L’amaranto, cibo degli dèi azteki

Marco Cicirello | Blogger

Ultimo aggiornamento – 25 Novembre, 2019

Dietro ogni alimento c’è una storia. Oggi facciamo un salto indietro nel tempo di secoli, e lo facciamo dall’altra parte dell’oceano, nel Sud America. Per millenni la civiltà azteka ha usato l’amaranto come ingrediente principale della propria alimentazione. Non solo, gli studiosi ci confermano che era utilizzato anche durante le cerimonie sacre e offerto agli dèi azteki. Questo ci fa già capire l’importanza dell’amaranto per le civiltà precolombiane. Quando gli spagnoli invasero il Sud America sterminando quelle civiltà e le loro usanze, l’amaranto venne proibito e solo nel ‘900 tornò a diffondersi in buona parte dell’America, ma anche in Africa e Asia.

La pianta dell’amaranto, infatti, si adatta bene a vari climi: pur essendo tipica di altitudini medio-alte con climi umidi, si è ambientata in molti habitat, anche in quelli più aridi, fornendo alle popolazioni che vi vivono uno straordinario alimento ricco di preziose proprietà nutritive. Non solo: con una sola pianta di amaranto si ottengono fino a 60.000 chicchi di prodotto, permettendo di avere larga disponibilità di cibo e di semi per la coltivazione.

Cosa rende l’amaranto un prodotto così importante?

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I benefici dell’amaranto

Innanzitutto facciamo una precisazione: l’amaranto non è un cereale. Viene comunemente definito così perché ha molte proprietà in comune con i cereali e viene consumato in maniera simile a riso, farro ecc. In realtà l’amaranto è un seme, e in questo è simile alla quinoa, un altro prodotto tipico del Sud America. Mettendo da parte le classificazioni, però, l’amaranto rientra quindi in una categoria di prodotti integrali che possono essere consumati in vari modi e che apportano vari benefici. Ecco le proprietà dell’amaranto:

  • non contiene glutine: quindi, se siete celiaci o intolleranti al glutine, ecco un altro prodotto che potete inserire nelle vostre ricette per variare la vostra dieta con un prodotto buono e salutare;
  • contiene lisina, un aminoacido di cui quasi tutti gli altri cerali sono carenti;
  • è ricco di proteine, tutte di alta qualità: gli studi, infatti, dimostrano che le proteine dell’amaranto contengono buone dosi di tutti gli aminoacidi essenziali, sostanze importantissime per una grande varietà di funzioni. Lo studio su queste proteine ha permesso di individuare un componente chiamato lunasina, già studiata nella soia, che ha proprietà antinfiammatorie contro varie patologie tra cui il diabete e i problemi cardiovascolari;
  • è una fonte di vitamina K e vitamina C;
  • contiene minerali: magnesio, calcio, fosforo, potassio e ferro;
  • recenti studi hanno scoperto che l’amaranto ha la capacità di abbassare il colesterolo cattivo e alzare quello buono: gli scienziati stanno ancora cercando di confermare questa interessante proprietà che rende l’amaranto ancora più salutare;
  • è ricco di fibre, molto più di tanti altri cereali.

Come usare l’amaranto

Potrebbe essere l’ingrediente per una colazione diversa: l’amaranto è ottimo per preparare porridge unito a latte e frutta e dolcificato con un po’ di miele. Altrimenti, provate a bollirlo in un po’ d’acqua salata e unirlo a verdure o altri ingredienti per preparare piatti ricchi di gusto e proprietà nutritive. Ultimamente se ne usa anche la farina, che è ricchissima di fibre ed è quindi adatta per preparare prodotti ipocalorici, dietetici e salutari. Un esempio è una pasta, che potrete trovare in vari formati (sedanini, rigatoni, linguine, fusilli), creata con la farine di Konjac e di amaranto: questo la rende povera di carboidrati, ricchissima di fibre, ottima per chi vuole restare in forma e mangiare comunque un buon piatto di pasta. Potete farne un uso per niente diverso da quello della comune pasta di grano, solo che fate a meno di calorie in eccesso, tenete a bada gli zuccheri del sangue e, grazie alle fibre, abbassate pure il colesterolo e i grassi. Noi l’abbiamo provata, molti dei nostri amici l’hanno assaggiata e vi assicuriamo che è proprio buona.

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Scritto da Marco Cicirello | Blogger

La scrittura è la mia personale visione del mondo. Penso che tutto ciò che riguarda gli uomini riguardi anche me e, grazie a Pazienti, posso parlare ogni giorno della cosa più importante della vita: la salute, sia quella fisica che quella mentale.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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