Soffrire di mal di schiena, lo sappiamo, può essere un vero tormento. Anche la più bella giornata può trasformarsi in un vero e proprio incubo. Quando il dolore si presenta in modo particolarmente acuto è importante cercare di alleviare il più possibile i sintomi, lavorando – per prima cosa – sulla corretta posizione della colonna vertebrale.
È importante quindi cercare di trovare la postura giusta, che permetta di ridurre il dolore alla schiena. A tal proposito, è stato pubblicato un libro, «Ginnastica posturale. Esercizi e consigli per conquistare una postura corretta», scritto da Erio De Col, che illustra cinque diversi tipi di posizione corrette: tra queste è possibile cercare quella che meglio si adatta alle proprie esigenze. Vediamole insieme, per trovare dei validi rimedi per mal di schiena.
Mal di schiena: i 5 esercizi per alleviare il dolore
Erio De Col individua in una corretta postura uno tra i migliori rimedi per il mal di schiena.
Esercizio 1
Posizionarsi supini, con una mano sull’addome. Va poi eseguita, gonfiando leggermente l’addome, una lenta inspirazione. Mentre si spinge fuori l’aria, è necessario invece emettere un sospiro prolungato.
L’esercizio va ripetuto per 10 o 15 volte a seduta, soprattutto per chi soffre di mal di schiena lombare: così facendo, infatti, è possibile rilassare proprio questa zona che, più di altre, genera un fastidioso dolore alla schiena.
Esercizio 2
Posizionarsi ancora una volta supini, con le gambe poggiate su di uno sgabello. Tramite 10-15 respirazioni complete – inspirazione e respirazione – è possibile rilassare dolcemente la zona lombare. Anche in questa, questa postura è particolarmente indicata per chi soffre di mal di schiena lombare.
Esercizio 3
Per quanto riguarda questa postura, si parte ancora una volta da una posizione supina, con le gambe raccolte sul petto, tenute in posizione con le mani.
Anche in questo caso vanno eseguite 10/15 respirazioni complete, che permetteranno di alleviare il dolore alla schiena, rilassando la zona lombare.
Esercizio 4
La postura quattro deve essere fatta partendo da una posizione prona, posizionando un cuscino sotto l’addome e le caviglie e mantenendo le mani sulla fronte. Anche in questo caso, vanno effettuate 10-15 respirazioni per percepire sollievo.
Esercizio 5
Anche quest’ultima postura deve essere effettuata partendo da una posizione prona. Estendete passivamente la schiena, mantenendone l’estensione poggiando sui gomiti. In questo modo i muscoli di schiena, glutei e gambe dovrebbero percepire del sollievo rilassandosi. Anche in questo caso si deve procedere con un minimo di 10-15 respirazioni.
Quale posizione scegliere per alleviare il mal di schiena? Erio De Col consiglia di procedere con la prima posizione, per arrivare con gradualità alla quinta, soprattutto nel caso in cui le posture iniziali non diano alcun tipo di sollievo al proprio dolore alla schiena.
Chi soffre di mal di schiena lombare dovrà indirizzarsi verso le prime tre posizioni, non escludendo, però, le rimanenti. In ogni caso, è sempre bene indagare a fondo le cause prima di procedere con i rimedi per il mal di schiena fai da te. Vediamole insieme!
Cause del mal di schiena
Le cause del mal di schiena possono essere davvero numerose: purtroppo, però, non è sempre possibile riuscire ad identificarle in modo preciso. Nessun allarmismo: raramente dietro a questo disturbo si cela qualcosa di più grave.
La principale causa del mal di schiena è di origine meccanica, dunque legata a un dolore che si origina da articolazioni, ossa o tessuti molli. Le principali problematiche di origine meccanica che provocano dolore alla schiena sono:
- Sciatalgia o sciatica – La sciatalgia fa riferimento a un dolore del nervo sciatico che, partendo dalla colonna vertebrale nella zona lombare, si irradia nella gamba attraversando il gluteo e la coscia. Una sua infiammazione può provocare dolore, formicolio, intorpidimento e debolezza nella zona lombare della schiena, delle gambe, delle natiche e dei piedi.
- Prolasso di un disco vertebrale – I sintomi sono simili a quelli della sciatica, con forte dolore alla schiena causato, appunto, da un disco vertebrale che preme su un nervo.
- Spondilite anchilosante – La spondilite anchilosante è una malattia infiammatoria che colpisce le articolazioni della colonna vertebrale, rendendola meno mobile e flessibile con conseguente limitazione dei movimenti.
- Spondilolistesi – La spondilolistesi una condizione patologica caratterizzata da un lento e progressivo spostamento in avanti di una vertebra rispetto a quella sottostante.
Tutti i casi che non rientrano nel raggruppamento che fa capo a cause di tipo meccanico, sono da imputarsi a cause definite aspecifiche. Per finire ci sono rari casi in cui un dolore alla schiena è un sintomo di qualcosa di ben più grave.
Ad esempio il mal di schiena può essere legato alla presenza di un’infezione, alla rottura di un osso della colonna vertebrale, o a una sindrome della cauda equina (che prevede una compressione del gruppo di nervi della parte bassa della schiena) e, per finire, di un cancro.
È importante rivolgersi al medico per individuare la causa all’origine di questo fastidioso disturbo: nel caso in cui vi sia una cosiddetta “motivazione meccanica”, i rimedi per il mal di schiena indicati potrebbe essere un buon inizio per alleviare – almeno momentaneamente – i dolori più fastidiosi.