Antinfiammatorio naturale: quali sono i più potenti

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 21 Novembre, 2023

Tisana alla curcuma

È vero che un antinfiammatorio naturale può essere utile per contrastare il dolore articolare, quello muscolare o i disturbi all'apparato digerente e circolatorio? 

Quali sono i rimedi più efficaci e come funzionano? Ecco cosa c'è da sapere

Antinfiammatorio naturale: come funziona

Con la definizione di antinfiammatori naturali si intendono tutti quei prodotti a base di piante o di erbe officinali che svolgono un ruolo benefico nei confronti dell'infiammazione.

Essi infatti, pur non contenendo principi farmacologici, riescono a intervenire in modo positivo sia sui sintomi specifici dello stato infiammatorio (rappresentato solitamente dal dolore), che sulle cause che l'hanno provocato.

In genere i rimedi naturali antinfiammatori si trovano sul mercato sotto forma di creme, di pomate, di oli essenziali, di gel, di impacchi, da applicare direttamente sull'area dolorante, ma anche come prodotti da assumere per via orale (integratori, infusi, tisane).

A differenza dei FANS, ovvero dei più comuni farmaci deputati alla riduzione dell'infiammazione, quelli creati a partire dalle piante non contengono sostanze di sintesi e hanno il vantaggio di non provocare danni all'apparato digerente e intestinale, pertanto possono essere assunti per un periodo prolungato di tempo.

L'infiammazione è un fenomeno molto comune, messo in atto dall'organismo a scopo difensivo. Si tratta di una risposta spontanea che il corpo produce per proteggersi da un'azione considerata dannosa, la quale comprende solitamente un trauma, un danno di tipo chimico (ad esempio la reazione nei confronti di un acido), ma anche una risposta agli agenti patogeni, come virus o batteri.

Non appena l'organismo identifica la presenza di un agente potenzialmente dannoso, mette in campo una reazione volta a distruggere o isolare tale pericolo, nonché a riparare e/o sostituire le cellule danneggiate.

Le conseguenze di tali reazioni comprendono in genere il gonfiore, la vasodilatazione, l'arrossamento, l'aumento della temperatura, il dolore e l'inibizione della funzionalità dell'area coinvolta. Sebbene i principi farmacologici diano un sollievo più immediato e pi

ù potente nel trattamento di una sintomatologia dolorosa, in alcuni casi far passare l'infiammazione con i rimedi naturali si rivela la scelta migliore in quanto l'azione delle piante, pur essendo più lenta e blanda, risulta anche essere, alla lunga, più sopportabile per il corpo e con meno effetti collaterali.

Antinfiammatori naturali: quali sono i più efficaci

Nel corso dei secoli la fitoterapia ha sviluppato diversi antinfiammatori ricavati dalle piante che, in alcuni casi, si sono rivelati estremamente efficaci nel diminuire i sintomi dolorosi.

Stabilire qual è il più potente antinfiammatorio naturale è molto difficile, in quanto ogni pianta si caratterizza per specifiche sostanze, tuttavia alcune sono indicate soprattutto nel trattamento delle infiammazioni a danno dell'apparato digerente, mentre altre lo sono maggiormente nei confronti della circolazione o per le articolazioni.

Ma quali sono, allora, i rimedi naturali contro le infiammazioni più potenti e come si possono utilizzare?

Ecco una carrellata con le specie vegetali più diffuse e utilizzate:

  • Aloe. L'aloe si assume generalmente in sotto forma di succo o si applica come gel per un uso topico. È utile per trattare i disturbiosteoarticolari, quelli intestinali (gastrite, colite, intestino irritabile, ulcera), ma anche per lenire la pelle. Creme antinfiammatorie naturali a base di aloe, infatti, sono molto utili in caso si soffra di eritemi, pruriti, dermatite, punture di insetti o lievi ustioni;
  • Artiglio del diavolo. L'artiglio del diavolo è particolarmente efficace nel lenire dolore e infiammazione causati da tendiniti, osteoatrite, artrite reumatoide, mal di schiena, mal di testa cervicale, traumi fisici sciatica, e artrosi. Ha un effetto analgesico e i principi attivi contenuti al suo interno, ovvero gli harpagosidi, aiutano a migliorare lo stato di salute dell'apparato osteo-articolare;
  • Ananas. L'ananas contiene la bromelina, ovvero una sostanza che ha la capacità di decongestionare il sistema linfatico e di favorire la riparazione nei processi infiammatori che provocano edema, cellulite, ematomi, tumefazioni, traumi muscolari, articolari e insufficienza venosa;
  • Spirea. La spirea svolge un'azione antinfiammatoria e analgesica e viene sfruttata soprattutto per alleviare i sintomi degli stati influenzali;
  • Malva. La malva è una pianta conosciuta da molti secoli che viene impiegata per lenire il dolore e indurre uno stato di rilassamento. Fiori e foglie contengono, infatti, delle mucillagini ricche di principi attivi che agiscono rivestendo le mucose con uno strato vischioso. Ciò fa sì che esse siano protette dagli agenti irritanti e per questo motivo la malva è utilizzata contro la tosse e nei disturbi all'apparato digerente;
  • Calendula. La calendula è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee che presenta i caratteristici fiori giallo-arancio. Viene utilizzata fin dall'antichità per confezionare una crema antinfiammatoria naturale utile contro tagli, ferite, bruciature, punture di insetto, traumi, ematomi, infiammazioni della pelle, emorroidi e addirittura vene varicose. la calendula viene impiegata comunemente per preparare pomate antinfiammatorie naturali che si possono applicare direttamente sulla zona interessata dall'infiammazione;

Antinfiammatori naturali per le articolazioni

  • Arnica. Considerato un antinfiammatorio naturale per le articolazioni, l'estratto dalla pianta dell'arnica si trova sotto forma di crema, di gel o di unguento e si applica a livello topico sulla zona dolorante. L'arnica è una specie vegetale originaria delle zone montuose dell’Europa centrale e viene utilizzata com antidolorifico e lenitivo in caso di traumi fisici o di punture di insetto. Può essere utilizzata per preparare impacchi antinfiammatori naturali da applicare direttamente sulla contusione o sui muscoli infiammati, tuttavia si trova anche sotto forma di integratore o preparato omeopatico da assumere per via orale;
  • Curcuma. la curcuma è una spezia di colore giallo arancio che si ottiene dalla pianta Curcuma Longa. Oltre ad essere impiegata come spezia, questa sostanza viene utilizzata anche come integratore alimentare nel trattamento di varie patologie. Svolge infatti un’azione antiossidante, antinfiammatoria ed immunostimolante. La curcuma si trova disponibile sotto forma di integratori da assumere per via orale e viene consigliata in caso di reumatismi, orticaria, dermatiti, riniti, faringiti e problemi digestivi. Questa spezia si caratterizza per la presenza di buone quantità di vitamina B6 e di vitamine C, E, K, B1 e B2;
  • Betulla. La betulla, soprattutto se associata alla Boswellia, rappresenta una valida alleata nei casi in cui si ha la necessità di sconfiggere stati infiammatori a carico delle articolazioni.
  • Omega 3. Gli Omega 3 sono considerati tra i più efficaci rimedi contro il dolore articolare e hanno la funzione di preservare dalla rigidità articolare, alleviando i sintomi dell'osteo-artrite.

Altri antinfiammatori naturali per i dolori muscolari molto efficaci sono, poi, la Boswellia serrata, l'artiglio del diavolo, il frassino e l'olio di canfora.

La Boswellia, ad esempio, anche chiamata "pianta dell’incenso", è un albero che cresce in Nord Africa, in India e in alcune zone dell'Asia, che si caratterizza per la presenza di una resina ricca di principi attivi che contrastano dolore e infiammazione.

Un altro potente antinfiammatorio muscolare naturale, inoltre, è il salice bianco, che si ricava dalla corteccia di quest'albero molto diffuso. Il salice contiene flavonoidi (luteolina, naringenina, eterosidi del quercetolo, eriodictyol), tannini, composti fenolici e salicilati, i quali sono in grado di migliorare i dolori alla schiena e sono utili nel trattamento dell'artrite reumatoide.

Antinfiammatori per l'apparato digerente

I prodotti naturali antinfiammatori dedicati ad alleviare le irritazioni all'apparato digerente si assumono solitamente sotto forma di infuso, di tisana o di integratore per via orale.

Essi agiscono proteggendo l’apparato gastroenterico e alleviando il dolore derivato dai disturbi gastrointestinali. Fra le piante maggiormente utilizzate vi sono l'aloe vera, lo zenzero, la liquirizia, la melissa, il cardo mariano e la camomilla.

La liquirizia, ad esempio, altro rimedio vegetale molto utilizzato: la Glycyrrhiza glabra, infatti, è una pianta erbacea perenne che vive in Europa Orientale e Meridionale, e nell'Asia Centro Occidentale.

Viene sfruttata a scopo antinfiammatorio, gastroprotettivo ed espettorante, in virtù della presenza delle saponine triterpeniche, le quali svolgono una blanda azione antibatterica. Il cardo mariano, invece, trova impiego nella protezione del fegato, infatti riesce a salvaguardare le membrane degli epatociti, inoltre ha una funzione diuretica e digestiva.

Antinfiammatori per la circolazione

Tra gli estratti vegetali più utili nel migliorare la circolazione sanguigna troviamo:

  • l'ippocastano. I frutti dell'ippocastano contengono dei flavonoidi e le saponine triterpeniche, che svolgono un'azione drenante e venotoniche;
  • il rusco. Il rizoma della pinta di Ruscus aculeatus contiene sostanze benefiche nei confronti dei vasi sanguigni, inoltre ha capacità antinfiammatorie e decontratturanti;
  • la centella. Comunemente utilizzata per contrastare la cellulite, la pianta della centella si caratterizza per combattere ristagni di liquidi e problemi alla circolazione.
Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr.ssa Emiliana Meleo
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