7 metodi (naturali) per evitare squilibri ormonali

Angelica Sandrini | Studentessa di Biotecnologie

Ultimo aggiornamento – 16 Luglio, 2018

Gli ormoni – come gli estrogeni, il testosterone, l’adrenalina e l’insulina – sono messaggeri chimici estremamente importanti, che vengono secreti da varie ghiandole e organi, tra cui la tiroide, le ghiandole surrenali, l’ipofisi, le ovaie, i testicoli e il pancreas. Il sistema endocrino lavora per controllare il livello di ormoni che circola in tutto il corpo.

Talvolta, il nostro organismo non funziona al meglio e possono verificarsi degli squilibri, che causano problemi di salute diffusi e importanti 😵.

I trattamenti che vengono prescritti per risolvere gli squilibri ormonali includono – di solito – terapie ormonali sostitutive, pillole anticoncezionali, iniezioni di insulina, farmaci per la tiroide e altro. Esistono, comunque, anche terapie naturali che possono aiutare il sistema endocrino a funzionare nel migliore dei modi. Ecco, quindi, alcuni metodi (naturali) per evitare squilibri ormonali.

1) Sostituire i carboidrati con i grassi sani 🐟

Mangiare una varietà di cibi ad alto contenuto di acidi grassi a breve, media e lunga catena è la chiave per tenere sotto controllo gli ormoni. Il nostro corpo ha bisogno di vari tipi di grassi per formare gli ormoni, tra cui anche i grassi saturi e il colesterolo. Anche se ad alti livelli queste sostanze risultano dannose per l’organismo, nelle giuste quantità mantengono bassi i livelli di infiammazione, accelerano il metabolismo e promuovono la perdita di peso.

I grassi sani hanno l’effetto opposto dei carboidrati raffinati, che portano all’infiammazione e possono rovinare l’equilibrio degli ormoni.

Gli alimenti che possiamo integrare nella nostra dieta per via del loro contenuto di grassi antinfiammatori e salutari sono l’olio di cocco, l’avocado e il salmone selvatico.

In generale, è meglio evitare gli oli ad altro contenuto di grassi omega-6 – come cartamo, girasole, mais, semi di cotone, colza, soia e arachidi – e prediligere fonti ricche di omega-3 naturali – come pesce selvatico, semi di lino, semi di chia e noci.

2) Utilizzare le erbe Adaptogen 🌱

Le erbe Adaptogen sono una classe unica di piante curative che promuovono l’equilibrio ormonale e proteggono il corpo da un’ampia varietà di malattie. Oltre a potenziare la funzione immunitaria e a combattere lo stress, gli studi dimostrano che queste piante possono:

  • migliorare la funzione della tiroide;
  • abbassare il colesterolo;
  • ridurre ansia e depressione;
  • ridurre la degenerazione delle cellule cerebrali;
  • stabilizzare i livelli di zucchero e di insulina nel sangue;
  • supportare le funzioni della ghiandola surrenale.

L’Ashwagandha, in particolare, può essere estremamente efficace nel bilanciare gli ormoni. Apporta benefici alla funzione tiroidea, perché favorisce il lavaggio dei radicali liberi che causano danni cellulari.

3) Affrontare gli squilibri emotivi 💓

Secondo la medicina tradizionale cinese, le emozioni interne hanno un impatto diretto sulla salute di una persona e aiutano ad affrontare gli squilibri emotivi. In generale, anche fattori esterni e lo stile di vita possono influire sulle condizioni di salute associate agli squilibri ormonali.

Gli esperti ritengono che alcune emozioni – come la paura – possano causare malattie negli organi riproduttivi, nei reni e nelle ghiandole surrenali, influenzando i livelli di cortisolo. Questo può portare a condizioni gravi come la sindrome dell’ovaio policistico e l’infertilità.

Altre emozioni – come la frustrazione e l’impazienza – causano invece malattie epatiche, che possono portare a uno squilibrio negli estrogeni.

Ansia e preoccupazione, infine, provocano problemi con i livelli di insulina.

Ecco perché è importante non ignorare le emozioni negative, ma – anzi – affrontarle aiuta il nostro corpo a reagire meglio di fronte ad alcune condizioni mediche.

4) Utilizzare oli essenziali 🍵

Per mantenere il giusto equilibrio ormonale, è importante eliminare le tossine presenti nel nostro corpo, come DEA, parabeni, glicole propilenico e sodio lauril solfato. Un’alternativa naturale a queste sostanze chimiche solo gli oli essenziali, l’olio di cocco, il burro di karitè e l’olio di ricino.

5) Riempire i vuoti nutrizionali 🍝

Non sempre i valori nutrizionali del nostro organismo sono al meglio, può capitare talvolta che vi sia una carenza o una mancanza. Questi “vuoti nutrizionali” possono essere la causa di squilibri ormonali. Per risolvere il problema, si possono assumere integratori come:

  • l’olio di enotera, che contiene acidi grassi omega-6 come il GLA (uno dei pochi omega-6 che non sono da evitare), che supportano la funzione ormonale complessiva e che possono aiutare ad alleviare i sintomi premestruali e dell’ovaio policistico;
  • la vitamina D agisce quasi come un ormone all’interno del corpo e aiuta a mantenere bassi i livelli di infiammazione;
  • il brodo di ossa calma l’apparato digerente e fornisce all’organismo nutrienti che possono essere facilmente assorbiti;
  • i probiotici possono aiutare a riparare il rivestimento dell’intestino, che a sua volta bilancia gli ormoni.

6) Attenzione ai farmaci 💊

Non sempre conosciamo fino in fondo gli effetti collaterali dei nostri farmaci. Alcuni possono disturbare l’equilibrio ormonale, portando a effetti collaterali come affaticamento, cambiamenti nell’appetito, sonno alterato, bassa libido, tristezza e persino depressione.

Tra i farmaci che più influiscono sugli ormoni, troviamo corticosteroidi, stimolanti, statine, agonisti della dopamina, rexinoidi e glucocorticoidi.

Anche la pillola anticoncezionale è tra i farmaci da tenere sotto controllo. Questa terapia ormonale aumenta i livelli di estrogeni, portandoli talvolta a quantità così elevate da risultare pericolose e che possono causare molte complicazioni.

7) Dormire di più 😴

Se non riesci a dormire almeno 7-8 ore a notte, può darsi che la mancanza di sonno influenzi l’equilibrio ormonale. La mancanza di sonno, l’uso a lungo termine di corticosteroidi e lo stess cronico sono tre delle maggiori cause di livelli elevati di cortisolo, il principale “ormone dello stress”.

Il sonno aiuta a mantenere in equilibrio gli ormoni dello stress, crea energia e consente al corpo di riprendersi correttamente. Per massimizzare la funzione ormonale, l’ideale è andare a letto alle 10 di sera e attenersi il più possibile al un normale e regolare ciclo sonno-veglia.

Se credi che qualcosa nel tuo sistema endocrino non funzioni, oltre a rivolgerti a un esperto, puoi provare a seguire questi consigli del tutto naturali e vedrai che le cose non potranno che migliorare!

Angelica Sandrini | Studentessa di Biotecnologie
Scritto da Angelica Sandrini | Studentessa di Biotecnologie

Sono una studentessa di Biotecnologie e, negli anni, ho sviluppato una vera e propria passione per tutto ciò che riguarda la medicina e la scienza in generale. Amo da sempre leggere e scrivere.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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