10 soluzioni per combattere lo stress

Simona Fenzi | Blogger

Ultimo aggiornamento – 10 Agosto, 2015

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Quando il logorio della vita moderna inizia a farsi sentire, è bene cercare subito una soluzione. Questa condizione di stress, infatti, può recare danni alla nostra salute, causando pressione alta, obesità, malattie cardiache, ansia e depressione.

Il dottor Manny Alvarez ci fornisce 10 ottime soluzioni naturali per ridurre lo stress.

  1. Passiflora. La sua efficacia è paragonabile a quella dei farmaci benzodiazepinici. Anche se non è provato scientificamente, si presume che la passiflora aumenti i livelli di una sostanza chimica, l’acido gamma amminobutirrico (GABA) nel cervello. Questo riduce l’attività di alcune cellule cerebrali, dando un senso di maggior rilassatezza. Ma in che forme è disponibile la passiflora? Infusi, tisane, tinture ed estratti. Prima di assumerla, è bene consultare il medico se si è in cura con altri farmaci; è invece sconsigliata a bambini, donne in gravidanza o che allattano.
  2. Massaggio. Le sua proprietà rilassanti sono note da secoli. I cinesi lo usavano come mezzo per sbloccare le energie ed anche Ippocrate ne faceva uso per curare i suoi pazienti. Oggi, viene usato per rilassare muscoli tesi e migliorare la circolazione.
  3. Meditazione. 15-30 minuti di meditazione al giorno possono fare miracoli per rilassare corpo e mente. Concedersi un po’ di tempo in silenzio, per lasciare liberi i pensieri o concentrarsi sul proprio respiro, può migliorare la giornata.
  4. Esercizio fisico. Oltre alle proprietà benefiche della meditazione, in attività come yoga e tai-chi, lo svolgere un’attività fisica rilascia endorfine nel cervello che portano a migliorare l’umore.
  5. Organizzazione della vita. Questo dà un senso di controllo e una maggiore pace mentale. Anche la sola vista del disordine dentro casa può creare una situazione di stress.
  6. Mangiare sano. Il consumo di cibi sani, al posto del cibo spazzatura, aiuterà a migliorare l’umore. Gli alimenti che svolgono meglio questa funzione sono mirtilli, salmone e mandorle. Attenzione anche al consumo di caffè; se una tazza al giorno può dare benefici, troppa caffeina porta a ansia e nervosismo.
  7. Limitare l’uso di internet e del cellulare. Chiudere queste connessioni permetterà di allontanare fonti di stress e godere un po’ di meritato relax.
  8. Assumere vitamina B. Sono queste che aiutano a mantenere il corretto funzionamento del cervello e del sistema nervoso, inducendo il rilassamento e combattendo la stanchezza. Quando i livelli di questa vitamina sono bassi, si manifestano apatia, irritabilità e depressione. La vitamina B è presente nei cereali, nel germe di grano, nella crusca, nei fagioli, nei piselli, nella frutta secca, nel fegato, nelle uova e nei latticini.
  9. Aromaterapia. E’ stato notato come l’inalazione di alcune fragranze porti a diminuzione della tensione, dell’ansia e migliori la concentrazione, alzando l’umore. Gli studiosi affermano che certi odori possono stimolare il sistema limbico, che a sua volta rilascia sostanze che portano sensazioni di relax, tranquillità, amore ed eccitazione. Le migliori essenze che alleviano stress e fatica sono la lavanda, il cipresso e il rosmarino.
  10. Il sonno. Dormire troppo porta a sentirci pigri e depressi, mentre il mancato riposo genera irritabilità; è quindi necessario trovare un equilibrio tra sonno e veglia. Evitare attività fisiche intense nelle 3 ore prima di dormire. Alcuni cibi favoriscono il sonno come le banane, le arachidi, i carboidrati, i fichi e i formaggi, grazie alla presenza di triptofani, precursori della creazione della melatonina. Naturalmente, è bene non fare pasti troppo abbondanti prima di dormire evitando così reflusso, bruciore di stomaco e indigestioni.

 

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Scritto da Simona Fenzi | Blogger

La scrittura mi ha sempre accompagnata durante ogni fase della mia vita, prima per imparare adesso per diffondere un messaggio. Su Pazienti.it cerco di trasmettere come possiamo prenderci cura di noi ogni giorno, seguendo la regola che volersi bene aiuta a vivere meglio.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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