Aterosclerosi: impariamo a conoscerla meglio

Claudia Lepori | Blogger

Ultimo aggiornamento – 26 Gennaio, 2016

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Lisce ed elastiche, le arterie sane si espandono e si contraggono per spostare il sangue, ossigeno e sostanze nutritive verso i nostri organi e tessuti. I problemi sorgono quando le arterie si danneggiano a causa di un infortunio o una malattia. Una delle malattie più frequenti è l’aterosclerosi, ossia l’irrigidimento delle arterie, che può iniziare dalla nascita e può progredire fino all’età adulta.

L’aterosclerosi è responsabile di quasi tutti i gli attacchi di cuore e della stragrande maggioranza degli ictus“, dice Prediman K. Shah, direttore del reparto di cardiologia al Cedars Sinai Medical Center Heart Institute. “Può contribuire a ben un milione di morti ogni anno negli Stati Uniti e 300.000 di queste sono morti inaspettate e improvvise dove le persone a rischio non conoscevano la loro condizione“.

L’aterosclerosi

L’irrigidimento delle arterie è causato dai depositi di grasso, colesterolo, calcio e altre sostanze, anche noti come placca. Con l’aumento della placca parietale, le arterie si restringono, impedendo la circolazione del sangue e quindi delle le sostanze nutritive e l’ossigeno.

L’aterosclerosi è comunemente associata all’avanzare dell’età. Tuttavia, livelli elevati di colesterolo nel sangue, l’ipertensione, il fumo e il diabete mellito (oltre che la familiarità) possono favorirne la comparsa anche in giovane età.

Se una placca si rompe, produce un coagulo di sangue che può bloccare completamente un vaso sanguigno. Quando il coagulo si ferma in un’arteria coronaria, può nascere un attacco di cuore, mentre in un’arteria che alimenta il cervello, un ictus.

I ricercatori non sanno esattamente ciò che causa l’aterosclerosi, ma sicuramente alcuni aspetti dello stile di vita o la genetica possono accelerare la condizione.

Dal momento che l’aterosclerosi progredisce gradualmente, i sintomi di solito non si avvertono fino ai cinquanta anni negli uomini e sessanta nelle donne, ossia quando la malattia ha ridotto in modo significativo le arterie.

Ma anche gli adulti più giovani e i bambini possono avere la malattia in forma moderata o grave. “Di solito, una persona con aterosclerosi avanzata soffre di dolore toracico o angina durante la deambulazione o stress“, afferma Dr Shah. “Per gli altri, il primo segno è, purtroppo, la morte cardiaca improvvisa o un attacco di cuore“.

Cosa fare?

Per rallentare l’aterosclerosi, bisogna prendere in considerazione una dieta in stile mediterraneo, che è a basso contenuto di grassi saturi e trans e ricca di pesci grassi (come il salmone, tonno bianco, sgombro, sardine e acciughe), frutta, verdura, legumi, cereali integrali, latticini senza grassi e noci.

È bene, dunque:

  • limitare il consumo di alcolici;
  • seguire una dieta sana;
  • praticare esercizio fisico regolare.

Inoltre, la ricerca mostra i benefici dell’assunzione di integratori a base di olio di pesce contenente acidi grassi omega-3 e di steroli vegetali che aiutano a ridurre la malattia. Anche se secondo il dottor Shah, la migliore fonte di omega-3 rimane comunque il cibo, soprattutto il pesce grasso.

Nel caso in cui agire sullo stile di vita risulti insufficiente, il medico potrà indirizzare il paziente a una terapia farmacologica:

  • per ridurre i livelli di colesterolo (in particolare le statine);
  • per rallentare la progressione del disturbo (ACE-inibitori, alcune statine);
  • per ridurre la pressione arteriosa (ACE-inibitori, betabloccanti, calcio-antagonisti e diuretici);
  • per ridurre il rischio di formazione di coaguli di sangue (trombi) intravascolari (gli antiaggreganti piastrinici).

Resta comunque fondamentale la prevenzione e i controlli fin dalla tenera età.

Chiedete al vostro medico se siete a rischio per l’aterosclerosi e sottoponetevi agli esami per valutare i vostri fattori di rischio”, afferma il dottor Shah.

La prevenzione è quindi la migliore arma che avete a disposizione per combattere l’aterosclerosi e per tenerla sotto controllo.

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Scritto da Claudia Lepori | Blogger

Amo la lettura e la fotografia, mi piace sognare ad occhi aperti e viaggiare con la fantasia. Da sempre appassionata di benessere e salute, finalmente su Pazienti.it posso scrivere di argomenti che mi interessano ed entusiasmano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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