L’acne è un problema sia per la salute della pelle che per l’estetica. Lo sanno bene gli adolescenti, che devono lottare contro di essa per anni. E poi non sempre il problema si risolve con l’età. I detestati brufoli possono accompagnare una persona durante tutta la vita o almeno in varie fasi.
L’ultimo rimedio oggi arriva dal mare: secondo i ricercatori dell’Istituto di Acquacoltura dell’Università scozzese di Stirling, che hanno pubblicato i loro risultati sulla rivista Marine Drugs, le alghe marine, infatti, sarebbero in grado di offrire una soluzione efficace e duratura.
Azione dei grassi Omega 3 e Omega 6
Le alghe marine contengono acidi grassi omega 3 e omega 6 in grado di bloccare e prevenire la crescita del Propionibacteriun acnes, un microbo responsabile dell’acne.
Le alghe marine contengono acido eicosapentaenoico (Epa) e acido diomo-gamma-linolenico (Dgla), che hanno proprietà antibatteriche e aiutano a risolvere il problema.
Il primo è contenuto anche in alcuni tipi di pesci come il salmone, che a sua volta si nutre di alghe, e può quindi essere assunto con un’alimentazione adeguata. Il secondo è abbondante nelle alghe brune, come la Kombu, che sono commestibili.
Sperimentazione di prodotti
Il dottor Andrew Debois, biologo alla guida dello studio, informa inoltre che stanno cercando di elaborare unguenti che contengano queste alghe e possano essere applicati direttamente sulla pelle, per facilitarne l’applicazione e dare la massima efficacia.
Insomma… un rimendio marino per una pelle più splendente!