Nessun naso è perfetto. La maggior parte di noi ha il naso leggermente storto tanto da poter essere i candidati per una settoplastica (procedura chirurgica attraverso cui il setto nasale viene raddrizzato e allineato). L’approccio chirurgico è l’unico rimedio, risolutivo, per un setto nasale la cui deviazione è tale da arrecare gravi problemi di respirazione portando, addirittura, a una condizione potenzialmente pericolosa per la vita, l’apnea notturna.
I 5 sintomi più comuni causati dal setto nasale deviato
- Difficoltà a respirare
Un setto disallineato rende più difficile il passaggio dell’aria attraverso le narici. Di conseguenza, è possibile riscontrare problemi di respirazione.
- Epistassi (sangue dal naso)
In alcuni pazienti, un setto deviato porta a fenomeni di epistassi. Questo perché la curvatura del setto crea turbolenza dell’aria che passa attraverso le narici. Ciò determina secchezza delle pareti interne e, dunque, sanguinamento.
- Frequenti infezioni dei seni paranasali o sintomi del raffreddore
L’ostruzione delle vie aeree o la compromissione della respirazione possono essere la causa di infezioni del seni paranasali (8 cavità scavate – 4 coppie – sulle ossa facciali, che comunicano con le cavità nasali).
- Dolore facciale e mal di testa
Le persone con un setto deviato possono avere il naso “intasato”. Questo può portare a mal di testa e dolore facciale. Queste condizioni si verificano nei casi in cui il setto è deviato gravemente e, quindi, meritevoli di approfondimento diagnostico da parte di un otorinolaringoiatra.
- Disturbi del sonno
Tra i sintomi di un setto nasale deviato ci sono le difficoltà del sonno. Pesantemente congestionati, gli individui che presentano questo problema non riescono a dormire bene. L’apnea notturna è un grave disturbo del sonno e può rivelarsi fatale.
Che cos’è l’apnea notturna?
L’apnea notturna è un disturbo del sonno, potenzialmente grave, in cui la respirazione più volte si ferma per poi ricominciare. Nella maggior parte dei casi, l’apnea viene intervallata da forte russamento (roncopatia).
Quali sono i principali tipi di apnea del sonno?
- Apnea ostruttiva del sonno, si verifica quando i muscoli della gola si rilassano.
- Apnea del sonno centrale, si verifica quando il cervello non invia segnali adeguati ai muscoli che controllano la respirazione.
- Sindrome da apnea del sonno, si verifica quando si ha sia apnea ostruttiva che apnea centrale.
Quali sono i sintomi dell’apnea del sonno?
I sintomi di apnea ostruttiva del sonno e centrale spesso si sovrappongono. Quelli più comuni sono:
- Roncopatia
- Pause intermittenti, del sonno, durante le quali la respirazione si interrompe e poi riprende bruscamente
- Bruschi risvegli
- Soffocamento
- Risveglio con la bocca secca o mal di gola
- Mal di testa mattutino
- Insonnia
- Sonnolenza diurna (ipersonnia)
- Problemi di attenzione
- Irritabilità
Quali sono le cause dell’apnea ostruttiva del sonno?
Quando i muscoli presenti nella parte posteriore della gola si rilassano, si verifica l’apnea ostruttiva del sonno. Questi muscoli supportano il palato molle (una lamina muscolare che impedisce a cibo e liquidi di risalire verso il naso durante la deglutizione) che prosegue, al centro, con l’ugola e, su ciascuno dei due lati, con le tonsille.
Il rilassamento muscolare determina restringimento o chiusura delle vie aeree con blocco della respirazione.
Il cervello percepisce la mancata respirazione e si risveglia dal sonno in modo che sia possibile riaprire le vie respiratorie. Inoltre si può sbuffare, ansimare e soffiare.
Quali sono le cause di apnea centrale del sonno?
L’apnea centrale del sonno è una forma di apnea che si verifica quando il cervello non riesce a trasmettere i segnali ai muscoli respiratori. Questo significa che non si respira per un breve periodo di tempo durante il sonno.
Quali sono i fattori di rischio dell’apnea ostruttiva?
- L’obesità aumenta di 4 volte il rischio di apnea del sonno.
- Infiammazione di tonsille o adenoidi può portare a rigonfiamento e blocco delle vie aeree.
- Età. L’apnea del sonno si verifica più spesso negli anziani.
- Uso di alcool o tranquillanti che possono avere effetto rilassante sui muscoli della gola.
- Fumo. I fumatori hanno una probabilità 3 volte maggiore di avere apnea ostruttiva del sonno rispetto ai non fumatori.
- Congestione nasale.
Quali sono i fattori di rischio dell’apnea centrale?
- Disturbi cardiaci. Le persone con insufficienza cardiaca congestizia sono più a rischio di apnea del sonno centrale.
- Farmaci antidolorifici e oppioidi aumentano il rischio di apnea centrale del sonno.
- Ictus. Le persone che hanno avuto un ictus sono più a rischio di apnea del sonno centrale.