Il Cell Metabolism, una rivista scientifica che raccoglie tutti gli studi medici, ha pubblicato un esperimento svolto sui topi, che ha permesso di capire che l’adrenalina prodotta durante l’attività fisica ha la capacità straordinaria di proteggere il corpo dalle cellule cancerogene.
È emerso, infatti, che chi ha una maggiore sopravvivenza e un minore rischio di avere un tumore svolge regolarmente attività fisica, grazie alla quale si produce sempre una quantità tale di adrenalina da far sì che si innalzino le difese immunitarie.
Come si è svolto lo studio?
Lo studio si è svolto all’università di Copenhagen, dove i ricercatori hanno lavorato su due gruppi di topi. A tutti i roditori è stata impiantata una quantità di cellule di melanoma, solo che un gruppo aveva la possibilità di correre sulle ruote, mentre il secondo gruppo era nella gabbia completamente inattivo.
Già in passato si era pensato a una correlazione tra tumori e attività sportiva. Grazie al movimento, tra i valori del sangue delle cavie è stata riscontrata una molecola, l’interleuchina 6 che, assieme a un componente del sistema immunitario e a un alto tasso di adrenalina, ha la capacità di difendere il corpo da attacchi tumorali. Con un ulteriore approfondimento, gli scienziati sono giunti alla conclusione che è proprio l’adrenalina a creare sia la molecola che l’anticorpo.
Lo studio vale anche sugli uomini?
La ricercatrice dell’università che ha condotto lo studio a Copenhagen, Pernille Hojman, ha dichiarato che, essendo stato effettuato soltanto sui topi, non è ancora possibile dare una certezza della sua valenza anche sulle persone, anche se è universalmente riconosciuto che fare sport ha sempre aiutato a stare meglio nella vita.
La produzione di adrenalina, infatti, che si concentra soprattutto durante l’attività fisica, apporta anche un benessere mentale, oltre che fisico. Sull’American Journal of Medicine è stato pubblicato un ulteriore studio in cui si dichiara che l’eventualità di depressione nelle persone che eseguono esercizi fisici si è dimezzata. E non dimentichiamoci l’effetto positivo che ha anche sugli attacchi cardiaci, che diminuiscono del 30%.
Ci sono alcuni casi di cancro che sono particolarmente sensibili agli effetti dell’attività fisica, tra cui:
- cancro alla prostata;
- cancro al seno;
- cancro all’endometrio;
- cancro al colon.
Secondo gli studi, infatti, facendo un po’ di movimento ogni giorno, questi tumori hanno una minore incidenza sul fisico umano.
Per altri tipi di cancro, però, ancora non si è capita l’azione benefica dello sport. Comunque, se si vuole allontanare lo spettro dell’osteoporosi, per esempio, o di altre malattie collegate al sistema cardiovascolare, si consiglia sempre di tenersi in movimento, almeno una mezzoretta al giorno.