Quali sono gli esercizi più indicati per la cervicobrachialgia?
Gli esercizi utili per trattare la cervicobrachialgia sono principalmente tre, da eseguire sempre sotto la soglia del dolore:
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l’esercizio del doppio mento, nel quale si lavora in estensione per ricreare la fisiologica lordosi cervicale. In posizione seduta, con le braccia lungo le gambe, si fissa un punto di fronte, e si porta il capo indietro (fissando sempre il punto di fronte) formando il “doppio mento” per un secondo, e poi si rilascia il capo. L’esercizio si ripete per 10 volte, ogni ora o ogni due ore;
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stretching della parte laterale cervicale, in posizione seduta. Si avvolge il capo laterlamente con il braccio, poggiando la mano sulla guancia, e si inclina leggermente la testa verso il braccio fino a trovare il punto di tensione (che si percepisce sul lato teso del collo). Si tiene la posizione per 10 secondi, si inspira ed espira, si inclina il capo fino al secondo punto di tensione, si mantiene per 10 secondi, e si esegue la stessa procedura per trovare il terzo punto di tensione. In ultimo, si accompagna il capo con il braccio fino alla posizione dritta. L’esercizio va ripetuto anche sull’altro lato;
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stretching della parte bassa cervicale, in posizione seduta. Si avvolge il capo frontalmente con il braccio, posando la mano sulla parte posteriore della testa. Con la mano si flette il capo e si ruota leggermente dalla parte opposta al punto da mettere in tensione. Si mantiene la posizione per 10 secondi. Poi, si inspira, si espira, si flette e si ruota il capo un poco di più, fino al secondo punto di tensione, mantenendo la posizione per 10 secondi. L’esercizio si continua fino al terzo punto di tensione, con la stessa successione di azioni, e si ripete per entrambi i lati.