Chi non desidera avere dei denti perfettamente bianchi? Tuttavia, i prodotti chimici che si possono trovare facilmente in farmacie e parafarmacie potrebbero avere degli effetti indesiderati. Infatti, gli sbiancanti possono causare irritazione alle gengive e una gradazione di bianco decisamente innaturale. Fortunatamente, esistono moltissimi metodi naturali sicuri ed efficaci. Vediamo quali sono!
1) Carboni attivi
I carboni attivi sono una versione ossidata di quelli che si utilizzano per fare le grigliate e possono essere ingeriti senza problemi. Quando si applicano sui denti, “attirano” le macchie causate da caffè, vino e placche, eliminandole.
Tuttavia, bisogna evitare l’utilizzo giornaliero dei carboni attivi, perché la forza abrasiva potrebbe intaccare lo smalto dei denti. È consigliato, invece, applicare i carboni attivi sui denti, mischiandoli con il dentifricio e lasciarli in posa per 3 minuti al massimo, per non più di una volta a settimana.
2) Buccia di banana
Potrebbe sembrare strano, ma per sbiancare i denti si può utilizzare la buccia di banana, perché contiene molto potassio, magnesio e manganese, sostanze che facilitano la rimozione delle macchie.
Si consiglia quindi di strofinare una volta a settimana l’interno di una buccia di banana perfettamente matura, senza macchie o troppo verde, sui denti, per circa un paio di minuti e poi lavarli normalmente con dentifricio e spazzolino.
3) Aceto di mele
L’aceto di mele è un rimedio a moltissimi problemi. Tra i tanti utilizzi, le sue proprietà antibatteriche lo rendono un ottimo collutorio, per prevenire la formazione della placca. Per utilizzarlo basterà preparare una soluzione formata da una parte di aceto di mele e due parti di acqua e sciacquare la bocca ogni mattina per prevenire l’ingiallimento dei denti.
4) Curcuma
Potrebbe sembrare controproducente utilizzare come sbiancante qualcosa che tinge tutto di giallo, tuttavia la curcuma ha forti proprietà astringenti, che permettono il rafforzamento delle gengive e la rimozione della placca dai denti.
Inoltre è abrasiva come il bicarbonato, quindi assicura un’accurata pulizia.
5) Olio di cocco
L’olio di cocco è antibatterico e riduce le gengiviti causate dalla placca. Si consiglia di utilizzare un cucchiaio di olio di cocco come collutorio, tenendolo in bocca per circa 5 minuti ogni mattina.
6) Bicarbonato di sodio
Forse il più noto di tutti i metodi descritti, il bicarbonato è uno dei rimedi più potenti per sbiancare i denti. Ecco perché è spesso utilizzato come ingrediente principale nel dentifricio. Il suo utilizzo quotidiano, tuttavia, è altamente sconsigliato perché rovina lo smalto dei denti. Quindi, si consiglia di utilizzarlo al massimo un paio di volte a settimana. Il bicarbonato può determinare, infatti, ustioni superficiali della mucosa orale, in caso di diluizione non adeguata. Può causare, inoltre, una eccessiva diminuzione del pH orale derivante da un utilizzo eccessivo e/o troppo frequente del prodotto, perturbando la normale flora batterica della bocca.
7) Acqua ossigenata
Questo semplice detergente è un agente sbiancante naturale. Molti dei rimedi naturali tendono soltanto a rimuovere le macchie superficiali, ma l’acqua ossigenata effettivamente candeggia il naturale colore dei denti, con risultati a lungo termine. Nonostante l’acqua ossigenata possa essere potenzialmente dannosa per la bocca in alti dosaggi, a concentrazioni basse è un rimedio perfettamente sicuro.
Per sbiancare i denti, si consiglia di utilizzare una soluzione di acqua normale e ossigenata, in parti uguali, come collutorio. È possibile utilizzare questo metodo tutti giorni, ma se si avverte della sensibilità dentale, è necessario ridurre a un paio di volte alla settimana.
Perché i denti si macchiano?
Lo smalto dei denti è poroso e per questo è estremamente suscettibile ed esposto alle macchie. In generale, l’ingiallimento dei denti è dato dalle bevande colorate. Tuttavia, è bene sottolineare che non bisogna prestare attenzione soltanto al colore, ma anche al livello di acidità della bevanda stessa, perché anche questo elemento influisce molto sulla colorazione dello smalto.
Ma cosa causa le macchie?
Il colore di cibi e bevande proviene da cromogeni e da molecole fortemente pigmentate che aderiscono molto facilmente allo smalto dentale. Inoltre, sono responsabili delle macchie anche un gruppo di composti alimentari, noti come tannini, presenti in caffè, tè, vino rosso, melagrane, agrumi, cibi affumicati e legumi. Infine, anche la temperatura influisce sulla colorazione del sorriso, perché causano la contrazione o l’espansione dei denti rendendoli più soggetti alla penetrazione delle macchie.
Quali sono i cibi che macchiano i denti?
Come è stato spiegato in precedenza, esistono dei cibi che sono altamente pericolosi per lo smalto dei denti e dopo i quali bisognerebbe lavarli immediatamente:
- caffè
- tè
- vino rosso
- bevande frizzanti
- succhi di frutta
- caramelle colorate
- salsa di soia, salsa dressing e aceto balsamico
- salsa di pomodoro e ketchup
- frutti rossi
- barbabietole
- curry
Mantenere i denti bianchi nel tempo
Nonostante i rimedi naturali siano decisamente meno drastici delle soluzioni chimiche, è necessario impiegarli con molta cautela e attenzione, per evitare di danneggiare in modo definitivo lo smalto dei denti e per non intaccare la flora batterica della bocca.
Per prolungare l’effetto “candore” della dentatura promosso dallo sbiancamento naturale è buona regola evitare, quanto possibile, di macchiare i denti. Di seguito, alcuni consigli utili per mantenere i denti bianchi e sani (più a lungo possibile):
- Accurata igiene orale
- Spazzolare i denti dopo ogni pasto o spuntino
- Non fumare
- Alternare dentifrici formulati con sostanze sbiancanti naturali a quelli per denti sensibili
- Attenzione ai dentifrici troppo aggressivi per lo smalto del denti
- Utilizzare uno spazzolino a setole morbide
- Non abusare di collutori disinfettanti
- Limitare l’assunzione di caffè, tè e cioccolato
- Utilizzare con cautela e per brevi periodi le sostanze sbiancanti naturali
Quale metodo utilizzi per sbiancare i denti? Preferisci andare dal dentista oppure ti affidi a ciò che la natura ha da offrire? Scrivilo nei commenti!