Acqua alcalinizzata, siamo sicuri faccia bene?

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 07 Aprile, 2021

Acqua alcalina: fa bene?

Si sente parlare di acqua alcalizzata con sempre maggior frequenza. Ma appresenta una fonte di prevenzione per malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione, osteoporosi, cancro e ulcera? Secondo gli studi, la risposta è negativa. Vediamo perché.

Cos’è l’acqua alcalina

Si tratta di un’acqua trattata a livello di pH. In pratica, si innalza il pH rispetto ai 6,5-7,5 standard. Si tratta di un processo di ionizzazione che si può ottenere anche a casa, sebbene vi siano diverse aziende che si occupano della produzione di acqua alcalina.

Il pH, questo sconosciuto

Quando si parla di pH ci si riferisce a una scala di valori compresa da 0 a 14. Il pH neutro si trova proprio a metà di questa scala, quindi a 7 (valore dell’acqua distillata).

Si parla di pH acido per valori che vanno da 0 a 7.

Il pH basico (o alcalino) è invece compreso tra 7 e 14. Il massimo dell’alcalinità è dunque 14.

I liquidi organici possono avere pH diverso. Sangue e saliva sono neutri, ad esempio. I succhi gastrici, invece, presentano un pH che si aggira tra 1 e 2, essendo indispensabile un ambiente acido per digerire gli alimenti ingeriti.

Il nostro organismo regola il pH del sangue nell’ambito di un range di valori molto ristretto. Tutti i nostri enzimi sono efficienti ad un pH di 7,4: nessuna dieta può incidere in modo significativo sul pH del sangue. A variare è solo il pH delle urine.

Acqua con pH basico: perché si dice faccia bene

Secondo alcune tesi, mangiare cibi come carne, latticini e uova renderebbe più acido il nostro corpo, aumentando la possibilità di sviluppare malattie importanti come l’osteoporosi e il cancro.

Nel 2002 il successo avuto dal libro pH Miracle scritto dal medico Robert O’Young fece spopolare questa idea. La tesi del dottore si spingeva oltre, sostenendo che la dieta alcalina potesse prevenire la maggior parte delle malattie, cancro compreso. Va ricordato, però, che nel 2017 O’Young venne condannato a tre anni di carcere per aver svolto la professione medica, senza nessun titolo.

Perché l’acqua alcalinizzata non ha (in realtà) alcun beneficio

Alcuni strumenti lavorano per l’alcalinizzazione dell’acqua. Tuttavia, è bene ricordare che non si tratta di un processo irreversibile: quando l’acqua arriva nello stomaco viene infatti neutralizzata dal suo pH acido.

Di conseguenza, l’acqua viene de-alcalinizzata e i benefici vantati verrebbero meno. Inoltre non esiste uno studio scientifico riconosciuto a sostegno delle qualità salutari dell’acqua alcalinizzata e mancano anche evidenze a lungo termine sui benefici apportati. Secondo i pareri dell’Unione Europea, le indicazioni salutistiche riferite all’acqua alcalinizzata sono ingannevoli, perché riconoscono all’acqua proprietà e caratteristiche che in realtà non può avere.

Le caratteristiche dell’acqua da bere

Inchieste effettuate da Altroconsumo sulla qualità dell’acqua e sui depuratori domestici hanno messo in luce il loro scetticismo a tal proposito.

“Siamo fortemente scettici riguardo questi apparecchi che vantano i benefici dell’acqua alcalinizzata. Attenzione quindi a chi cerca di vendere questi prodotti utilizzando informazioni e documentazioni pseudo-scientifiche e facendo leva sulle preoccupazioni che riguardano la salute” – si legge in alcuni documenti.

L’acqua da bere deve avere un PH neutro che, per legge, deve essere compreso tra 6,5 e 9,5, oltre ad avere una composizione chimica equilibrata e microbiologicamente pura. A garantire che questi parametri siano rispettati vi sono gli acquedotti e le ASL, che controllano quotidianamente l’acqua che sgorga dai nostri rubinetti.

L’acqua del rubinetto fa male?

No! L’acqua del rubinetto non fa male e si può bere tranquillamente, salvo particolari comunicazioni da parte di comuni e ASL. Le acque potabili sono generalmente buone e – soprattutto! – controllate periodicamente con prelievi batteriologici effettuati da esperti nel settore.

Insomma, in questi anni sono stati svolti diversi studi sull’acqua alcalina senza che nessuno abbia dato delle prove scientifiche a supporto dei suoi benefici. Occhio all’inganno, dunque.

Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Tania Catalano | Biologa
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