tutti gli individui, sia uomini che donne, tuttavia, quando inizia a proliferare in modo incontrollato, causa infiammazioni e manifestazioni cutanee molto fastidiose.

Altre cause che possono influenzare l'insorgere della balanite sono, poi, una scarsa igiene intima, la trasmissione sessuale, un sistema immunitario debole, dermatiti da contatto, altre malattie sessualmente trasmissibili (come la sifilide o la gonorrea) oppure la presenza di patologie metaboliche come il diabete.

Nei soggetti diabetici la balanite è particolarmente diffusa in quanto a causa dell'iperglicemia si verifica un incremento degli zuccheri nell'urina che a sua volta aumenta la probabilità di sviluppare infezioni da lieviti e batteri.

Un altro fattore di rischio è, poi, un'imperfetta igiene intima causata da una particolare conformazione anatomica del pene. In alcune persone, infatti, il prepuzio non scorre bene verso la base del membro oppure risulta molto stretto, con la conseguenza che risulta molto più difficile lavare bene il pene e quindi è più comune incorrere in infezioni causate proprio dalla proliferazione batterica.

Quando il pene non viene lavato in modo corretto in tutte le sue parti (ovvero anche sotto il prepuzio), si può accumulare una sostanza di colore bianco chiamata smegma, la quale ha la capacità di irritare le mucose del pene e, alla lunga, di favorire la comparsa di infezioni.

Da questo punto di vista gli uomini circoncisi, ovvero quelli che sono privi del prepuzio, sono molto meno soggetti a contrarre la balanite in quanto vi è una maggior igiene determinata dall'assenza di ristagni di urina o di smegma nel pene. Infine, altre cause, fortunatamente meno frequenti, di balanite, sono alcune tipologie di tumore della pelle e la presenza di malattie benigne come la psoriasi o l'eczema

Sintomi della balanite da candida

In genere la balanite da candida si riconosce piuttosto facilmente perché determina la presenza sul membro maschile di:

  • arrossamento della pelle, in particolare nella zona del prepuzio interno e sul glande;
  • comparsa di macchie eritematose;
  • leggero cattivo odore;
  • secrezioni di colore biancastro o giallastro, dall'aspetto grumoso e che possono fuoriuscire sia dal prepuzio che dalla cute;
  • piccole pustole o erosioni della cute;
  • prurito, che tuttavia può anche non essere presente;
  • bruciore;
  • fastidio durante i rapporti sessuali;
  • gonfiore;
  • eruzioni cutanee;
  • fastidio durante la minzione.

Se non viene trattata adottando le prescrizioni ricevute dal medico, la balanite può evolversi fino a provocare la comparsa di fimosi nei soggetti non circoncisi, ovvero di un restringimento del prepuzio, e di ragadi in questa stessa zona.

Lo specialista di riferimento da consultare nel caso si sospetti una balanite da candida (che può anche presentarsi in modo asintomatico), è il dermatologo venereologo, il quale procederà dapprima da effettuare un'analisi clinica ed eventualmente procederà a svolgere un esame micologico e una peniscopia, con l'obiettivo di identificare il fungo o il batterio responsabili dell'infezione.

Balanite da candida: quale cura?

La balanite da candida prevede una terapia piuttosto semplice che solitamente inizia a dare i suoi frutti dopo appena qualche giorno. Tale infezione non è grave e regredisce nel giro di tre- cinque giorni, tuttavia è importante non trascurarla e mettere in atto la cura più adeguata, o vi è il rischio che essa possa trasformarsi in fimosi.

Inoltre, è importante accertarsi che la balanite non si accompagni ad altre infezioni di tipo sessuale o non sia in realtà causata da fattori più seri, soprattutto se essa si presenta ripetutamente o se non risponde alle cure.

Il trattamento per eliminare la balanite da candida è costituito dalla somministrazione di antimicotici topici (come il Miconazolo, l'Econazolo e il Clotrimazolo) e, nei casi più gravi, il medico potrà prescrivere anche degli antimicotici ad uso orale (Fluconazolo o Itraconazolo).

In alcuni casi il medico può anche decidere di prescrivere dei farmaci cortisonici, utili soprattutto per alleviare il prurito e velocizzare la guarigione.

Sebbene la balanite da candida sia piuttosto diffusa, i rischi legati alla sua sottovalutazione possono essere gravi e comprendono:

  • la sovrapposizione batterica, che si verifica quando i batteri proliferano a causa dell'indebolimento della barriera mucosa dovuta all'infezione da candida. In questo caso i sintomi si aggravano e il soggetto inizia ad avvertire maggior dolore, più arrossamento e a notare l'ingrossamento dei linfonodi;
  • l'estensione dell'infezione ad altre aree del corpo. In genere il problema si allarga fino a comprendere le pieghe inguinali e determina una condizione nota con il nome di intertrigine da candida;
  • la recidiva dell'infezione, la quale tende a ripresentarsi e a divenire sempre più persistente e difficile da combattere. Questa eventualità è diffusa soprattutto nei pazienti che presentano un sistema immunitario debole o compromesso da patologie quali l'HIV o il diabete;
  • l'espansione della candida fino agli organi interni, un rischio più probabile nei soggetti immunodepressi o che sono sottoposti a una cura antibiotica prolungata.

L'importanza dell'igiene intima per prevenire la balanite

La balanite da candida è un'infiammazione che può avere diverse cause, tuttavia uno dei fattori più rilevanti che concorrono a determinarne la comparsa è una scarsa igiene intima, non a caso tale problematica si riscontra molto frequentemente nei bambini.

Per prevenire la comparsa dell'infezione è necessario prestare attenzione all'igiene intima e lavare quotidianamente la zona del prepuzio con acqua tiepida e detergenti delicati; in presenza di bambini maschi, si consiglia di cambiare di frequente il pannolino, di non usare le salviette intime per l'igiene della zona del pene, ma di preferire sempre l'acqua corrente, evitando di spingere all'indietro il prepuzio se questo non dovesse scorrere ancora.

Negli adulti un'altra accortezza per prevenire la balanite è quella di utilizzare dei lubrificanti durante i rapporti sessuali e, sia nel caso di questi ultimi che prima della masturbazione, è consigliabile lavarsi accuratamente le mani. Qualora l'infezione fosse già in atto, invece, è preferibile evitare di avere dei rapporti sessuali o questi potrebbero irritare la zona ancora di più e aggravarne così i sintomi.

Come curare la balanite da candida con i rimedi naturali

Per curare i lievi sintomi della balanite da candida è possibile utilizzare anche semplici rimedi naturali, fra cui uno dei più efficaci è il bicarbonato di sodio. Esso agisce esercitando un'azione alcanizzante sulle mucose e, quindi, andando a creare un ambiente sfavorevole alla moltiplicazione del fungo.

Altri suggerimenti per trattare l'infezione includono poi:

  • curare l'alimentazione, riducendo gli zuccheri e i carboidrati semplici in favore di alimenti ricchi di probiotici, di frutta e di verdura;
  • fare attenzione all'umidità che si crea nelle zone intime e asciugarsi sempre bene dopo essersi lavati, per esempio se si fa attività sportiva, specie in piscina;
  • preferire indumenti intimi realizzati in fibre naturali piuttosto che quelli sintetici;
  • evitare di indossare indumenti molto attillati sulle zone intime;
  • non abusare dei farmaci e assumere gli antibiotici o i cortisonici sono quando è realmente necessario;
  • non fumare e limitare (se non eliminare) l'alcol.

Cos'è la balanopostite da candida e come si cura?

Si definisce balanopostite un'infiammazione estesa anche all'interno della pelle del prepuzio. Si tratta di una problematica comune soprattutto nei soggetti non circoncisi e che rappresenta un disturbo piuttosto comune, tanto che si stima che possa riguardare circa un soggetto su venti. 

Può essere causata dalla candida genitale, la quale provoca la balanite, ovvero l'infezione vera e propria del glande, e la postite, cioè l'infezione del prepuzio.

La balanopostite da candida si manifesta con arrossamento della pelle, dolore, gonfiore e prurito, nonché con bruciore durante la minzione e fastidio durante l'atto sessuale; essa può inoltre determinare anche delle secrezioni e, nei casi più gravi, anche febbre, malessere, stanchezza e debolezza muscolare.

La terapia per la balanopostite da candida prevede la somministrazione di medicinali antifungini, come ad esempio il Clotrimazolo. Esattamente come per la balanite, anche in questo caso è fondamentale osservare una corretta igiene intima, la quale prevede una detersione accurata con prodotti specifici facendo attenzione a non alterare la naturale flora batterica intima.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Marcello Sergio
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