Tutti quanti – prima o poi! – hanno avuto problemi digestivi, con nausea, gonfiore, bruciore di stomaco, costipazione o diarrea.
Tuttavia, quando questi sintomi insorgono di frequente, possono influire negativamente sulla vita di tutti i giorni. Un buon modo per superare questi problemi consiste nell’apportare qualche cambiamento nello stile di vita, come adottare una dieta più leggera e fare attività fisica. Esistono svariati rimedi naturali per la digestione, che potrebbero migliorarla notevolmente.
Vediamo dunque nel dettaglio come migliorare la digestione in modo naturale.
Mangiare cibi naturali
Secondo numerose ricerche, la tipica dieta occidentale, ricca di carboidrati raffinati, grassi saturi e additivi alimentari è strettamente connessa ad un incremento del rischio di sviluppo di disturbi digestivi.
Gli additivi alimentari, come glucosio, sale e altre sostanze chimiche, contribuiscono ad un aumento delle infiammazioni intestinali, responsabili di una condizione nota come sindrome da permeabilità intestinale.
Gli acidi grassi trans si trovano in numerosi cibi processati e sono noti per i loro effetti negativi sulla salute del cuore, oltre ad implementare il rischio di rettocolite ulcerosa e di malattie infiammatorie croniche intestinali.
Cosa ancora più importante, i cibi processati come le bevande e i gelati ipocalorici spesso contengono dolcificanti artificiali, che possono provocare problemi digestivi.
Grazie a uno studio, è stato scoperto che mangiare 50 gr di xilitolo, un dolcificante artificiale, causa gonfiore e diarrea nel 70% delle persone, mentre il consumo di 75 gr di eritritolo provocherebbe gli stessi sintomi nel 60% delle persone.
Come se non bastasse, le ricerche sui dolcificanti artificiali hanno evidenziato che il loro consumo potrebbe causare un aumento dei batteri dannosi nell’intestino, provocando:
- Sindrome dell’intestino irritabile
- Colite ulcerosa
- Morbo di Crohn
Per contro, adottare una dieta ricca di elementi nutritivi protegge e mantiene in salute l’intestino e il microbiota intestinale.
Mangiare molte fibre
Com’è ben noto, il consumo di fibre permette di migliorare una cattiva digestione. Infatti, le fibre solubili assorbono l’acqua e rendono le feci morbide e solide. Le fibre insolubili, invece, agiscono come un enorme spazzolino, ripulendo in modo rapido tutto il tratto digestivo.
Le fibre solubili si possono trovare in:
- Crusca d’avena
- Legumi
- Noci e semi
Alimenti quali verdure, cereali integrali e crusca di grano sono ottime risorse di fibre insolubili.
Una dieta ricca di fibre è strettamente connessa ad un ridotto rischio di sviluppare problemi digestivi, compreso ulcere, reflusso, emorroidi, diverticolite e sindrome dell’intestino irritabile.
Un altro elemento da non sottovalutare sono i prebiotici, un tipo di fibre che nutre il microbiota buono dell’intestino. Tali sostanze si trovano in frutta, verdura e cereali.
Aggiungere grassi sani alla propria dieta
Una buona digestione richiede anche il consumo dei grassi, che contribuiscono a dare quella sensazione di pienezza dopo un pasto. Inoltre, numerose ricerche hanno dimostrato che i grassi acidi omega 3 riducono il rischio di malattie infiammatorie intestinali. I cibi ricchi di omega 3 sono:
- Semi di lino
- Semi di chia
- Frutta secca, specialmente le noci
- Pesce, come salmone, sgombro e sardine
Bere molto
La disidratazione e il consumo di poca acqua contribuiscono allo sviluppo di costipazione. Gli esperti raccomandano di bere fino a 2 litri di acqua al giorno.
Per aumentare l’assunzione di acqua, si consiglia di bere molte tisane senza sostanze eccitanti, ma anche di mangiare frutta e verdura, come zucchine, pomodori, melone, pesche e così via.
Tenere a bada lo stress
Lo stress ha un impatto negativo sulla digestione. Infatti, è stato associato a ulcere, diarrea e costipazione.
L’ormone dello stress influisce direttamente sulla digestione, perché se rilasciato in abbondanza non permette al corpo di eseguire una giusta digestione e di riposarsi in maniera adeguata.
Fare attenzione a come si mangia
È facile mangiare troppo velocemente se non si presta la giusta attenzione. Questa cattiva abitudine è responsabile di indigestione, gonfiore addominale e meteorismo. Per tale motivo è consigliabile mangiare e masticare lentamente, focalizzarsi sul cibo e spegnere la TV e il telefono durante i pasti.
La digestione comincia proprio in bocca. Più si riduce in piccoli pezzi un boccone, maggiore sarà l’efficacia degli enzimi di disciogliere tutte le molecole. In questo modo, lo stomaco dovrà lavorare di meno per trasformare i cibi solidi in liquidi per poi farli transitare nell’intestino.
Fare esercizio fisico
Praticare regolarmente esercizio fisico è un ottimo modo per migliorare la digestione, perché favorisce il passaggio del cibo in tutto il tratto digestivo.
Secondo diversi studi, sembra che le persone che praticano esercizio fisico di entità moderata, come ciclismo e jogging, abbiano un tempo di transito intestinale velocizzato del 30%.
Chi invece soffre di costipazione cronica può migliorarne i sintomi semplicemente camminando ogni giorno per trenta minuti.
Rallentare i ritmi
Secondo la credenza popolare, il cervello impiega venti minuti per capire che lo stomaco è pieno. Sebbene la scienza non abbia ancora valutato la veridicità di questa affermazione, gli ormoni rilasciati dallo stomaco hanno effettivamente bisogno di diverso tempo prima di essere recepiti dal cervello.
Pertanto, magiare più lentamente e prestare attenzione alla sensazione di pienezza che si ha mentre si mangia è un buon modo per evitare l’indigestione.
Eliminare le cattive abitudini
Fumare, bere troppo alcol e mangiare a tarda notte non contribuiscono di certo a migliorare la digestione.
Il fumo, per esempio, aumenta l’acidità gastrica, oltre a comportare a lungo andare una serie di gravi scompensi per l’organismo che possono terminare in tumori e ulcere perforate.
L’alcol incrementa il reflusso acido e il sanguinamento del tratto gastrointestinale.
Mentre è abbastanza scontato che mangiare a tarda notte non possa che provocare indigestione e pesantezza di stomaco.
Consumare elementi nutritivi per l’intestino
Esistono diversi elementi nutritivi naturali che permettono di migliorare il sistema digestivo, come ad esempio i probiotici, ossia batteri “buoni” che migliorano la salute dell’intestino. Queste sostanze si trovano nei cibi fermentati, come ad esempio lo yogurt.
La glutammina è un amminoacido naturale che sostiene la salute dell’intestino, riducendone la permeabilità, presente in:
- Tacchino
- Fave di soia
- Uova e mandorle
Lo zinco è un minerale che permette di migliorare i sintomi di diarrea, colite e altri disturbi digestivi. La dose giornaliera raccomandata è di 8 mg al giorno per le donne e 11 mg per gli uomini. Lo zinco si può trovare naturalmente in:
- Molluschi
- Manzo
- Semi di girasole
In sostanza, semplici cambiamenti nello stile di vita e nella dieta possono migliorare la salute non solo di chi soffre raramente di disturbi digestivi, ma anche delle persone che hanno problemi cronici del tratto gastrointestinale.