Alopecia areata: anche le ciglia possono soffrirne?

Monica Cicirello | Blogger

Ultimo aggiornamento – 03 Febbraio, 2016

L’alopecia areata è una malattia che provoca la perdita dei capelli. A volte, sebbene si parli di casi più rari, la malattia provoca la perdita delle ciglia e delle sopracciglia, almeno in base a quanto conferma uno studio riportato dal Dermatology Online Journal.

Non c’è alcuna conseguenza sulla salute fisica (solo le unghie, a volte, possono presentare delle alterazioni), ma si hanno, spesso, effetti sulla sfera psicologica: problemi di autostima, forme di ansia e depressione.

I primi segni

L’alopecia areata si manifesta generalmente con la perdita dei capelli per poi avanzare nel corso del tempo, colpendo anche le ciglia. Sono rari i casi in cui la caduta delle ciglia si manifesta come il principale segno della malattia. Quando succede, sembra che difficilmente vengano colpite le altre parti del corpo con peli.

I tipi di alopecia:

L’alopecia areata colpisce il 2% circa della popolazione, anche le donne, di tutte le fasce d’età e di tutte le etnie. Spesso, si manifesta già durante l’infanzia. In base all’estensione si definisce:

  • alopecia areata a chiazze, solo alcune zone rotondeggianti sono prive di capelli o peli;
  • alopecia areata totale, quando la perdita dei capelli si manifesta in tutto il cuoio capelluto;
  • alopecia areata universale, quando cadono tutti i capelli e i peli del corpo.

I sintomi

Come già spiegato precedentemente, il principale sintomo è la perdita di capelli, che si manifesta molto gradualmente e, inizialmente, è quasi invisibile. Nel corso del tempo, si formano sul cuoio capelluto delle piccole aree calve.

Fortunatamente, l’alopecia areata non presenta ulteriori sintomi, anche se in alcuni casi si può avvertire del prurito proprio nella parte in cui i peli si diradano. Per quanto riguarda l’alopecia areata concentrata sulle ciglia, la persona affetta ne perde solitamente a gruppi, sia nella palpebra superiore che in quella inferiore.

Le cause

Secondo quanto spiega la National Alopecia Areata Foundation, la causa della malattia è attribuita al sistema immunitario che attacca i follicoli piliferi. Le ricerche non hanno compreso il motivo esatto per cui ciò avviene, considerando responsabili sia i fattori genetici che quelli ambientali. Si può manifestare in persone di tutte le età ed etnie, più comunemente nei giovani adulti. Nel 20% dei casi, una persona affetta da alopecia areata possiede un parente con la stessa patologia.

La terapie

Purtroppo, non esistono delle cure per l’alopecia areata, ma piuttosto delle terapie che aiutano i capelli o le ciglia a ricrescere. Tra i trattamenti, si ha la possibilità di iniettare dei corticosteroidi nell’area calva; solitamente, la ricrescita avviene nel giro di un mese. L’assunzione di corticosteroidi può avvenire anche oralmente o tramite la vera e propria applicazione di corticosteroidi a uso topico nell’area interessata. Nei casi più gravi, in cui si è persa una gran quantità di capelli, si ricorre ai trapianti. Sono anche disponibili parrucche e toupet per aiutare chi ormai ha perso buona parte dei capelli.

La prognosi

In diversi casi, i capelli, le ciglia o in generale i peli che si perdono, tendono a ricrescere. Nonostante ciò, molte persone continuano ad avere perdite di capelli nel corso della loro vita. Ciò non si presenta come segno di una malattia più seria ma, chi soffre di questa patologia può spesso contrarre ulteriori malattie autoimmuni, come la vitiligine o la malattia di Hashimoto.

 

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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