L’uomo è un animale sociale che vive in gruppo, ma spesso questa convivenza è difficile, anche a causa delle cattive abitudini. Ce ne sono di alcune che fanno saltare i nervi, ma altre sono addirittura pericolose e favoriscono la trasmissione di germi. Queste non sono comuni abitudini, come il bere il caffè al mattino o rifare il letto, ma sono quelle che coinvolgono il mettere in bocca cose che non hanno quella funzione.
Ecco quali sono le sei principali e più diffuse cattive abitudini
- Mangiarsi le unghie: è una cattiva abitudine (detta onicofagia) che colpisce molte persone, sia giovani che adulti. Questi soggetti mordicchiano, oltre che le unghie, anche le pellicine intorno a queste, di solito quando sono stressate, preoccupate per qualcosa, ma anche più semplicemente quando sono annoiate. Le unghie e le zone a loro intorno sono però un ricettacolo di bacilli, che così vengono in contatto con la nostra bocca e da qui finiscono in contatto con gli organi interni. Dare dei morsi sulle dita può anche portare alla formazione di abrasioni o tagli che potrebbero essere un altro covo per i batteri. La AOL Lifestyle afferma anche che ci sia un rischio elevato di malattie alle gengive per i mordicchiatori seriali, infatti, la bocca è la prima parte del nostro corpo con cui entrano in contatto. Inoltre, se dopo aver mangiato le unghie non ci si lavano le mani e si tocca un’altra superficie si va, potenzialmente a infettare altre persone, per mezzo dei germi che depositeremo qua e la.
- Il bagno è un ambiente pieno di batteri. Le feci possono trasportare la salmonella, l’e.coli e il norovirus, che può portare al diffondersi si infezioni alle vie respiratorie. Il Centers for Disease and Prevention afferma come in un solo grammo di feci umane vanno a contenere miliardi di germi. Proprio per questo motivo, è essenziale andare a lavarsi le mani sempre dopo aver utilizzato il bagno. Il The Huffington Post afferma come i maschi spesso trascurino questa abitudine più delle donne, portando così in giro molti batteri.
- Altra cattiva abitudine, purtroppo diffusissima, è quella di lasciare aperta la tavoletta del water. Questa sembra un’abitudine che non porti a niente di negativo, ma il wc è un ricettacolo di germi che in questo modo vagano ovunque, arrivando anche agli spazzolini da denti posizionati nel bicchiere sul lavandino. Su di questi si andrà a depositare della microscopica materia fecale, che verrà poi trasportata altrove.
- Quando si tossisce viene spontaneo mettere le mani davanti alla bocca, oppure tossire nell’incavo del gomito. In questo modo, si pensa di arrestare la diffusione dei germi, ma così non è se non ci si lavano le mani subito dopo averlo fatto. Le mani possono, successivamente, entrare in contatto col cibo che poi verrà consumato. I germi depositati sulle mani non lavate possono essere trasferiti anche su altri oggetti, come i corrimano, i ripiani dei tavoli, i giocattoli dei bimbi, ma anche sulle mani di un’altra persona e da qui essere poi portati ovunque.
- Mordere i sacchetti con i denti, per aprirli, fa male ai denti ed è anche una cosa poco igienica. Ci si può, infatti, andare a rovinare la dentatura, scagliandosi o rompendosi un dente, ma cosa ancora più grave si vanno a depositare sulla superficie del sacchetto germi in quantità. Il modo di diffusione dei germi è, infatti, simile a quello che si verifica con chi si morde le unghie. Pensate a cosa succederà a chi prenderà tra le mani il sacchetto dopo che voi lo avete aperto utilizzando i denti.
- Masticare la punta di matite e penne, cosa che si fa spesso anche in modo quasi automatico, senza neppure pensarci. Questi oggetti sono a contatto con le mani e quindi con i germi per tutto il giorno; metterli in bocca non è proprio il massimo in fatto di igiene. Inoltre, come nel caso precedente, è un’abitudine che potrebbe provocare danni ai denti.