Assistenza domiciliare: l’importanza di un “servizio su misura” del paziente

Redazione

Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

assistenza domiciliare: un aiuto per il paziente non-autosufficiente

Età avanzata, disabilità, malattie cronico-degenerative: molte sono le cause che portano un paziente e la propria famiglia ad aver bisogno di un sostegno, un aiuto costante anche a casa che permetta di vivere al meglio la condizione in cui si è.

L’assistenza domiciliare ha proprio questo obiettivo, quello di garantire professionalità e umanità al paziente e ai familiari, con un sostegno forte e adatto a ogni caso.

Perché per le famiglie è importante chiedere un aiuto?

Le condizioni di non-autosufficienza, più o meno gravi, risultano spesso molto difficili da gestire in ambito familiare, motivo per il quale vengono assunte le badanti anche 24 ore/24.

Le condizioni del soggetto disabile sono a volte incompatibili con il lavoro di chi ne è responsabile, il quale potrebbe anche non avere le competenze professionali per occuparsi di determinate situazioni di salute.

Frequenti sono anche i casi in cui i pazienti necessitano di sussidi per disabili, come letti anti piaghe da decubito, carrozzine, bagni speciali, carrelli e molti altri ausili che le ASL possono fornire dopo aver valutato l’effettiva necessità del paziente.

In alcuni casi, risulta fondamentale l’assistenza domiciliare da parte di personale specializzato, in grado di soddisfare le esigenze del paziente. Un aiuto indispensabile offerto dal Servizio Sanitario Nazionale.

Chi ha diritto all’assistenza domiciliare e quali prestazioni prevede?

Erogata direttamente a casa del paziente, l’assistenza domiciliare è un tipo di servizio che comprende prestazioni mediche, infermieristiche, riabilitative e socio-assistenziali. I familiari o coloro che si fanno carico dell’assistenza a una persona disabile non autosufficiente o a rischio di non autosufficienza possono usufruire di tale servizio.

Le cure domiciliari prevedono prestazioni professionali in risposta a bisogni sanitari di tipo medico, infermieristico o riabilitativo, anche per periodi prolungati. Oltre alla normale Assistenza Domiciliare, esiste anche l’Assistenza Domiciliare Integrata.

Che cos’è l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)?

Si tratta di un insieme di prestazioni assistenziali, anche sanitarie, fornite presso l’abitazione del paziente. I servizi, organizzati dalle ASL in collaborazione con i Comuni, sono basati sulla collaborazione di diverse figure professionali (medici, infermieri, operatori del sociale, fisioterapisti, farmacisti, psicologi, ecc.).

L’Assistenza Domiciliare Integrata garantisce la continuità delle prestazioni fornite. L’erogazione dei vari servizi domiciliari è subordinata a valutazioni di tipo economico e altre specifiche del paziente.

La legge n°69 del 2009 prevede che anche le farmacie, in convenzione con il Servizio Sanitario nazionale, siano tenute a offrire servizi di assistenza domiciliare integrata a favore dei pazienti del proprio territorio, con la consegna domiciliare di farmaci e dispositivi medici.

L’Assistenza Domiciliare Integrata può essere di due tipi:

  • Assistenza Domiciliare Integrata semplice: è destinata a soggetti parzialmente autosufficienti e comprende semplici attività di riabilitazione e di assistenza infermieristica, quali medicazioni, prelievi di sangue o cambi di catetere.
  • Assistenza Domiciliare Integrata complessa: è destinata a soggetti gravemente ammalati non autosufficienti e contempla un insieme di cure mediche, infermieristiche, riabilitative e assistenziali complesse.

Quali sono i vantaggi dell’Assistenza Domiciliare Integrata?

Lo scopo di questa tipologia di assistenza è quello di evitare lunghedegenze ospedaliere che costano economicamente alla sanità pubblica e psicologicamente ai pazienti. In questo senso, dunque, il sistema di prestazioni domiciliari è una valida alternativa all’ospedalizzazione di pazienti anziani, disabili o colpiti da malattie cronico degenerative in fase stabilizzata o non autosufficienti.

Il fine dell’assistenza domiciliare integrata è quello di migliorare le condizioni di vita del paziente, assicurandogli la permanenza in un ambiente familiare.

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Quali sono le aeree di intervento dell’assistenza domiciliare?

Le aree d’intervento per chi svolge un servizio di assistenza domiciliare sono:

  • Prevenzione
  • Diagnostica
  • Terapia
  • Cura
  • Riabilitazione
  • Educazione

Cosa aspettarsi da una assistenza domiciliare integrata?

Tra i servizi offerti dall’assistenza a domicilio troviamo:

  • Valutazione tecnico professionale dei bisogni di assistenza infermieristica dell’utente.
  • Pianificazione dell’assistenza infermieristica domiciliare, in termini di qualità e quantità degli interventi infermieristici.
  • Interventi terapeutici complessi, come terapia infusiva, terapia antalgica, nutrizione artificiale, terapia iniettiva, con il supporto di un infermiere a domicilio.
  • Servizi di assistenza a domicilio connessi alla gestione di stomie, urostomie, sondino naso gastrico, tracheostomie, stomie del tratto digerente.
  • Situazioni di gestione del rischio d’infezioni per la presenza di presidi intravascolari (cateteri venosi centrali e periferici), cateteri vescicali a permanenza e lesioni cutanee (ferite chirurgiche, lesioni vascolari e neuropatiche, ustioni, lesioni da decubito).
  • Gestione delle situazioni d’incontinenza (urinaria e/o fecale) e irregolarità dell’alvo.
  • Attenzione al sostegno psicologico dei familiari, garantendo le giuste informazioni sul paziente.
  • Interventi educativi in ambito burocratico, relativamente alla gestione e all’utilizzo di servizi e presidi ospedalieri.

Quali sono i livelli dell’Assistenza Domiciliare Integrata?

Le cure domiciliari di tipo integrato vengono valutate secondo livelli di autosufficienza del paziente.

  • Assistenza domiciliare integrata di 1° livello: è rivolta a persone parzialmente non autosufficienti, che necessitano di interventi di sostegno psico-sociale e di cura della persona. Prevede la fornitura dei pasti, il riassetto della casa, il lavaggio della biancheria, le pratiche d’igiene personale.
  • Assistenza domiciliare integrata di 2° livello: è rivolta a persone non autosufficienti, che necessitano di prestazioni infermieristiche, riabilitative, mediche o specialistiche. Prevede interventi di natura sanitaria.
  • Assistenza domiciliare integrata di 3° livello: è rivolta a persone in situazioni più complesse e gravi, che necessitano di una stretta collaborazione professionale da parte di specialisti diversi. Questo tipo di assistenza richiede la definizione di un Progetto di Assistenza Individuale (PAI).

Esso prevede l’erogazione di prestazioni professionali di tipo medico, infermieristico e riabilitativo; ancora, assistenza farmaceutica e accertamenti diagnostici.

Nel terzo livello sono comprese le cure palliative, ovvero un insieme di prestazioni integrate destinate a pazienti in fase terminale della vita, con malattie progressive e in fase avanzata, a rapida evoluzione e a prognosi infausta, che presentano un elevato livello di complessità, instabilità clinica e sintomi di difficile controllo.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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