Tutti gli interventi chirurgici comportano naturalmente dei rischi.
Per questo motivo, molte persone diventano nervose prima di andare sotto i bisturi. Tuttavia, alcune operazioni in particolare sono pericolose in modo speciale, a causa della delicatezza degli organi interessati, della complessità delle procedure e delle possibili complicazioni.
Ecco le cinque operazioni chirurgiche più rischiose.
Quali rischi possono comportare gli interventi chirurgici?
In generale, tutti gli interventi che sono considerati “invasivi” possono essere rischiosi, come per esempio ogni procedura che implichi l’incisione della pelle, l’anestesia, la biopsia o l’endoscopia.
Le complicazioni durante l’operazione possono aumentare proprio a causa dell’anestesia. Per esempio, un paziente può avere una reazione allergica ai farmaci utilizzati per anestetizzarlo. Inoltre, l’anestesia può comportare anche l’intubazione, cioè l’inserimento di un tubo per permettere la respirazione del paziente. Infine, l’anestesia stessa può causare ipotermia o incrementare la temperatura corporea eccessivamente.
Altri problemi possono essere emorragia, coaguli o guarigione tardiva.
È importante sottolineare che tutte queste complicazione sono rare e non dovrebbero mai essere d’ostacolo nella decisione di operarsi, ma sono situazioni alle quali i chirurghi devono comunque stare attenti.
1) Operazione a cuore aperto
L’operazione a cuore aperto è una procedura caratterizzata dall’apertura del petto e dall’intervento su muscolo cardiaco, arterie e valvole. L’operazione a cuore aperto più comune è l’impianto di bypass arterioso coronarico (CABG), che comporta l’impianto di un’arteria sana o di una vena per sostituire l’arteria coronarica bloccata, “bypassando” l’arteria danneggiata e portando sangue al cuore. Al paziente, sottoposto ad anestesia totale, viene praticata un’incisione nella pelle per permettere al chirurgo di lavorare attraverso lo sterno.
Questa operazione può comportare diversi rischi, come:
- Infezione della ferita sul petto, specialmente nei pazienti obesi o diabetici
- Infarto
- Ictus
- Battito cardiaco irregolare
- Insufficienza renale o polmonare
- Dolore al petto
- Febbre
- Perdita della memoria
- Coaguli sanguigni
- Difficoltà di respirazione
2) Trapianto di fegato
Il fegato è un organo di significativa importanza. La sua funzione principale consiste nel disintossicare il corpo e nel trasformare il cibo in energia. Nonostante il trapianto di fegato sia una procedura relativamente comune, rimane comunque molto rischiosa: la possibilità che il corpo rigetti il nuovo organo è piuttosto alta, quindi i pazienti spesso seguono un trattamento farmacologico per il resto delle loro vite, per tenere sotto controllo il rigetto e il sistema immunitario. Oltre complicazioni possono essere:
- Emorragia
- Infezione
- Blocco dei vasi sanguigni
- Fuoriuscita di bile
- Ostruzioni delle vie biliari
- Iniziale perdita delle funzioni epatiche
3) Trapianto di intestino
Se l’intestino smette di assorbire gli elementi nutritivi, gli elettroliti e i fluidi è in corso un’insufficienza intestinale. I pazienti con insufficienza intestinale possono essere alimentati attraverso nutrizione parenterale totale. Quindi, molti medici preferiscono eseguire un trapianto completo per evitare ogni effetto collaterale del processo di alimentazione. Ci sono solo pochi centri medici in tutto il mondo che eseguono il trapianto di intestino, a causa dell’estrema complessità e della necessità di mani esperte. Come per tutti i trapianti, esiste sempre il rischio di base di rigetto.
4) Asportazione di un tumore
L’asportazione del tumore può comprendere diverse parti del corpo e viene eseguita nella speranza di demolire ogni piccola particella cancerogena dal paziente. Questo genere di operazione può essere eseguita su seno, detta mastectomia, e polmoni, lobectomia e pneumectomia. Come per tutte le operazioni chirurgiche rischiose, ogni rimozione di organo può comportare:
- Dolore
- Infezione
- Perdita del funzionamento degli organi
- Emorragia
- Coaguli
- Ritorno del cancro stesso
5) Chirurgia cerebrale
Senza alcun dubbio, ogni tipo di chirurgia cerebrale può essere considerata la più rischiosa in assoluto. La craniotomia è il genere di chirurgia più comune impiegata per rimuovere un tumore cerebrale e prevede la rimozione di una parte del cranio per arrivare al cervello. Spesso, non è completamente possibile rimuovere tutto il tumore.
L’intervento sul cranio può causare:
- Infezione
- Emorragia
- Coaguli
- Dilatazione cerebrale
- Epilessia
- Polmonite
- Infarto, complicazione rara